Siccità, Coldiretti al tavolo regionale: senz’acqua è SOS cibo, serve piano invasi

L’acqua è essenziale per mantenere in vita i sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio, la produzione di cibo e la competitività dell’intero settore alimentare. Lo afferma Coldiretti Brescia in occasione del tavolo regionale per l’utilizzo della risorsa idrica, mentre nelle campagne cresce l’allerta per la siccità con le riserve idriche regionali inferiori di oltre il 50% alla media e con le previsioni di medio periodo che non segnalano per ora significative anomalie positive di precipitazioni. Una conferma dei cambiamenti climatici in atto – spiega Coldiretti Brescia – che hanno modificato soprattutto la distribuzione temporale e geografica delle precipitazioni tanto che la siccità ora minaccia 1/3 del Made in Italy a tavola che nasce nella food valley della Pianura Padana, dove si concentra anche la metà dell’allevamento nazionale.

“Di fronte al cambiamento climatico – afferma Valter Giacomelli, presidente di Coldiretti Brescia – è necessario aumentare la nostra capacità di raccogliere l’acqua piovana, che oggi a livello nazionale si ferma ad appena l’11%, per metterla a disposizione nei momenti in cui vi è necessità. Con Anbi abbiamo elaborato il progetto laghetti per realizzare una rete di piccoli invasi diffusi sul territorio, senza uso di cemento e in equilibrio con i territori, per conservare l’acqua e distribuirla quando è necessario ai cittadini, all’industria e all’agricoltura”.

Anche nella provincia Brescia la situazione è critica, con i laghi – conclude Coldiretti Brescia – che restano con percentuali molto basse di riempimento per il periodo che vanno dal 15,7% del Lago d’Iseo fino al 36,4% del Lago di Garda, mentre la disponibilità del Lago d’idro si aggira al 32,9%.