“Lustro – una teoria sull’amore”, il nuovo libro di Matteo Salvatti

Uscirà in libreria e sui principali bookstore, il 14 febbraio, nel giorno dedicato a San Valentino, il nuovo libro dello scrittore Matteo Salvatti.

Il titolo: “Lustro – una teoria sull’amore” è il primo che l’autore dedica al più nobile dei sentimenti.

Il volume, nato come opera teatrale, si è poi rivelato come un godibilissimo saggio sull’amore da poter leggere a se stante, come un trattato dove vengono espresse due concezioni radicalmente opposte, una, che potremmo definire più tradizionale, e una decisamente innovative, al limite della provocazione se non della insostenibilità, se non fosse, nell’arco delle pagine, suffragata da numerosi elementi e riflessioni in merito.

Una visione dell’amore in un’epoca caratterizzata dalla velocizzazione del tempo, dalla monetizzazione e dalla codificazione, una teoria che, allo stesso tempo, ritiene essere fondata su principi solidi, addirittura biblici, seppur mai presi in considerazione.

Il libro, che di per sé è strutturato proprio a dialoghi teatrali, è pubblicato dalla casa editrice Midgard, una delle pochissime case editrici di livello nazionale che conserva una collana teatro.

Disponibile la video intervista all’autore anche sui social di Radio Bruno Brescia.

Biografia dell’autore

MATTEO SALVATTI (Orzinuovi, BS, 1982) è giornalista, scrittore, editore. Inizia a farsi conoscere al grande pubblico già da giovanissimo, e i suoi aforismi sono stati pubblicati nelle pagine del Corriere della Sera tra gli autori più rappresentativi del ‘900. Vincitore di premi letterari nazionali, è laureato col massimo dei voti in Storia e in Storia dell’Arte ed è direttore responsabile di diverse testate giornalistiche. Vive in Franciacorta con moglie e con i suoi due figli Federico Marèn e Jan. Negli anni ha tenuto corsi di comunicazione e scritto su il Timone, la Voce del Popolo, Avvenire, Donna Moderna, sul mensile di Famiglia Cristiana, Jesus,e su Stile Arte. I suoi ultimi saggi sono: “Meglio di come credi” e “Ci tenevo a precisare”. Per il teatro ha composto le pièces: “Uno per famiglia” e “Lustro. Una teoria sull’Amore”.