Bagnolo Mella e il “Festival del libro”: il racconto di tre giorni dedicati alla cultura

Da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno a Bagnolo Mella si è tenuto il “Festival del libro”, una nuova iniziativa voluta con convinzione dall’Amministrazione Comunale, che viene commentata, in estrema sintesi, dall’assessore alla cultura Nicolò Ongarini: “L’idea di organizzare questa proposta è stata legata innanzitutto alla convinzione dell’importanza della lettura e alla volontà di diffondere questa passione nel miglior modo possibile.

In una società frenetica come la nostra, purtroppo, non sempre viene dedicata l’attenzione ampiamente meritata a questa attività che, invece, è un prezioso strumento di formazione e di conoscenza. Il nostro obiettivo è stato quello di coinvolgere e di interessare il maggior numero possibile di persone di tutte le età e scoprire quanto sia bello e… faccia bene leggere”.

Punto di riferimento delle tre riuscite giornate (al di là di un clima tutt’altro che favorevole) del “Festival del libro” è stata la Biblioteca Comunale, che nel fine settimana a cavallo tra la conclusione di maggio e l’inizio di giugno è rimasta aperta con orari straordinari (in particolare venerdì 31 maggio dalle 8.30 alle 12 e dalle 14 alle 18, sabato 1 giugno dalle 8.30 alle 12 e dalle 15 alle 18, mentre domenica 2 c’è stata l’apertura pomeridiana dalle 15 alle 18) con il preciso obiettivo di accompagnare e valorizzare al meglio l’evento. Un programma nutrito e vario ha caratterizzato la durata del Festival.

Tre giornate che sono entrate nel vivo del loro apprezzato percorso alle 14.30 di venerdì 31 maggio, quando è stato presentato il primo appuntamento, dedicato in modo particolare ai più piccoli.

Il punto di partenza è stata la presentazione del libro: “I sogni diventano realtà?” che è stata seguita da una merenda (molto apprezzata da tutti i presenti) nel cortile curata dall’Associazione Casalinghe di Bagnolo. Dopo questa prima proposta, che si è confermata ideale per bambini dagli anni 8, la Biblioteca Comunale e l’Associazione “Olè” hanno preso in mano il testimone ed hanno proposto “letture e lavoretti con merenda”. Un momento all’insegna della fantasia, dal titolo “Una fiaba da inventare. Laboratorio sulla costruzione di un libro”. Anche in questa caso l’iniziativa, che si è rivolta in modo particolare a bambini dai 6 ai 10 anni, ha visto una partecipazione davvero nutrita e, cosa più importante, i bimbi presenti si sono divertiti. Dopo un pomeriggio così intenso e coinvolgente, la sera, a partire dalle 19.30, la Sala Filanda ha ospitato l’inaugurazione ufficiale del Festival, con aperitivo e apertura degli stands. Dalle 20 alle 22.30 ha riscosso notevole interesse la mostra “Il giardino degli alberi ciechi”, promossa dall’Associazione Artemisia, mentre alle 21 è stato presentato il libro: “El me nofsent” della bagnolese Cesarina Cotelli Tedoldi per un angolo dedicato in modo speciale al dialetto. Il programma del Festival è proseguito per l’intera giornata di sabato 1 giugno. La mattina ha offerto nuovamente spazio alla mostra promossa da Artemisia, a lavori in Biblioteca per i più piccoli e alla presentazione del libro “Donne=Uomini. Donne come uomini”.

Numerosi sono stati anche i motivi d’interesse del pomeriggio, dal laboratorio “Brescia per piccoli turisti” alla presentazione del libro “Vacanze Bresciane”, mentre la sera ha indirizzato a buon diritto l’attenzione generale sul concerto della Filarmonica di Bagnolo Mella in occasione della festa della Repubblica. Domenica 2 giugno, infine, il Festival del libro di Bagnolo ha raggiunto con motivata soddisfazione il suo traguardo finale.

In questo caso, oltre alla prosecuzione della mostra “Il giardino degli alberi ciechi”, tra le proposte inserite nel programma ci sono state nuove presentazioni di libri e un laboratorio (con merenda curata dall’Associazione Casalinghe inclusa) “La magia della stampa e dell’incisione” presentato dall’Associazione Culturale Bresciastory. Sempre in tema di bilancio finale, da segnalare che durante la tre-giorni è stata in funzione anche la bancarella del libro usato, una delle tante, valide ragioni che nel fine settimana a cavallo tra maggio e giugno a Bagnolo hanno decretato il successo del “Festival del libro”, una proposta che si è rivelata veramente indovinata per scoprire il fascino e l’importanza della lettura per “nuovi e vecchi” appassionati di tutte le età.