Partnership per raccogliere fondi a sostegno di due progetti ad alto impatto sociale

A Natale siamo tutti più buoni, ma quest’anno ISINNOVA e Fondazione Brescia Musei hanno fatto un passo in più: le due realtà bresciane, in vista della fine di un anno straordinario in cui Brescia è stata Capitale italiana della Cultura, si sono unite in una partnership virtuosa per raccogliere fondi a favore di tre principali beneficiari.

La collaborazione tra le due realtà si concretizza nella realizzazione e vendita, da parte di ISINNOVA, di un numero limitato di copie, autorizzate da Fondazione Brescia Musei, della Vittoria Alata, già riprodotta lo scorso ottobre dalla start-up bresciana come simbolo per FUTURA EXPO – la più grande EXPO italiana di incontro tra imprese e cittadini per parlare di sostenibilità.

I progetti identificati, e a cui andrà il ricavato della vendita, si caratterizzano per avere un alto impatto sociale e culturale: due di essi sono sviluppati e portati avanti da ISINNOVA stessa – LETIZIA, un progetto nato dal conflitto russo-ucraino, da una ONLUS bresciana di medici attiva in Ucraina, e il progetto che vede l’azienda bresciana coinvolta nella realizzazione di dispositivi per la riabilitazione di pazienti con tumori ginecologici, in collaborazione con l’istituto Maugeri –, il terzo, di valenza prettamente culturale, si concretizza attraverso le azioni della stessa Fondazione Brescia Musei, l’ente preposto dal Comune di Brescia per la tutela e valorizzazione dei Musei e delle Collezioni della città.

L’impegno di ISINNOVA si concretizzerà nella creazione di copie della Vittoria Alata in misura differente (30cm, 60cm, 100cm) acquistabili tramite l’e-commerce al link isinnovastore.myshopify.com, sul quale sarà possibile controllare in tempo reale disponibilità e prezzi delle riproduzioni.

Le statue saranno realizzate tramite stampa additiva con filamenti di PLA, un materiale resistente e derivato dal mais. Ogni statua prodotta da ISINNOVA avrà al suo interno un tag NFC, un elemento magnetico scannerizzabile con il proprio smartphone, che permetterà di associare ogni realizzazione ad un codice identificativo unico e inimitabile, garantendo l’originalità delle opere e la loro tracciabilità.

Ogni riproduzione sarà realizzata come copia unica: questo significa che le configurazioni cromatiche per le parti che compongono la statua (gambe, busto, mano destra, mano sinistra, ala destra e ala sinistra) saranno diverse per ognuna delle Vittorie alate, garantendo un’ulteriore esclusività del pezzo al compratore.

 

La bellezza della Vittoria Alata, uno dei simboli più rappresentativi della nostra città, attraversa due millenni di storia e si fa ancora una volta portatrice di un grande valore umano a beneficio delle comunità, vicine e lontane. I proventi ricavati dalla vendita delle opere d’arte esclusive e sostenibili di Cristian Fracassi, giovane talento bresciano, ci permetteranno di dare il nostro contributo a due progetti ad alto impatto sociale sui quali Isinnova sta investendo molto in questo momento. Ed è bello sapere che questo aiuto nasce da un impegno collettivo, condiviso, da una partnership virtuosa e da un’intelligente operazione di riciclo che ridà vita a un rifiuto, lo trasforma in opera d’arte per poi renderlo strumento concreto di solidarietà.

Laura Castelletti, sindaca di Brescia

 

Quando abbiamo iniziato a progettare la Vittoria Alata nei primi mesi del 2023 per Pro Brixia e Futura EXPO non avrei mai pensato che saremmo arrivati ad una partnership con Fondazione Brescia Musei. La Vittoria Alata è a suo modo un simbolo di forza e resistenza, di superare le difficoltà e di emergerne vincitori. Il parallelo con le esperienze delle pazienti affette da tumore all’utero mi è sembrato subito chiaro, così come con Letizia e gli amputati che nonostante le difficoltà ritornano ad una vita serena e normale.

Sono felice che Fondazione Brescia Musei abbia voluto prendere parte all’iniziativa e ci abbia autorizzati alla replica: il simbolo di Brescia diventa ancora una volta un segno di resilienza e di determinazione.

Cristian Fracassi, CEO di ISINNOVA

 

Siamo grati a ISINNOVA per averci proposto di essere partner e destinatari di una iniziativa virtuosa come quella che con grande soddisfazione annunciamo oggi, a cui abbiamo ritenuto doveroso aderire accordando la possibilità di utilizzo dell’immagine della Vittoria Alata, che è l’icona della nostra città, resistente e resiliente, da cui ripartire, prendendoci cura di quanto è bene di tutti. La partecipazione e il sostegno a progetti così significativi ci consente di essere parte sempre più attiva nel contribuire al benessere e alla crescita della comunità.

Francesca Bazoli, Presidente Fondazione Brescia Musei

 

 

I PROGETTI BENEFICIARI

 

  • LETIZIA

 

Un progetto nato dal conflitto russo-ucraino, quando una ONLUS bresciana di medici attiva in Ucraina ha chiesto aiuto ad ISINNOVA per poter sopperire alla mancanza di protesi nel paese: a causa del conflitto infatti migliaia di civili, tra cui bambini, hanno perso un arto inferiore.

Nasce così un percorso di ricerca e sviluppo che porta alla creazione di LETIZIA, un supporto accessibile economicamente e facilmente adattabile ad ogni tipo di amputazione. LETIZIA permette di restituire ai mutilati di guerra la possibilità di svolgere le piccole azioni quotidiane che noi spesso diamo per scontate: dal primo prototipo estremamente basilare si è passati a versioni sempre più complesse e il progetto è in costante aggiornamento e sviluppo.

Continui feedback e sviluppi hanno portato ad un nuovo modello che implementa migliorie strutturali ed è comprensivo di liner, una cuffia in silicone che facilita l’utilizzo da parte delle persone.

Ulteriori attività di ricerca e sviluppo permetterebbero di migliorare il supporto e di portarlo in altre situazioni di conflitto che richiedono rapidità ed economicità.

 

  • DISPOSITIVI PER LA RIABILITAZIONE DI PAZIENTI CON TUMORI GINECOLOGICI

 

Le donne che hanno un tumore in determinate zone dell’utero non possono essere sottoposte a radioterapia per controindicazioni troppo elevate, ma possono essere sottoposte ad adroterapia, una terapia più mirata e precisa, che lascia però il pavimento pelvico danneggiato e poco elastico.

Questo non permette loro di avere rapporti sessuali, il che si traduce in un frequente abbandono da parte del compagno o del marito: hanno vinto contro un tumore, ma cadono in depressione, arrivando a non sentirsi più donne. Un gruppo di medici capitanato dalla direttrice di oncologia dell’istituto Maugeri Laura Locati e dall’oncologa Amelia Barcellini di CNAO è riuscito a permettere alla prima ragazza al mondo di tornare ad avere un pavimento pelvico funzionale, grazie ad un lungo ciclo di fisioterapia pelvica.

Hanno poi contattato ISINNOVA per progettare e costruire un dispositivo medicale che svolga la funzione di riabilitatore del pavimento pelvico per ridare una vita sessuale alle donne che hanno superato la terapia. ISINNOVA affianca questi professionisti (tra cui figurano anche diverse ostetriche, oncologhe e ginecologhe) per aiutarle nell’ideazione e creazione del device.

 

  • FONDAZIONE BRESCIA MUSEI

Fondazione Brescia Musei è una fondazione di partecipazione pubblico–privata presieduta da Francesca Bazoli e diretta da Stefano Karadjov. Fanno parte di Fondazione Brescia Musei Brixia. Parco archeologico di Brescia romana, Museo di Santa Giulia, Pinacoteca Tosio Martinengo, Museo delle Armi Luigi Marzoli, Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, Castello di Brescia Falcone d’Italia e Cinema Nuovo Eden. Fondazione Brescia Musei è con Pinacoteca Tosio Martinengo, ente capofila della Rete dell’800 Lombardo. I Musei Civici di Brescia sono inclusi nell’offerta di Associazione Abbonamento Musei.