Oggi parliamo di un fumetto: “La mia Brescia”

Oggi vogliamo presentarvi un libro … un progetto … davvero importante.

LA MIA BRESCIA fa parte delle proposte “BG-BS CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2023” di Cooperativa La Mongolfiera promosse da “Cooperare Per Cultura” di Confcooperative Brescia ed è stato stampato dalla Casa Editrice “LiberEdizioni” di Gavardo.

Sulle pagine social Facebook – Instagram e sul sito di Cooperativa La Mongolfiera è stato pubblicato a puntate (una volta al mese) per tutta la durata del 2023.

È stato creato presso il Centro Diurno Disabili “La Mongolfiera” del Villaggio Sereno all’interno del laboratorio artistico dove Mauro Betturini, Dario Bonetta e Paolo Dotti insieme all’educatrice professionale Michela Forzanini svolgono attività artistica.

Il fumetto LA MIA BRESCIA è nato attorno al concetto di INCONTRO/RE-INCONTRO ed è stato un lavoro iniziato a febbraio 2022 e terminato a settembre 2022.

“Quando ho cominciato a lavorare a questo progetto, conoscevo da poco Mauro, Paolo e Dario (i tre co-autori della guida a fumetti), ma soprattutto era appena rientrata la fase d’emergenza COVID-19.  Era dunque importante riappropriarsi della nostra quotidianità, le nostre attività e le modalità pre-pandemia; siamo quindi partiti dal nostro contesto, dal nostro senso di appartenenza che a lungo è stato stravolto da tutta l’emergenza sanitaria.

E così ricominciare daccapo e “incontrarci/re-incontrarci” dopo il distanziamento, ci ha dato l’occasione di  ripensare al nostro territorio, ovvero quei posti che per molto tempo non ci è stato permesso di vivere come facevamo prima del 2020. Inoltre quale occasione migliore di BERGAMO e BRESCIA CAPITALE DELLA CULTURA per impegnarci un progetto che avesse BRESCIA e la BRESCIANITA’ come protagoniste?

Ed ecco che abbiamo iniziato a lavoraci all’interno del nostro laboratorio artistico che si propone innanzitutto di FAVORIRE LA PRATICA DELLE CAPACITA’ ESPRESSIVE MEDIANTE IL GIOCO, LA SCOPERTA E IL RACCONTO/ANEDDOTI; poi SPERIMENTARSI ED ESPRIMERSI ATTRAVERSO L’ARTE E LA CULTURA. L’obiettivo principale era quello di raccontare una storia in maniera creativa, divertendosi e socializzando.

Siamo partiti da prompt o stimoli visivi sulla città e le sue tipicità. Da lì man mano ciascuno, con le proprie tempistiche, capacità, attitudini e a seconda del proprio stile, ha portato a termine un elemento fondamentale delle illustrazioni; ogni elemento poi è stato unito ad altri, come un puzzle, e ogni pagina del libro che sfogliate è l’insieme dell’apporto/contributo di ciascuno. Mi piace definirlo un DIALOGO/SCAMBIO: il prodotto finale è il contributo che tutti hanno saputo dare, il lavoro di una persona è contaminato dalla creatività degli altri. È UN LAVORO COLLETTIVO e con questo concetto mi piace pensare che Mauro, Paolo e Dario si sentano parte di un gruppo che con le sue potenzialità e attitudini personali ha dato vita a qualcosa di esteticamente significativo e piacevole.

In poche parole L’ARTE, IL DISEGNO, IL COLORE E LE PAROLE SCRITTE sono state e vogliono essere per chi sfoglierà questo fumetto, un VEICOLO DI COMUNICAZIONE UNIVERSALE, VERSATILE, FRUIBILE DA CHIUNQUE poiché immediato, diretto, spontaneo e istintivo.

Per concludere, mi piacerebbe che LA MIA BRESCIA possa essere usata come una guida al territorio bresciano e alle sue originali tipicità, e che porti ai lettori e alle lettrici ad assumere una nuova prospettiva; una prospettiva priva di filtri e di giudizi che li induca a sospendere per un attimo il concetto di performance, abilismo, bellezza e vedere il contesto di cui parla con la spontaneità e originalità che caratterizzano queste pagine.

Il fatto che LA MIA BRESCIA possa essere fruibile al pubblico significa mostrare all’esterno l’importante sforzo che è stato fatto dagli ospiti all’interno del laboratorio artistico; significa mostrare i valori che guidano il nostro lavoro e fare INCLUSIONE SOCIALE.

SIGNIFICA FARE CULTURA NON SOLO DI BRESCIA IN SE’, MA E’ UN CONCRETO AUSPICIO CHE SIA BRESCIA STESSA A DARE SPAZIO A TUTTI.”

TRAMA. 

Il bresciano Nicola ospita a Brescia la sua compagna di università, la milanese Silvia e le farà da Cicerone per le strade del centro di Brescia. Partiranno dalla stazione dei treni, prenderanno la metropolitana per giungere in Piazza Vittoria, poi Piazza Loggia, Piazza Duomo per proseguire con Brescia Romana, dunque il Capitolium e la sua Vittoria Alata. Vedranno poi il Castello e continueranno con Brescia Longobarda e i tesori di Santa Giulia. Si prenderanno una pausa sorseggiando un freschissimo Pirlo. Li aiuterà Brixia, la Leonessa volante che li porterà in volo alla scoperta delle bellezze di Brescia quali Il Monte Maddalena, i laghi di Garda e Iseo, la Valle Camonica con le incisioni rupestri, la Valle Sabbia con il suo tipico Carnevale di Bagolino; approderanno infine dal nonno di Nicola, Nonno Giulio, che li delizierà con casoncelli di Barbariga, vini dei diversi territori Bresciani e gli spiegherà quali sono le sue cose preferite di Brescia: la Mille Miglia e la Fiera di San Faustino. Purtroppo il tempo vola… riuscirà Silvia a prendere il treno per tornare a Milano?