Rodengo Saiano/Bs, Assessore Caruso: da regione risorse al museo dell’industria e del lavoro per proseguire l’attività

Regione Lombardia ha stanziato un contributo economico di 80.000 euro per la sede di Rodengo Saiano (BS) del Musil, il Museo dell’Industria e del Lavoro.

Lo stabilisce una delibera della Giunta regionale approvata su proposta dell’assessore alla Cultura, Francesca Caruso.

IL SUPPORTO DI REGIONE – “Si tratta – ha evidenziato l’assessore Caruso – di risorse che consentiranno alla Fondazione Musil di proseguire l’attività anche nel polo di Rodengo Saiano, in attesa che si concluda l’acquisizione dell’immobile da parte della Provincia di Brescia. Il Musil è strategico per il territorio bresciano e Regione non ha mai fatto venir meno il proprio sostegno. Proprio per questo, si vuole continuare a lavorare per un nuovo progetto di valorizzazione del polo museale”.

REPERTI E MACCHINARI – Nella sede museale di Rodengo Saiano sono visitabili, su prenotazione, collezioni di macchine e reperti della storia dell’industria manifatturiera bresciana e nazionale. Tra gli altri, un’autoblinda Ansaldo del 1941, un antico torchio litografico, il prototipo di una roulotte, due grandi modelli di centrali nucleari.

E ancora: motori diesel, macchine utensili, macchine per la lavorazione delle pelli, grandi reperti del settore elettrotecnico e, soprattutto, gli elementi principali del gigantesco laminatoio Franchi-Gregorini del 1930. Il Museo custodisce anche molti reperti sulla storia del cinema: macchine, pellicole, disegni per film a cartoni animati.