Piano Nazionale non autosufficienza, famiglie e associazioni pronte a scendere in piazza per difendere i loro diritti

La delibera 1669 approvata il 28 dicembre 2023, prevede una riduzione delle risorse destinate alle misure di assistenza indiretta (B1 disabilità gravissima e B2 disabilità grave), che rappresentano un sostegno essenziale per le famiglie e che sono finanziate con il Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza (FNA) e con fondi regionali. 

Le associazioni sottoscrittrici del comunicato, dopo il respingimento della mozione che chiedeva l’annullamento dei tagli nel corso della seduta del consiglio regionale del 16-01-2024 e delle lettere inviate sia al Ministero delle politiche sociali che all’Assessorato regionale competente, non hanno ricevuto alcun impegno/rassicurazione/notizia, da parte di alcuno né sulla eventuale richiesta di proroga della attuazione del Piano nazionale non autosufficienza, né tantomeno sulla implementazione dei fondi regionali che consentirebbero di annullare i tagli medi dei contributi del 32% per la misura B1 (con punte del 47%) e del 75% per la misura B2 per i caregiver, previsti dal 1 giugno 2024, che avrebbero conseguenti devastanti sulla quotidianità delle famiglie. 

“Ribadiamo – sottolineano le associazioni – che nessuna regione italiana ad oggi, oltre la Lombardia ha “interpretato” i dettami del PNNA in maniera tanto penalizzante per i caregiver familiari conviventi, quanto immotivata. Il contributo economico indiretto non è e non sarà mai alternativo ai servizi erogati in forma diretta, peraltro assolutamente inadeguati come segnalato praticamente dalla totalità dei comuni capoluoghi lombardi. Nell’ambito del progetto di vita individuale e partecipato, così come sottolineato dalla Convenzione ONU, (ratificata dall’Italia nel 2009 e diventato legge dello Stato), la libertà di scelta tra assistenza diretta e/ indiretta, è un principio cardine da rafforzare e non certamente da eliminare”. 

Ad oggi, le richieste delle famiglie e delle associazioni sono: 

  • Modifica sostanziale della delibera 1669, sia rispetto all’implementazione dei fondi per consentire di non modificare gli importi dei contributi odierni, ma semmai di aumentarli, sia rispetto alle modifiche dei voucher sociosanitari;
  • Rimodulazione del sistema di offerta di servizi che ad oggi riteniamo assolutamente inadeguata in quanto eccessivamente standardizzati e non in linea con i reali bisogni individuali, sia per quello che concerne servizi sanitari e sociosanitari, sia per quello che concerne quelli prettamente sociali;
  • Istituzione di un tavolo di lavoro con la necessaria presenza delle associazioni di familiari, affinché si possa costruire insieme un percorso che vada nella direzione della costruzione e implementazione dei LEPS, senza penalizzare la assistenza indiretta che deve rimanere un punto fermo. Non ci accontenteremo di soluzioni temporanee e non condivise.

Contestualmente, le associazioni firmatarie del comunicato hanno scritto al Ministro delle Politiche Sociali On. Marina Calderone, al Ministro delle disabilità On. Alessandra Locatelli, al Ministro della Salute On. Orazio Schillaci e per conoscenza al Presidente del Consiglio dei Ministri On. Giorgia Meloni, chiedendo che le richieste inviate alla Regione Lombardia possano trovare risposte certe e non siano costretti alla mobilitazione di piazza che potrebbe estendersi in tutta Italia. 

“Confidiamo – concludono le associazioni –  che le nostre richieste siano prese in considerazione, mettendo in atto le conseguenti azioni necessarie a rispondere alle nostre esigenze. Tuttavia, annunciamo che, se ciò non avvenisse entro il 29 febbraio, saremo costretti a scendere in piazza per manifestare nel prossimo mese di marzo, chiedendo la massima partecipazione non solo alle famiglie coinvolte ma anche ad altre realtà associative, istituzioni, media e a tutta la società civile”. 

 

Di seguito l’elenco delle associazioni che hanno sottoscritto il comunicato: 

  • Abilità diverse Aps
  • A.L.I.S. Associazione Lodigiana per l’inclusione sociale ODV
  • Alleanza Malattie Rare
  • AMIP Associazione malati di ipertensione polmonare
  • ANFFAS APS sez. Sondrio
  • ASD Studio Danza e Oltre Ugualmente Artisti
  • Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti
  • Autismando ATS Brescia
  • Associazione AIBWS
  • Associazione ConSlancio Onlus
  • Associazione Coordinamento Familiari CDD Milano
  • Associazione Famiglie LGS Italia
  • Associazione Il sogno di Ele
  • Associazione Io sto con Simone Onlus
  • Associazione ISAV ODV ETS
  • Associazione Neurofibromatosi ANF ODV
  • Associazione Un Ponte nella Vita
  • Aurora nell’ Autismo Aps
  • Confad Coordinamento nazionale famiglie con disabilità
  • C.R.L UILDM Lombardia
  • Debra Italia ETS
  • Famiglie Sma Aps Ets
  • FIRST Federazione Italiana rete tutela e sostegno – già Rete dei 65 movimenti
  • Fondazione CondiVivere
  • Fondazione REB ETS
  • Gabry Little Hero ODV
  • Gruppo Fuori dalle Bolle
  • I ragazzi di Robin
  • Insieme per un sorriso Onlus Gavardo
  • Molirari Onlus
  • Mondo Charge
  • Nessuno è Escluso ODV
  • Pastello Bianco Aps
  • Salvatore Usala Viva la vita Sard. Odv Sla
  • Sapso-Sanità privata sostenibile Aps
  • Viva la Vita Onlus
  • UILDM Nazionale (63 zezioni)