21grammi®, il locale inclusivo di Brescia, spegne le prime 8 candeline e condivide il suo successo di modello di impresa sociale
L’11 Marzo 2024 alla Tenuta Sei Ore la prima 21grammi® Charity Dinner: una serata stellata con lo Chef Stefano Cerveni e la Pastry Chef Annalisa Borella per raccogliere fondi per il locale.
Brescia, 29 Febbraio 2024 – Mai data fu più azzeccata. È proprio il 29 Febbraio, nell’anno bisestile, che il 21grammi® di Viale Italia 13/Bis a Brescia, celebra i suoi 8 anni dall’inaugurazione del 2016. Un traguardo significativo della Cooperativa Sociale Big Bang Onlus – insieme al Centro Bresciano Down Aps che l’ha creata nel 2014 – che riflette l’impegno continuo nel promuovere opportunità lavorative, formazione ed inclusione sociale per persone con fragilità intellettiva.
Un nuovo modello di impresa sociale – Il percorso dalla concezione del business plan all’inaugurazione del bar ristorante 21grammi® nel 2016 è stato caratterizzato da una determinazione senza limiti, che ha portato alla creazione non solo di un luogo accogliente per gustare deliziosi piatti, ma anche sviluppare un modello di impresa sociale innovativa e sostenibile nel tempo.
L’obiettivo, ambizioso, è diventato dunque negli anni concreto e tangibile e ha permesso al 21grammi® di aprire una nuova via. Da un lato formare giovani adulti con disabilità intellettiva ai prerequisiti lavorativi, facilitando il loro ingresso nel mondo del lavoro, all’interno di altre aziende. Parallelamente, supportare la direzione di queste aziende ed i colleghi, contribuendo a ridurre i timori e a superare gli stereotipi legati alle disabilità.
Le parole del CBD – “La cooperativa Big Bang è stato lo strumento che ha permesso alla nostra associazione di vincere una scommessa fondamentale; scuotere le imprese, creando le condizioni per consentire a persone con fragilità intellettiva, di essere in grado di assumere un ruolo lavorativo vero, con compiti e responsabilità da portare avanti. Il 21grammi® è stato un naturale sparti acque, la sua presenza ha ribaltato completamente la visione di molte società che grazie al nostro esempio
stanno dando possibilità lavorative a giovani e adulti con la sindrome di Down”.
Prospettive – Dopo un primo triennio di crescita, 21grammi® ha affrontato le sfide della pandemia e del ritorno alla normalità. Grazie al supporto generoso di chi crede nel progetto, l’azienda ha superato le difficoltà e ora si trova in una fase di crescita. L’obiettivo è consolidare il volume d’affari, ripagare gli investimenti e raggiungere un’efficienza economica che permetta di mantenere l’impatto sociale unico di 21grammi®.
I risultati – “Anni difficili non c’è dubbio, ma anche portatori di risultati sociali estremamente positivi e, finalmente, anche di sostenibilità economica grazie anche alla sua attività di catering” racconta Giovanni Maggiori, Presidente di Big Bang. “Chiuderemo il bilancio 2023 con il primo utile operativo dalla nostra nascita dimostrando alle altre aziende che creare un ambiente inclusivo delle diversità è sostenibile economicamente e crea vantaggio competitivo. Anche nel 2020 abbiamo avuto un risultato economico positivo ricevendo donazioni per sopravvivere e riducendo l’operatività al solo delivery, ma paradossalmente non abbiamo fatto ciò per cui esistiamo: favorire l’inclusione lavorativa e la formazione delle persone con disabilità intellettiva, in particolare con la sindrome di Down. Oggi il 21Grammi® offre lavoro a 7 persone di cui 2 con sD; altre 15 svolgono il loro tirocinio formativo in collaborazione con La Mongolfiera Soc. Coop., e 12 giovani adulti con sD stanno lavorando stabilmente presso aziende esterne.
Grazie alla crescita personale, alle maggiori autonomie e competenze, all’autostima di vedersi riconosciuto un ruolo sociale, inoltre, 4 persone che lavorano / svolgono tirocinio al 21grammi® (o in altra azienda), dopo alcuni anni di “allenamento” stanno affrontando la vita autonoma adulta al di fuori dei propri nuclei familiari d’origine in un appartamento a Brescia con un moderato supporto educativo di circa 20 ore settimanali dando a tutte le famiglie uno sguardo di speranza al “Dopo di noi”.
Le parole della Sindaca Laura Castelletti – “Quest’anno spegne otto candeline un progetto davvero magnifico e di cui i bresciani vanno giustamente fieri. Brescia, infatti, è molto orgogliosa di ospitare 21grammi. Dall’anno dell’inaugurazione, nel 2016, è stato fatto un lavoro incredibile e sono stati raggiunti obbiettivi ambiziosi. 21 grammi è ormai diventata una realtà solida e il suo modello di impresa sociale si è rivelato di successo. Sviluppo dell’autonomia e della crescita delle persone con disabilità intellettiva, rispetto della diversità, promozione umana sono le ricette che hanno guidato lo staff della Cooperativa Sociale Big Bang Onlus in questi anni, consentendogli di affrontare con grande determinazione periodi molto difficili e complessi come quello della pandemia. Oggi tante persone con sindrome di Down o con altri disturbi intellettivi hanno raggiunto un grado elevato di autonomia, entrando nel mondo del lavoro da protagonisti. Mi permetto di ricordare, infine, che 21grammi ha contribuito fortemente a superare stereotipi e pregiudizi, rendendo la nostra città più inclusiva e più rispettosa delle diversità”.
Una Charity Dinner per garantire il futuro al 21grammi® – E sempre in tema di sostenibilità economica è nata la prima cena di beneficenza per la raccolta fondi per il 21grammi®, cha ha come obiettivo quello di coprire, o quantomeno alleggerire, la quota mutuo 2024. La serata si terrà Lunedì 11 Marzo 2024 alla Tenuta 6 Ore a Gambara (BS) dalle ore 19.30 con lo Chef stellato Stefano Cerveni e la Pastry Chef Annalisa Borella. Ad accompagnarli lo staff del 21grammi®, che sarà presente in cucina e in sala, per una vera cena inclusiva. Accoglienza sulle note della band “I fuoripista” del CBD, che promuove la creatività dei ragazzi con sindrome di Down.
Per il raggiungimento del target economico hanno già concorso alcune aziende in qualità di sponsor: ma si può ancora contribuire attraverso donazioni libere e acquistando gli ultimi biglietti disponibili per la cena, con quota minima di 200 euro a persona. Per le iscrizioni: https://www.ventunogrammi.it/charitydinner2024
I ringraziamenti di Big Bang – “Otto anni di 21grammi®, otto anni di impegno e di lavoro intenso. Tanti imprenditori e i loro dipendenti hanno scoperto che dare un lavoro vero ad una persona con difficoltà intellettiva è possibile e conveniente. Queste donne e questi uomini hanno raggiunto il traguardo di un’occupazione lavorativa percorrendo vie diverse ma sempre costellate da impegno e sacrificio.Desideriamo ringraziare Centro Bresciano Down, i soci, i lavoratori, i volontari, gli educatori per l’impegno speso ogni giorno e le persone, le aziende, le Fondazioni e altri enti del Terzo Settore che hanno creduto nel 21grammi® quando ancora era un progetto steso sulla carta e che l’hanno sostenuto nei momenti difficili della sua esistenza.
E tutti i partner della Charity: gli sponsor Pedrali, A2A Energia, Givi , Banca Valsabbina, BPER Banca e Valenti04 e i supporter Scrocchiarella di Abmauri, Pura Vita, Fondazione Paolo Festa, Tenuta 6 Ore.
Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile creare questa impresa sociale e che l’hanno sostenuta. Forza la strada è aperta!”.
Luca Gargioni
“Il lavoro è importante perché quando si impara ad essere autonomi serve guadagnare lo stipendio. Mi sento bene dopo il lavoro perché passo delle belle giornate in compagnia. Avere un lavoro è un impegno a volte più difficile, ma va bene avere un appuntamento fisso. Desidero imparare ancora tante altre cose e andare a vivere in un appartamento con degli amici”.
Alice Orizio
“Il lavoro perché me è importante, è autonomia. Il lavoro serve perché prendere lo stipendio serve a pagare l’affitto di una casa dove poter vivere da sola. Questo è il mio sogno”.
Anna Orizio
“Il mio lavoro mi piace perché incontro tante persone. Mi piace e mi trovo molto bene con i miei colleghi di lavoro. Con il mio lavoro prendo uno stipendio che mi permette di vivere in autonomia lontano dalla mia famiglia”.
Diego Zanier
“Ciao Sono Diego, un giovane di 24 anni. Lavoro da 2 anni e mezzo, sono molto felice. Il lavoro mi motiva e mi aiuta a migliorare le mie autonomie. Sogno di diventare caporeparto nell’officina meccanica dove lavoro”.
Elisa Panizza
“Sono Elisa ho 34 anni, dal 2016 lavoro alla trattoria Villa Glori a Brescia. Ci arrivo al mattino da sola con pullman, metro e pulmino. Mi piace il lavoro perché mi ha fatto conoscere tante persone e prendere lo stipendio. Poi con un gruppo di amici passo 5 giorni al mese in appartamento per vivere da soli, ci divertiamo e mi piace viaggiare”.
Luca Zubani
“Dopo vari tirocini si era aperto uno spiraglio di luce senza pregiudizi, il locale 21 grammi. Un pò di nostalgia ce l’ho, mi ha fatto trovare amici come Gabriele e mi ha aiutato a superare l’insicurezza e affrontare meglio la vita. Il covid ha creato problemi siamo stati chiusi per lungo tempo e io ho cercato un altro lavoro. Ora sono inserito in una piccola azienda meccanica e lavoro a tempo indeterminato part-time”.
Carmen Scianguetta
“Lavorare per me è felicità, l’idea di sentirmi utile e parte integrante di un gruppo di lavoro mi da soddisfazione e molta felicità”.
Francesca Sigalini
“Lavorare è parecchio faticoso, ma mi piace molto perché posso conoscere tante persone. Con lo stipendio che prendo posso acquistare e fare le cose che mi piacciono. Il mio contratto è a tempo indeterminato e questo mi fa sentire molto importante”.
Gabriele Festa
“Dopo tanti anni di lavoro ho imparato tante cose nuove, ho imparato a parlare coi clienti, a servirli e tante altre belle cose, come fare il Pirlo! 21 grammi per me è una grande famiglia piena di emozioni e felicità dove sono stato accolto! Quello che desidero ora è continuare e provare nuove esperienze!”.
Edoardo Fracassi
“Per me il lavoro è una necessità per costruire il mio avvenire ed imparare sempre nuove cose! Mi piace essere utile agli altri, sento di poter dare il mio aiuto. Il mio grande desiderio è imparare ad utilizzare le nuove tecnologie per imparare a stare al passo con i tempi”.
Alessandro Amato
“Per me il lavoro è una esperienza di vita per ogni persona sia con difficoltà cognitiva che per i Normodotati. Per noi persone con la Sindrome di Down, il lavoro è un fattore di crescita per la nostra vita; è un modo per farci conoscere all’interno della nostra società e dimostrare che cosa sappiamo fare. Ora come ora mi trovo bene sia con i colleghi che con i miei capi spero di continuare con questa esperienza lavorativa. In futuro in realtà non saprei cosa fare, ho già un’idea ma non so ancora se realizzarla, vedremo”.
Tommaso Colombo
“Quando ho fatto la firma del contratto di lavoro mi hanno chiesto di essere felice e orgoglioso di come sono, mi piace molto lavorare con colleghi che mi hanno colpito il cuore, la cosa importante non è solo il lavoro ma sto facendo un progetto abitativo con i miei amici e vorrei proprio un giorno prendere una casa tutta mia, ma pensiamo ad adesso. All’inizio mi hanno tirato le orecchie per diventare sempre autonomo grazie di cuore”.
Micol Pietroboni
“Il mio lavoro è un traguardo importante per porter raggiungere un’autonomia personale e costruirmi un futuro. Il mio sogno nel cassetto è quello di costruirmi una famiglia mia”.
Daniela Libretti
“Del mio lavoro mi piace la sensazione di stare in famiglia, e organizzare serate indimenticabili con colleghi molto speciali”.
Cosa motiva i nostri sostenitori e le realtà che collaborano con noi.
FONDAZIONE CASA DI DIO ONLUS
Vice-Presidente Maria Negri Cravotti – “Quando e perché, Big Bang e Casa di Dio hanno raggiunto un accordo a favore dell’inserimento lavorativo delle persone con sindrome di Down?
Da tempo la cooperativa cercava un locale dove far partire un progetto di inserimento lavorativo per ragazzi con disabilità, coinvolgendo nella ricerca anche l’allora consigliera Anna Maria Gandolfi che subito ha sottoposto la questione al Consiglio di amministrazione della Fondazione.
L’allora presidente, Angelo Gipponi, ha accolto la sollecitazione e proposto ai signori Consiglieri la messa in disponibilità di un immobile sito in via Pietro da Cemmo di circa 230 mq, oggetto di un lascito, ed al momento sfitto. Il Consiglio all’unanimità ha quindi deciso di rinunciare ad una locazione economicamente più vantaggiosa, a favore del progetto del Centro Bresciano Down (nel pieno rispetto delle finalità statutarie che prevedono anche interventi nell’ambito della disabilità e dei minori). Dalla delibera del giugno 2014 si è fatta tanta strada e molti di noi sono clienti abituali di questi spazi, con soddisfazione per la decisione presa.
Una storia diventa realtà ed è da allora che l’intera comunità di Brescia può godere di un servizio innovativo di cui essere fiera, che potrebbe diventare esempio per altre associazioni”.
ANNA MARIA GANDOLFI, Consigliera di parità effettiva Regione Lombardia – “Io ho molta fede e quindi a volte, anzi spesso, il signore ci fa incontrare le persone giuste al momento giuste e a noi capitato così. In quel periodo ero nel consiglio di amministrazione della Fondazione Casa di Dio e dovevamo mettere a reddito degli immobili in viale l’Italia. Era interessata una società con la prospettiva di una congrua entrata annuale per l’ente. Una mia amica qualche giorno prima mi aveva chiamata chiedendomi se conoscessi delle location libere nel comune di Brescia da destinare ad una nuova attività di inserimento lavorativo per persone con la sindrome di Down. Arriva il momento della delibera e dal momento che le finalità della Big Bang coincidevano con le finalità di Casa di Dio, ho proposto di affittarlo a voi. La delibera è stata sospesa, il direttore e il Presidente hanno valutato la situazione e poi si è portato in delibera il contratto per voi, quindi come dire Dio vede, Dio provvede e nulla è per caso, soprattutto incontri così positivi.”
COOPERATIVA LA MONGOLFIERA
Palmino Mancini, Presidente – “La collaborazione tra la Cooperativa La Mongolfiera e il Progetto 21Grammi, origina dal bisogno di accompagnare le persone con disabilità intellettiva, nello specifico con Sindrome di Down, attraverso esperienze e percorsi di formazione, consolidamento, monitoraggio del mantenimento nel tempo, di autonomie, abilità, competenze e prerequisiti lavorativi relativi alla sfera evolutiva del saper-essere e del saper-fare di ogni persona coinvolta.
Questi aspetti, uniti a percorsi formativi e di sensibilizzazione dei contesti aziendali e lavorativi esterni, rappresentano dei fattori determinanti di successo e sono propedeutici a sostenere il dinamico sviluppo personale e favorire l’armonica transizione verso le fasi di inserimento lavorativo nei comparti produttivi territoriali, in stretta collaborazione con i servizi sociali territoriali di competenza dell’area disabilità.
Tali prospettive evolutive sono favorite dalla presenza di un’attività produttiva dedicata e rappresentata dal progetto 21Grammi, che mette a disposizione postazioni operative strutturate del comparto ristorativo (sala-bar e cucina), in cui il personale educativo specializzato, il personale dipendente appositamente formato e le persone con disabilità, lavorano in stretta sinergia.
La Mongolfiera mette a disposizione il proprio personale educativo specializzato, il patrimonio di competenze e il know-how consolidato grazie alla pluriennale esperienza nella formazione dei prerequisiti lavorativi in persone con disabilità, per favorire il raggiungimento dell’obiettivo comune: l’inclusione lavorativa di successo”.
FONDAZIONE ADELE E CAV. FRANCESCO LONATI
“La scelta della Fondazione Adele e Cav. Francesco Lonati di sostenere la nascita di 21grammi® è apparsa subito doverosa, non solo perché rientrava nella propria “Mission” specifica, ma soprattutto perché si palesava come un’azione concreta e incisiva che avrebbe sfociato, come effettivamente dimostrato, in una vera e propria inclusione nel mondo reale di coloro che, affetti dalla Sindrome di Down, avevano e hanno lo stesso diritto universale di vivere una vita felice e il più possibile autonomamente attiva. Crediamo sia stato un passo importante in un percorso di crescita costruttiva e collettiva volta a favorire una maggiore integrazione sociale nel nostro ambito territoriale, con risultati soddisfacenti soprattutto per i ragazzi, ma anche per le rispettive famiglie”.
FONDAZIONE CATTOLICA
“Questo progetto contiene una proposta di superamento del “welfare” inteso come sistema assistenziale a favore del “workfare”. Passare dal welfare a WorkFare significa passare:
- da assistenzialismo ad autonomia della persona
- da distribuzione e consumo a produzione e valorizzazione di risorse economiche
- dalla necessità di avere elargizioni per proseguire, all’impresa come strumento per sostenersi ed essere
- dall’antitesi alla collaborazione operativa e morale di profit-non profit
- dal concetto di disabilità come misura di ciò che manca ad un concetto di disabilità come misura di ciò che è possibile
- dalla conservazione alla valorizzazione della persona attraverso lo sviluppo delle abilità
Da un progetto si passa così ad un sistema progettuale, figlio di una rinnovata cultura del bene comune che non produce scarti, bensì li integra, che combatte le disuguaglianze e dialoga con le differenze. È una strada che siamo contenti di aver contribuito ad intraprendere. Ci sembra apra prospettive inedite. Prospettive di cui sentiamo un grande bisogno”.
FONDAZIONE COMUNITÀ BRESCIANA
“La Fondazione della Comunità Bresciana riconosce l’importanza dell’inclusività a 360 gradi per la crescita autentica di una comunità. L’impegno per l’inclusione delle persone con disabilità è considerato essenziale per una società equa e rispettosa della diversità. Fin dalla costituzione del 21Grammi, Fondazione della Comunità Bresciana si è impegnata nel sostenere economicamente i progetti e le iniziative sociali attivati, riconoscendo il valore intrinseco dell’inclusività e della partecipazione. Lavorare non solo fornisce sostentamento economico, ma permette alle persone con disabilità di contribuire attivamente alla crescita della società, sfatando stereotipi e promuovendo consapevolezza. Fondazione della Comunità Bresciana elogia l’impegno del 21Grammi nell’affrontare questa sfida”.
Congrega della Carità Apostolica
ENTE FILANTROPICO
CONGREGA DELLA CARITÀ APOSTOLICA
Franco Bossoni – “La Congrega della Carità Apostolica interviene nel campo della disabilità con sostegni diretti a casi individuali e attraverso progetti più strutturati, a seconda delle finalità indicate da ciascuno dei benefattori che hanno costituito le 9 Fondazioni amministrate dal Sodalizio.
Così è stato anche per il Centro Bresciano Down e per le iniziative ad esso collegate; in particolare, si desidera citare l’appartamento in via Garzetta a Brescia di proprietà della Fondazione Bonoris, che è stato e continua ad essere una palestra di “vita indipendente” per i ragazzi e le ragazze seguiti dall’associazione, alcuni di loro protagonisti nell’esperienza di 21grammi”.
Fondazione Provinciale Bresciana per l’Assistenza Minorile onlus
FONDAZIONE PROVINCIALE BRESCIANA PER L’ASSISTENZA MINORILE
Noi abbiamo un legame particolare con la Coop Big Bang, ed è un riflesso dalla decennale collaborazione con il Centro Bresciano Down, fondatore della cooperativa. Il CBD nato nel 1992, si occupava esclusivamente di minori e abbiamo spesso contribuito ai loro progetti. Possiamo dire che è cresciuto nei suoi servizi anche grazie all’immobile che abbiamo costruito nel 2000 per offrire loro una sede adeguata ad un affitto concordato. Sopra la sede avevamo predisposto sei appartamenti, è questo ha consentito al CBD di ideare innovativi progetti di autonomia, residenzialità e di preparazione al lavoro. Prima dell’apertura del 21grammi, abbiamo finanziato un corso preparatorio per personale di cucina e sala organizzato dall’istituto Mantegna che ha coinvolto un nutrito gruppo di adolescenti. Gli adolescenti di ieri, sono diventati grazie al 21grammi donne e uomini in grado di essere un valore aggiunto anche nel mondo del lavoro, notoriamente focalizzato all’efficienza e al rendimento. Questi risultati testimoniano come interventi mirati sui minori con fragilità intellettiva, possono aiutarli a farli diventare adulti inseriti nella società, la nostra vicinanza alla Coop Big Bang è frutto della lungimiranza dei genitori del CBD e degli amministratori della Fondazione che hanno creduto in questi progetti.
FONDO GUIZZI, FONDAZIONE LE RONDINI
Pierangelo Guizzi, Referente del Fondo Guizzi – afferito alla Fondazione Le Rondini Città di Lumezzane Onlus – “Due sono i motivi per cui il Fondo Guizzi depositato presso la Fondazione Le Rondini di Lumezzane ha deciso di sostenere il progetto 21grammi®.
Il primo motivo è legato alla mia presenza nel Consiglio della Fondazione della Comunità Bresciana, Fondazione che ha sostenuto il progetto ed ha tenuto anche presso la sede 21grammi® un consiglio di amministrazione al quale ho partecipato. In quella occasione ho potuto percepire in modo netto la bontà del progetto stesso e la passione e l’energia che gli organizzatori hanno messo per realizzarlo convincendomi che ogni aiuto sarebbe stato molto utile e ben allocato.Il secondo motivo si raccorda alla profonda amicizia che mi ha da sempre legato ad Erminio Bonatti, imprenditore lungimirante e patron di Metal Work e successivamente fondatore della Fondazione Erminio Bonatti nella quale ho il ruolo di Vicepresidente. Lui ha sostenuto sin dall‘inizio in modo forte il progetto 21grammi® e la Fondazione Bonatti ogni anno continua il sostegno nella linea tracciata dal fondatore.
Siamo stati vicini da sempre al progetto 21grammi® soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà nella forte convinzione del grande valore etico e sociale che 21grammi® sta portando avanti attraverso un percorso oculato e ottimamente gestito dagli amministratori che ha visto l’entusiasmo dei ragazzi partecipanti”.
GRUPPO VITA
“Siamo orgogliosi di aver donato un furgone al progetto di Inserimento Lavorativo della Coop Big Bang, il 21grammi. Crediamo nell’inclusione e nell’opportunità per tutti di contribuire alla società. Il progetto offre opportunità lavorative significative a persone con fragilità intellettiva, riflettendo i nostri valori. Come azienda responsabile, crediamo che l’inclusione sia cruciale per il cambiamento sociale ed economico. Ogni individuo merita di sentirsi valorizzato e di avere opportunità di crescita professionale. Il nostro contributo al 21grammi evidenzia il nostro impegno per un ambiente lavorativo inclusivo. Continueremo a sostenere iniziative simili per promuovere l’uguaglianza e l’inclusione. Speriamo di ispirare altri a contribuire a un mondo più equo e accessibile”.
ALESSIO BELLERI, Psicologo, Educatore, Formatore
“Il progetto sociale ha come finalità generale la formazione delle competenze lavorative delle persone con Sindrome di Down e l’inserimento in una realtà aziendale con la quale abbiamo stipulato un accordo formativo. Abbiamo pensato al 21grammi® come ad un laboratorio delle autonomie, con postazioni lavorative costituite da precise mansioni e sostenute da strumenti facilitatori, in grado di sostenere le funzioni cognitive delle persone con Sindrome di Down. Il nostro personale di sala e cucina si è formato con il team educativo presente al 21grammi®, con la finalità di riflettere sulla propria capacità di divenire “facilitatore” dell’inclusione lavorativa. Molte sono le aziende che sul territorio si sono rese disponibili ad assumere uno dei lavoratori che abbiamo formato. Il nostro team educativo si è recato in azienda e con la collaborazione delle risorse umane ha creato dei momenti formativi pensati per i propri dipendenti con la finalità di creare un contesto lavorativo inclusivo.
L’inserimento del lavoratore con Sindrome di Down viene mediato dal tutor aziendale e dal nostro personale educativo che costruisce nel contesto aziendale gli strumenti facilitatori necessari ad una reale autonomia lavorativa. Quando l’inserimento è avvenuto, il team educativo resta a disposizione dell’azienda per monitorarne i risultati. Il progetto sociale si è speso anche per sensibilizzare i contesti più svariati: dalle scuole di ogni ordine e grado, alle trasmissioni televisive pensate per il grande pubblico, alle Università dove contribuiamo alla ricerca attraverso la risignificazione delle pratiche che attuiamo”.
BCC DI BRESCIA
Presidente Ennio Zani – “È con vero piacere che BCC Brescia, fortemente legata al proprio territorio e alle proprie radici, si trova qui oggi per festeggiare il compleanno di 21grammi®.
Si tratta di un progetto in cui abbiamo creduto sin dall’inizio, orgogliosi di esserci stati per sostenere un sogno diventato realtà.
Su proposta della Cooperativa Sociale Big Bang, Bcc Brescia ha partecipato con entusiasmo ad un progetto impegnativo, ma al tempo stesso concreto e lungimirante, che con passione è cresciuto con risultati lodevoli.
Motivata da ideali di solidarietà e attenzione per la propria gente, anche Bcc Brescia crede nell’inclusione, che cerca di perseguire attraverso l’agire di tante associazioni che ci permettono di presenziare in maniera capillare sul territorio. Il nostro operare ha tra i suoi obiettivi il sostenere progetti culturali, sociali, sportivi, accomunati da valori condivisi di lealtà, rispetto delle regole, spirito di sacrificio.
Il locale 21grammi®, in modo particolare, rappresenta un’eccellenza e si distingue per essere inclusivo e formativo, in un’ottica di equità sociale così preziosa.
Vedere crescere nel corso di questi anni un’organizzazione, anche economicamente sostenibile nel tempo, che è stata in grado di realizzare un progetto ambizioso, ma allo stesso tempo essenziale, in quanto quello al lavoro è un diritto di ciascuno, ci riempie di orgoglio. Ci auguriamo questo possa essere un primo passo di esempio per le tante realtà che già operano nel settore e che si stanno muovendo per abbattere barriere e favorire l’opportunità per ciascuno di poter essere attore della propria vita, donando anche speranza e fiducia a famiglie che quotidianamente si adoperano per rendere speciali le differenze.
Anche in questo contesto Bcc Brescia proseguirà ad esserci con testa, cuore ed anima nella consapevolezza che ciascuno abbia il dovere di fare la propria parte per il bene della propria Comunità.
PEDRALI SPA
Monica Pedrali, amministratore delegato di Pedrali – “In Pedrali crediamo fermamente nel valore concreto ed emotivo del verbo “donare”: è una parola con un significato profondo, con la quale dichiarare amore in maniera incondizionata, senza esigere nulla dall’altro. Sulla scia di questo pensiero, da sempre sosteniamo con dedizione, costanza e impegno, realtà sociali come quella del ristorante 21grammi.
È con orgoglio che abbiamo quindi deciso di rinnovare il nostro supporto a 21Grammi®, un progetto sociale che abbiamo sentito il desiderio di sostenere sin dal 2016. Dapprima donando i nostri arredi, con l’obiettivo di creare un ambiente accogliente in cui i ragazzi con sindrome di Down possano imparare a diventare autonomi, conoscere un mestiere e sviluppare le proprie competenze professionali, e adesso contribuendo economicamente al fondo istituito al fine di garantire, ogni anno, la continuità degli importanti percorsi di inclusione ed autonomia che muovono il progetto.
Si tratta di una scelta che ci ha permesso di giungere a una importante conclusione: la gioia e i preziosi insegnamenti che abbiamo ricevuto da tutti i ragazzi e le persone coinvolte nel progetto valgono molto più di quanto noi abbiamo deciso di dare per supportarli. È facile avere un bel prodotto in un ristorante tre stelle Michelin o in un hotel di lusso, ma la sfida per noi è portare la bellezza dove non te l’aspetti, un progetto ambizioso ma che al tempo stesso ci riempie di orgoglio”.
GIVI
Amministratore delegato Hendrika Visenzi – “Con la nostra adesione alla Charity Dinner, rinnoviamo il nostro appoggio al Centro Bresciano Down; realtà consolidata della nostra comunità; negli anni ha accolto centinaia di bambini eli ha accompagnati nel loro percorso di inserimento nei diversi ambiti della vita. Ha sostenuto, formato e incoraggiato le loro famiglie, perché si impegnassero e lottassero per dare ai propri figli le stesse opportunità di tutti gli altri ragazzi. Ora sono giovani adulti, che desiderano guadagnare la propria indipendenza, imparando e svolgendo un vero lavoro. Il ristorante 21grammi® rende possibili i loro sogni. Noi di GIVI vogliamo sognare insieme a loro”.
A2A Energia
A2A rinnova il suo impegno per la Diversità, l’Equità, l’Inclusione e la Sostenibilità, considerandole pilastri essenziali per un successo duraturo. La società si dedica quotidianamente a costruire un futuro sostenibile, generando valore per le comunità in cui opera e mantenendo elevata la qualità dei servizi. In questo contesto, A2A partecipa con entusiasmo al Charity Dinner organizzato dalla Coop. Big Bang Onlus di Brescia il 11 Marzo 2024 presso la Tenuta Sei Ore a Gambara. Il ricavato sarà devoluto a sostegno di “21 Grammi”, progetto sociale e imprenditoriale creato dalla cooperativa per favorire l’autonomia lavorativa di persone con sindrome di Down. A2A, come Life Company, considera fondamentale la valorizzazione delle persone per garantire la creazione di importanti benefici per il Gruppo e per i territori: essere una Life Company significa infatti agevolare un clima inclusivo e innovativo, fondato sul rispetto, sull’etica e sulle pari opportunità, libero da ogni stereotipo.
VALENTI04
Co-Founder Eleonora e Francesca Valenti – “Dal 2019, seguire la comunicazione di 21grammi® ci ha permesso di entrare nel dietro le quinte di questa vera “impresa” sociale, scoprire l’impegno e la passione che i lavoratori ed i tirocinanti mettono quotidianamente nella conquista della loro autonomia e le loro singole storie. Lo stare a contatto con i loro educatori, i colleghi, i volontari, così come con le associazioni che l’hanno creato, ci hanno permesso di sviluppare una particolare sensibilità ed attenzione verso il sociale ed il tema della disabilità. L’inclusione si tiene a diversi livelli, non è solo lavorativa, e la comunicazione visiva così come le parole che si scelgono per parlare del tema possono contribuire molto nel portare una nuova sensibilità nella comunità. Per questo abbiamo deciso di supportare la prima Charity di 21grammi®, per dare ancora più forza al loro messaggio e partecipare concretamente al loro obiettivo di sostenibilità per il 2024“.