Attività del corpo di polizia provinciale anno 2023

Il Corpo di Polizia Provinciale è stato costituito nell’anno 2000.

Le attività svolte sono riconducibili alle funzioni fondamentali proprie dell’Ente Provincia, oltre a quelle delegate dalla Regione, tra le quali i controlli nel settore ittico-venatorio, ambientale, stradale ed amministrativo, attuati nel territorio di propria competenza.

 

Personale in servizio nella Polizia Provinciale:

– n.  8 Ufficiali

– n. 57 Agenti

– n. 8 Istruttore e Collaboratori Amministrativi

 

Nuclei di Polizia Provinciale:

1) Ittico – Venatoria: 29 Agenti + 3 Ufficiali

2) Ambientale – Stradale: 26 Agenti + 3 Ufficiali

3) Amministrativa: 2 Agenti + 2 Ufficiali

Il territorio della Provincia di Brescia è suddiviso operativamente in macroaree, così denominate ed articolate:

– Macro-area 1: Garda – Pianura est; Franciacorta – Pianura ovest, con Distaccamenti a Desenzano e Pontevico

– Macro-area 2: Alto Garda – Valle sabbia – Valtrompia, con Distaccamenti a Vestone e Marcheno

– Macro-area 3: Vallecamonica e Sebino, con Distaccamenti a Breno, Berzo ed Edolo;

 

Distaccati presso gli uffici della Procura della Repubblica vi sono inoltre 6 Agenti, dedicati al supporto delle attività richieste dall’Autorità Giudiziaria.

Ogni macro-area ha come responsabile un Commissario, che coordina le attività degli agenti assegnati e l’attività operativa.

 

Presso il Comando di Brescia vi è un ufficio centrale, dove operano agenti che hanno   funzione di collegamento fra le macro-aree ed il Comando centrale e rispondono direttamente all’utenza che si rivolge presso il Comando per problemi o quesiti di competenza, in particolare l’ufficio verbali/contenzioso e l’ufficio che si occupa del soccorso e recupero della fauna selvatica, ferita o in difficoltà, oltre al contenimento della fauna selvatica. Tale coordinamento è uno strumento indispensabile anche per organizzare e gestire l’attività delle 110 guardie volontarie ittico-venatorie della Provincia di Brescia (GVP) e delle Associazioni piscatorie, venatorie ed ambientali (GVA).

 

Attività del Nucleo Ittico Venatorio:

 

Il Nucleo si occupa prioritariamente della vigilanza ittico-venatoria, con particolare attenzione alla lotta al bracconaggio. Altra attività ordinaria e caratterizzante è rappresentata dai censimenti degli ungulati, della lepre e della selvaggina da penna, effettuati nell’arco dell’anno in collaborazione con il Settore Caccia della Regione, di estrema importanza in quanto da essi derivano i piani di abbattimento.

Sempre più richiesta ed apprezzata è l’attività di recupero di animali selvatici feriti o in difficoltà, per la quale la Polizia Provinciale, su delega della Regione, è il punto di riferimento per i cittadini e le istituzioni, avvalendosi anche del supporto dei volontari.

La fauna soccorsa e recuperata viene conferita presso i centri recupero animali selvatici (C.R.A.S.) della riserva W.W.F. di Valpredina e di Paspardo, dove la Polizia Provinciale, nel corso dell’anno, ha consegnato circa 2000 esemplari, tra i quali rapaci, ungulati, volpi, tassi, faine, pipistrelli e piccola avifauna, per la cura riabilitativa mirata alla successiva liberazione in natura, garantendo la tutela del patrimonio faunistico e la sicurezza dei cittadini.

Altrettanto significativo è il controllo/contenimento della fauna selvatica/rinselvatichita a tutela del patrimonio faunistico, zootecnico, agricolo e storico, per motivi igienico-sanitari e di ordine pubblico, servizio attuato a fronte di centinaia di richieste da parte di agricoltori ed istituzioni, soprattutto su piccioni, corvidi, cinghiali e nutrie, in osservanza dei rispettivi piani di contenimento nazionali, regionali e provinciali.

Di grande rilievo e molto impegnative sotto il profilo di risorse umane e di tempo dedicati, sono state le attività legate ai piani di controllo della PSA (Peste Suina Africana) dei cinghiali e della WND (West Nile Desease) sui corvidi, avviate su richiesta del Ministero della Salute.

Altro servizio importante delegato dalla Regione è stato il rilevamento ed il posizionamento in mappa degli appostamenti fissi di caccia, al fine del rilascio dell’autorizzazione prevista dalla normativa di settore.

Anche l’attività della pesca nella nostra Provincia, in particolare nei laghi (dove sono ancora presenti circa 60 pescatori di professione), è controllata da ufficiali ed agenti di Polizia Provinciale, con l’ausilio di motovedette e guardie provinciali, così come sono coordinati dalla Polizia Provinciale i recuperi ittici in caso di asciutte o le semine di pesci a scopo di ripopolamento, che riguardano esemplari appartenenti a specie quali il coregone, il luccio, la trota, i ciprinidi e l’endemico  (e pregiatissimo) carpione, per il quale vi è in essere un progetto di tutela a livello europeo.

 

L’attività svolta dal Nucleo ittico-venatorio, nell’anno 2023, ha prodotto nell’ambito della caccia ben 63 accertamenti di natura penale e 240 contestazioni amministrative (con conseguente sequestro di fucili, fonofil, trappole, lacci in acciaio, reti per uccellagione, gabbie-trappola ed esemplari di fauna), mentre in merito alla pesca sono stati contestati oltre 185 verbali amministrativi. Sono inoltre stati posti sotto sequestro attrezzi professionali (reti da pesca professionali) e attrezzi dilettantistici vietati (reti bilancia, guade, fiocine e fucili subacquei).

Le 110 guardie volontarie della Provincia e delle associazioni venatorie e piscatorie hanno garantito la loro collaborazione nell’attività propedeutica al rispetto dei regolamenti vigenti, con circa 2.600 Ordini di Servizio emessi nel corso dell’anno, che hanno contribuito ad un ancor più efficace e capillare controllo della fauna e del territorio naturale.

Il Nucleo Ittico-venatorio si occupa anche del monitoraggio dei lupi e degli orsi presenti sul territorio, grazie ai programmi europei denominati LIFE Wolfalps e LIFE Ursus, attraverso un attento lavoro di monitoraggio ed intervento in caso di necessità.

Grande importanza ha inoltre assunto l’attività specializzata di ricerca di bocconi avvelenati, resa possibile grazie all’unità cinofila “Sole” ed al suo conduttore, che di fatto sono l’unica unità dedicata in Regione Lombardia (unitamente ad un’unità cinofila dei Carabinieri Forestali di Lecco), capace di svolgere 12 interventi d’urgenza e 70 ispezioni preventive in aree interessate da precedenti avvelenamenti nel corso dell’anno, dando supporto ai comuni.

 

Attività del Nucleo Ambientale:

 

Il suddetto nucleo svolge attività di controllo e vigilanza in materia ambientale, garantendo la tutela dall’inquinamento idrico, atmosferico e del suolo e la tutela del patrimonio boschivo e forestale e delle bellezze naturali;

in via principale svolge verifiche sulle attività inerenti i siti artigianali/industriali, sugli scarichi in corpi idrici superficiali, sui pozzi idrici a cui sia stata rilasciata una autorizzazione dall’ufficio Ambiente della Provincia.

L’attività svolta è sia di iniziativa che delegata dalla Procura della Repubblica.

Sempre in capo all’ufficio ricade la verbalizzazione di tutti gli illeciti amministrativi e penali connessi alla violazione di qualsiasi fattispecie di reato ambientale riscontrata dai preposti uffici.

A seguito dell’adesione all’importante progetto di Regione Lombardia denominato “littering”, finalizzato ad individuare e sanzionare l’abbandono dei rifiuti sul suolo provinciale, dallo scorso mese di novembre si è provveduto alla predisposizione di una nuova centrale operativa nei locali del Comando di Polizia Provinciale, sistema che a breve prenderà definitivamente il via con la sua “prima accensione”.

 

Attività del Nucleo Stradale:

 

Attualmente l’attività del Nucleo è rivolta prevalentemente all’accertamento delle infrazioni al Codice della Strada, attraverso la rilevazione delle velocità di percorrenza dei veicoli, dei dati assicurativi e di altre informazioni utili alle Forze dell’Ordine, vengono comminate circa 400.000 sanzioni all’anno.

Attraverso il nuovo piano assunzionale predisposto dall’Amministrazione Provinciale, che prevede 25 nuovi agenti entro il 2026, con l’intento di innalzare la sicurezza stradale diffusa, verrà potenziata l’attività e la presenza degli agenti sulle strade provinciali, nonché allestita una nuova stazione mobile attrezzata dotata di strumentazione tecnologicamente avanzata (telelaser, etilometro, opacimetro, fonometro, scout etc.), in grado di essere impiegata dagli agenti adeguatamente formati sia per accertamenti ambientali sia per servizi di controllo stradale, da effettuare di iniziativa o in sinergia con le Polizie Locali della Provincia e con le altre Forze dell’Ordine. A tal proposito, va sottolineato il recente e completo rinnovamento delle strumentazioni per il rilievo del tasso alcolemico nel sangue (etilometri), con nuove apparecchiature più rapide, precise e performanti.

La Polizia Provinciale ha inoltre aderito con forza alla chiamata dell’ambizioso Progetto SMART, promosso da Regione Lombardia. Il progetto prevede una sensibilizzazione della cittadinanza in ambito stradale, garantendo, in determinate giornate predisposte da Regione, servizi mirati e coordinati per il pattugliamento delle strade in orario serale e notturno, con l’ausilio di etilometri. Tale attività ha prodotto importanti risultati sulle strade provinciali, attraverso la presenza di numerose pattuglie della Polizia Provinciale.

Di grande importanza è inoltre l’attività in materia di ordine pubblico e sicurezza, attuata in sinergia e su impulso delle Istituzioni preposte quali Prefettura e Questura, nonché la predisposizione di specifici servizi mirati a livello territoriale, in corrispondenza di eventi, manifestazioni sportive di rilievo, emergenze ovvero in caso di fenomeni di particolare allarme sociale evidenziati dagli enti locali.

 

Attività del Nucleo Amministrativo:

 

L’attività di questo nucleo si sviluppa in via principale sul controllo delle autoscuole (afferenti al Settore Motorizzazione dell’Ente) ed all’insieme delle numerose attività turistico/alberghiere presenti sul territorio (in capo al Settore Turismo).

Lo stesso ufficio si occupa della verbalizzazione degli illeciti amministrativi riscontrati nel corso degli accertamenti per mancate comunicazioni amministrative obbligatorie, prerogativa che consente di operare su un ampio insieme di attività che ricadono nella competenza dell’Ente, ovvero su casi di rilevanza penale scaturiti da specifiche attività investigative svolte dal Nucleo.

 

Altre Attività caratterizzanti del Corpo:

 

Progetto Laghi

Nel 2024 previsto un impegno di spesa di 150 mila euro per l’acquisto di una nuova imbarcazione, ampliando ulteriormente l’attuale flotta composta da 4 imbarcazioni, implementata ad hoc per il potenziamento del servizio di pattugliamento sul lago di Garda. Tale servizio si è concretizzato già dalla trascorsa stagione estiva, a seguito di un accordo con la Guardia Costiera di Salò che, attraverso il tavolo tecnico dedicato alla Sicurezza della navigazione nelle acque interne, ha richiesto il supporto della Polizia Provinciale per attività di vigilanza e pattugliamento e SAR (Search And Sercue), ottenendo il pieno supporto dell’Ente. Le stesse imbarcazioni, nei periodi di scarso interesse turistico, sono predisposte per il potenziamento delle normali attività di competenza della Polizia Provinciale legate al settore ittico.

Attualmente La Polizia Provinciale è presente con proprie imbarcazioni su tutti e tre i principali laghi bresciani: Idro, Iseo e Garda.

Nel corso del 2023, per potenziare i succitati servizi di pattugliamento dei laghi, sono stati formati ulteriori agenti grazie ad un corso dedicato, che ha reso possibile il conseguimento di 11 nuove patenti nautiche, in aggiunta agli altri agenti formati negli anni passati.

 

Droni Provinciali

Nel corso del 2023 sono stati acquistati nuovi droni tecnologicamente avanzati, destinati al monitoraggio del territorio, alle attività di ricerca e di mappatura in caso di emergenze e calamità. A tale scopo sono stati formati sei operatori mediante due corsi base per l’ottenimento degli attestati A1/A3 e A2 della Open sub Category, che permetteranno agli agenti di operare in scenari critici con le nuove dotazioni.

 

Vigilanza e soccorso sulle piste da sci

Per la stagione sciistica 2023/2024 è stata rinnovata la collaborazione con Adamello SKI, attività che prevede l’impiego di agenti della Polizia Provinciale formati nel recupero e soccorso in caso di incidenti e valanghe. Tale attività è resa possibile anche grazie ad un importante investimento dell’Ente, che ha acquistato una nuova motoslitta attrezzata dedicata al servizio.

 

Primo soccorso e focus operazioni specifiche

Nel 2023 sono stati formati i primi 18 agenti grazie alla creazione di due corsi in ambito sanitario, attivati in collaborazione e sinergia con AREU. Il primo corso ha portato all’ottenimento dell’attestato per l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici, fondamentali in caso di emergenza, mentre il successivo corso, a taglio prettamente operativo, ha fornito conoscenze sull’uso di presidi medici per l’immobilizzazione atraumatica in particolari scenari come, ad esempio, quello montano e lacustre.

 

Attività didattica/formativa

La Polizia Provinciale è stata impegnata nel corso dell’anno in numerose scuole, oratori, comuni ed associazioni locali, attraverso la presenza dei propri agenti, quali relatori ed esperti, a momenti formativi e didattici per studenti, semplici cittadini, agenti di altre Polizie Locali e volontari, mettendo a disposizione competenze e conoscenze in materia ambientale, di sicurezza stradale e in ambito faunistico.

Nei primi mesi del 2024 prenderà inoltre il via la campagna in materia di sicurezza stradale dedicata agli studenti della scuola primaria, attraverso materiale didattico dedicato.

 

Nuovo C.R.A.S.E. – Centro Recupero Animali Selvatici ed Esotici di Brescia

Con la recente approvazione del progetto esecutivo ed il reperimento delle ulteriori risorse necessarie, saranno affidati nelle prossime settimane i lavori per la realizzazione del nuovo CRASE di Brescia, struttura moderna che sorgerà negli spazi prospicienti al Comando Provinciale di Via Romiglia (su un’area di oltre 6.000 mq) e che sarà in grado di ospitare la fauna selvatica ed esotica abbandonata e ferita recuperata sul territorio. Un centro pressoché unico a livello regionale, capace di offrire uno spazio utile ad ospitare anche orsi e lupi e per tale motivo di grande utilità in caso di emergenza. Sarà dotato di locali idonei alla cura veterinaria ed attrezzato con sala operatoria. L’investimento complessivo sarà nell’ordine dei 2.000.000 di euro, finanziati anche grazie ad importanti risorse regionali.