Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica: Focus sui furti

Si è tenuta giovedì mattina, in Prefettura, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta del Prefetto Maria Rosaria Laganà, per affrontare, tra gli altri, il tema dei furti in abitazione e presso gli esercizi commerciali.

Erano presenti i Vertici delle Forze di Polizia, rappresentanti della Provincia e del Comune di Brescia, la Presidente dell’Associazione Comuni Bresciani e Sindaco di Leno con i Sindaci dei Comuni di Acquafredda, Azzano Mella, Barbariga, Bedizzole, Berlingo, Borgosatollo, Calvagese della Riviera, Cologne, Corzano, Dello, Fiesse, Gambara, Gavardo, Mairano, Manerbio, Muscoline, Puegnago del Garda, Quinzano d’Oglio, Roè Volciano, San Felice del Benaco, Trenzano, Villanuova sul Clisi, la Vice Presidente di Confesercenti Lombardia Orientale e la Presidente del Coordinamento Impresa Donna.

Il fenomeno dei furti è stato più volte oggetto di esame de parte del Comitato provinciale, da ultimo nella seduta del 21 novembre scorso, nel corso della quale è stato deciso di intensificare ulteriormente i servizi di vigilanza e di controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia e della Polizia locale  nelle ore e nelle zone maggiormente interessate.

Dall’esame dei dati statistici, è risultato un lieve aumento dei furti in abitazione tra settembre e novembre 2023, rispetto al medesimo periodo del 2022, ma è da registrare anche, nello stesso arco temporale, una sensibile riduzione dei furti presso esercizi commerciali nel centro storico di Brescia.

Nonostante i dati raccolti non destino particolare preoccupazione, gli amministratori locali riferiscono una percezione di insicurezza da parte dei cittadini, preoccupati per timori di recrudescenza degli eventi di furto.

Il Prefetto e i vertici delle Forze di Polizia assicurano che le attività di controllo del territorio proseguiranno con intensità, con particolare attenzione per le fasce orarie più a rischio, quella tardo-pomeridiana per i furti in abitazione e quella notturna per gli esercizi commerciali. Nel periodo natalizio, nel centro di Brescia, saranno effettuali anche servizi con pattuglie appiedate.

Le attività svolte a carattere preventivo risultano fondamentali, perché impediscono all’atto criminoso di essere posto in essere e tutelano la serena convivenza della collettività.

Nell’ambito della prevenzione, è importantissima la collaborazione di tutti i cittadini. La sicurezza è un bene collettivo e tutti devono partecipare perché possa essere garantita ai massimi livelli.

Gli strumenti da utilizzare sono l’adozione di misure di sicurezza passiva a tutela delle abitazioni e delle attività commerciali e la segnalazione di ogni situazione sospetta al NUE 112, in modo da permettere interventi tempestivi ed efficaci delle Forze dell’Ordine. Anche il progetto “Controllo di Vicinato”, attivo in diversi Comuni sulla base di uno specifico protocollo con la Prefettura e le Forze dell’Ordine, risulta un valido strumento di prevenzione attuato con la collaborazione attiva dei cittadini.

Da evitare, invece, eventuali condizionamenti derivanti da notizie non rispondenti alla realtà talvolta diffuse tramite le piattaforme social.

 

Ecco i consigli utili per  prevenire i furti in abitazione:

  1. Aumentate le misure di tutela passiva: sono consigliabili porte blindate con serratura a mappa europea e inferriate alle finestre, oltre a impianti di allarme, da attivare anche se vi assentate per brevi periodi e punti luce in prossimità delle porte di ingresso;
  2. E’ preferibile non custodire in casa ingenti somme di denaro, gioielli o oggetti di valore;
  3. La luce e il rumore tengono lontano i malviventi: se non siete tranquilli, tenete accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più persone;
  4. Limitate l’utilizzo dei social network per condividere i vostri programmi e la vostra posizione;
  5. Se tornando a casa trovate la porta aperta o chiusa dall’interno, non entrate e per la vostra sicurezza non ponete in essere azioni avventate: telefonate subito al 112 NUE;
  6. Sensibilizzate anche i vicini affinché ci sia reciproca attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo, all’interno o nelle immediate vicinanze delle vostre abitazioni;
  7. Se vi assentate per brevi periodi, lasciate qualche luce accesa, oppure la radio, l’impianto stereo o il televisore in funzione. Ci sono in commercio anche spine con timer per programmare accensione e spegnimento di una lampada;
  8. Aumentate le misure di tutela passiva: sono consigliabili porte blindate con serratura a mappa europea e inferriate alle finestre, oltre a impianti di allarme, da attivare anche se vi assentate per brevi periodi e punti luce in prossimità delle porte di ingresso;
  9. E’ preferibile non custodire in casa ingenti somme di denaro, gioielli o oggetti di valore;
  10. La luce e il rumore tengono lontano i malviventi: se non siete tranquilli, tenete accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più persone;
  11. Limitate l’utilizzo dei social network per condividere i vostri programmi e la vostra posizione;
  12. Se tornando a casa trovate la porta aperta o chiusa dall’interno, non entrate e per la vostra sicurezza non ponete in essere azioni avventate: telefonate subito al 112 NUE;
  13. Sensibilizzate anche i vicini affinché ci sia reciproca attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo, all’interno o nelle immediate vicinanze delle vostre abitazioni;
  14. Se vi assentate per brevi periodi, lasciate qualche luce accesa, oppure la radio, l’impianto stereo o il televisore in funzione. Ci sono in commercio anche spine con timer per programmare accensione e spegnimento di una lampada.

 

Al link che segue, un video dei Carabinieri sulla sicurezza partecipata e sulla prevenzione dei furti:

https://wetransfer.com/downloads/89015d97493dce7bd06f70a34843eabf20231207104515/928fc9d1fe459dbf1dffb0b4bee74f7920231207104536/7d9a6d?trk=TRN_TDL_01&utm_campaign=TRN_TDL_01&utm_medium=email&utm_source=sendgrid

In ogni caso, la raccomandazione per tutti è chiamare tempestivamente il NUE 112 per segnalare la presenza di persone o situazioni sospette, in modo da permettere l’intervento tempestivo delle Forze dell’Ordine.