Fondali Puliti 2023: torna sui tre laghi la manifestazione itinerante, che coinvolgerà i gruppi di Protezione Civile e gli istituti comprensivi del territorio

Il Consiglio di Amministrazione dell’Autorità di Bacino dei laghi d’Iseo, Endine e Moro ha approvato il finanziamento per l’edizione 2023 del progetto “Fondali Puliti”, su cui verranno investiti 70mila Euro. Si tratta di un “gran ritorno”: la manifestazione era stata interrotta nel 2020 a causa della Pandemia. Fino ad allora era riuscita a coinvolgere, in 14 anni, oltre 14mila studenti dei vari istituti comprensivi del territorio – in tutto, 83 plessi scolastici. “Abbiamo scelto di ripartire – ha spiegato Alessio Rinaldi, presidente di AdB – perché crediamo fortemente nella valenza del progetto: l’obiettivo è quello di sensibilizzare alla tutela ambientale e di coinvolgere le nuove generazioni in laboratori e iniziative – oltre che in lezioni frontali in classe con gli esperti del settore – dedicate alla scoperta del paesaggio lacustre, delle sue bellezze e delle sue caratteristiche”. La giornata finale – che coinvolgerà quasi duemila studenti – sarà organizzata presso i lidi di Iseo e Sarnico.

Sui lidi e sui lungolago di alcuni comuni verranno organizzate mattinate per la raccolta dei rifiuti dal fondale del lago: in questo caso verranno attivati i diversi gruppi di Protezione Civile ed i sommozzatori del territorio.

“Fondali Puliti” – che partirà forzatamente dall’inizio del prossimo anno scolastico – fornirà anche l’occasione per presentare agli studenti il progetto pilota che ha visto operare le squadre della società MPL – Manutenzione e Promozione Laghi, presso l’area delle Lamette nelle Torbiere sebine: “L’investimento, in questo caso, è stato di 160mila euro, provenienti da un bando regionale – ha spiegato Rinaldi – che ha visto “aprire” due antichi canali tra i canneti, per permettere il ricircolo dell’acqua tra due zone della Riserva”. “12 giornate – ha chiuso il presidente – sono state dedicate alla raccolta dei rifiuti intrappolati da decenni tra i canneti: nel 2022 sono state raccolte 20 tonnellate di plastica, gomma, vetro e ingombranti. L’obiettivo, per i prossimi anni – se Regione Lombardia finanzierà nuovamente il progetto – è quello di arrivare a 50 tonnellate”.

“Una soluzione interessante e certamente positiva – ha commentato Gianbattista Bosio, presidente della Riserva delle Torbiere – ed il progetto è ben fatto. Servirà proseguire su questa strada, ma le prospettive sono buone, e credo che l’ente regionale sarà ben disposto a fornire il suo aiuto”.