“Le infinite strade della Vespa, piccole ruote per andare lontano”: il nuovo libro di Lorenzo Franchini

Oggi vi vogliamo parlare del libro “Le infinite strade della Vespa, piccole ruote per andare lontano”, il nuovo libro di Lorenzo Franchini, edito da Ediciclo, per la collana della “piccola filosofia di viaggio”.

Quale miglior modo per presentarvelo, se non una chiacchierata direttamente con l’autore, a cui, ormai per amicizia ci siamo rivolti con il tu.

Questo è il tuo secondo libro, nel precedente hai raccontato del tuo viaggio in Vespa attraverso la Patagonia argentina e in questo tuo nuovo torni a scrivere di Vespa e di viaggi. Quanto è vicina la filosofia al viaggiare in Vespa e come ti trovi a far parte di una collana dedicata alla filosofia di viaggio?

Ti posso dire che adesso mi ci trovo molto bene, ma non è stato così da subito. La bella collana di cui fa parte, così come un po’ tutto il catalogo del mio editore, sono ispirati dal senso del viaggiare in un certo modo, con una consapevolezza che si può definire l’etica del viaggiare slow, che non può prescindere dal farlo in maniera sostenibile… ecco, non ti nascondo il mio iniziale imbarazzo nel trovarmi a scrivere di un veicolo che amo, che considero magico e speciale sotto tanti punti di vista, ma che è pur sempre mosso da un motore a scoppio alimentato da una miscela di olio e benzina! Trovo che il fatto di riuscire a farsi comunque perdonare questo suo “peccato originale” sia la riprova di quanto la Vespa sia davvero diversa e speciale.

Perché le strade della Vespa sono infinite?

Per spiegare agli altri in cosa consiste la malia della Vespa ho dovuto cercare capirlo io per primo e ben presto mi sono reso conto di cosa, secondo me, la rende speciale. Con la Vespa non si viaggia solo in senso letterale per andare da A a B. Le mie strade della Vespa non sono state solo quelle su cui ho viaggiato di persona, ma anche quelle che ho percorso grazie alle pagine di tanti altri scrittori. In primis gli autori di narrativa di viaggio – e per citarne solo uno su tutti per il libro ho scelto Giorgio Bettinelli, che è considerato il Vespa-globetrotter per antonomasia. Nel tempo ho scoperto che sono tanti gli scrittori che hanno firmato pagine per le quali calza bene l’aggettivo “vespistiche”, autori di gialli, di noir, di romanzi d’amore o di formazione, tutti quanti stregati da una Vespa passata nelle loro vite, al punto da farla diventare un personaggio delle loro storie e in questo mio piccolo saggio riporto gli stralci più significativi delle loro opere.

Con la Vespa quindi si viaggia su strada e anche con la fantasia sulle pagine dei libri. Tu però con la tua Vespa sei riuscito anche a viaggiare nel tempo…

Ho cominciato a girare in Vespa da ragazzo, ormai più di quarant’anni fa, una vita praticamente, senza sapere che prima di me e ben prima della mia c’era già stata un’altra Vespa nella mia famiglia. Una cosa che ho scoperto quasi per caso quando mio padre purtroppo non c’era più. Nell’ultima parte del libro definisco una bella favola quella legata alla storia di mio padre e della sua Vespa, un pezzetto di storia della mia famiglia che una volta conosciuto ha dato un senso compiuto alle migliaia di chilometri di strada che ho percorso in tutti questi anni.

Ed ora prendete nota per i prossimi appuntamenti con Lorenzo Franchini e il suo “Le infinite strade della Vespa”:

24 ottobre – SAMARATE (VA) in Villa Montevecchio, con Fineco Bank e Ubik

27 ottobre – Auditorium del MUSEO PIAGGIO a Pontedera (PI)

28 ottobre – PISA alla libreria Orsa Minore Libri e Mappe

9 novembre – BERGAMO, Biblioteca Tiraboschi (con Marco Rizzini, autore di “Panda o morte”)

Se siete curiosi e volete saperne di più, ecco per voi la sinossi del libro …, ma poi il nostro suggerimento è quello di correre ad acquistare il libro per viaggiare guidati da Lorenzo. 

“Arrivare in sella al mio vespone là «dove il mondo finisce» avrebbe potuto essere una bella conclusione per la mia favola di vespista, ma così non è stato, perché come in ogni favola che si rispetti anche la mia ha una morale: è solo tenendosi stretti a quel filo sottile che ci lega al nostro passato che si può arrivare lontano”. Lorenzo Franchini esplora la malia della Vespa, veicolo iconico dalla personalità spiccata e dallo stile inimitabile, capace di essere un compagno di viaggio speciale per muoversi sulle strade del mondo, ma non solo. Svela le curiosità che a volte hanno del leggendario legate alla sua nascita come prodotto industriale e di come la Vespa abbia ispirato, oltre chi ci viaggia seduto sopra, la penna di chi scrive o il pennello di chi fa arte, e del suo essere una compagna di viaggio speciale. La narrazione si intreccia alla sua storia personale e a quella della sua famiglia, nel solco di una passione che solo alla fine scoprirà essersi tramandata da padre in figlio.

photo credit @albertobortoluzzi.com

Lorenzo Franchini (Varese, 1963) è un grafico decoratore pubblicitario. Vive e lavora in un piccolo paese alle porte della Valceresio. La sua esperienza in Vespa più significativa è stata la traversata dell’Argentina, da Buenos Aires attraverso la Pampa e la Patagonia fino alla Terra del Fuoco, in compagnia di amici, da cui è nato il libro Dove il mondo finisce (Alpine Studio, 2019), premio speciale della critica al concorso letterario Storie in Viaggio – www.franchinilorenzo.it