“Storie di cuccioli speciali”: una raccolta di racconti a cura di Elisabetta Rumi

Oggi incontriamo Elisabetta Rumi per parlarvi del suo libro “Storie di cuccioli speciali”, dove la parola chiave diventa inclusione.

Si tratta di una raccolta costituita da 5 brevi racconti, ambientati in mondi abitati da animali.

Il libro è dedicato al pubblico dei più piccoli.

Come ben sappiamo, l’utilizzo del mondo animale permette una maggiore possibilità di immedesimazione da parte del lettore mantenendo la giusta distanza emotiva. Ogni storia tocca una tematica diversa e tende a mettere in luce qualità e risorse dei diversi protagonisti.

Le storie hanno un focus educativo – psicologico e possono essere raccontate da insegnanti, educatori, genitori oppure possono essere lette in autonomia dai bambini. L’obiettivo è aiutare i bambini ad affrontare temi quali la sordità, la disabilità, la malattia e i comportamenti disfunzionali in maniera semplice e avvincente lasciando spazio all’identificazione e alla libera riflessione.

I racconti in sintesi 

La prima storia descrive il percorso di Pinna, uno squaletto intelligente che, iniziando a scuola, scopre di far fatica ad imparare a leggere e per questo viene preso in giro dai suoi amici e compagni. Lo squaletto e i suoi amici scopriranno che Pinna ha molte qualità, anche se fatica a leggere, e questo li porterà a ritrovare un clima di serenità.

La seconda storia narra della scoperta della sordità della gattina Kitty, dell’iniziale paura da parte dei genitori di fronte alla diagnosi di sordità e del cammino intrapreso per aiutare la piccola.

La terza storia parla del leprotto Marty che si accorge di avere una disabilità fisica che non aveva mai notato, del suo percorso di accettazione della difficoltà e della scoperta di caratteristiche personali positive.

La quarta storia ha come protagonista una volpina che ama fare i dispetti ad un compagno che percepisce debole e diverso da lei; con il tempo i dispetti peggiorano fino ad un episodio grave. La volpina viene aiutata a riconoscere il valore dell’amicizia superando la diversità.

L’ultima storia descrive, infine, la scoperta da parte del leoncino Leo, di avere una grave malattia e del comprendere che dovrà affrontare un percorso sanitario complesso e doloroso al termine del quale vi è comunque la speranza di tornare ad una vita “normale”.

L’autrice

Elisabetta Rumi è Psicologa Psicoterapeuta; nata a Brescia (dove risiede) il 1/12/1973, è sposata e ha due figli.

Laureata in Psicologia presso l’Università degli Studi di Padova nel 1998, specializzata in Psicoterapia dell’età evolutiva presso la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica (SPP) di Milano nel 2004, ha frequentato “Master in Psicologia Scolastica”, “Master in Disturbi dell’apprendimento e disturbi del comportamento in età evolutiva” e Master I livello in “Psicologia scolastica: intervento nella psicopatologia dell’apprendimento e nei contesti formativi didattici”.

E’ diplomata “Operatore tecnico della comunicazione in LIS” (Lingua Italiana dei Segni).

Interessata alle tematiche della disabilità fin da piccola ha avviato un percorso lavorativo e di formazione continua sull’argomento utilizzando anche testi narrativi di sua produzione, creati per descrivere la disabilità, per promuoverne la consapevolezza, per facilitare i percorsi di inclusione e di apprendimento.

Ha collaborato alla stesura di testi, articoli e albi illustrati sull’argomento.

Appassionata di animali ed in particolare di cavalli ha ottenuto i seguenti titoli: Qualifica tecnica nazionale di Tecnico EDA 1 livello (Equitazione Diversamente Abili), Qualifica tecnica nazionale di Operatore di Equitazione base (Specializzazione Turismo equestre), Attestato di idoneità per la figura di Referente di intervento in Terapia Assistita con gli Animali, di Responsabile di Progetto in Terapia Assistita con gli Animali, di Responsabile di Progetto in Educazione Assistita con gli Animali, di Referente di Intervento in Educazione Assistita con gli Animali e di coadiutore del cavallo.