La promoball frena, ma rimane in vetta

Una gara complessa, viziata dai tanti errori, e dalla confusione che ha vinto nei momenti topici del match. Arriva così, contro Cartiera dell’Adda, il primo stop stagionale della Promoball che andata in svantaggio 2-0, riesce a pareggiare, ma poi cede al tie break portando a casa un punto, utile comunque a tenere la testa della classifica e mantenere invariata la distanza sulle inseguitrici.

 

La partita. Schieratasi con il sestetto tipo, la Sanitars subisce subito la battuta avversaria in avvio, tuttavia riesce a sua volta a mettere in difficoltà la ricezione delle padrone di casa con la battuta di Ferrari e indirizza il punteggio lungo il filo di un equilibrio che resiste fino al 16-14. Poi Cartiera prova ad allargare la forbice che la separa dalle biancorosse e, benché coach Nibbio cerchi di limitarne l’intento ricorrendo prima al time out e poi al cambio del libero, con Sala che rileva Bertoletti, vi riesce portandosi sul 21-16, sempre innescata da ottimi turni dai 9 metri, e poi andando a staccare il vantaggio con il parziale di 25-19.

Secondo set. Confermando le proprie interpreti, la Promoball torna sotto rete più decisa nel periodo che segue e apre lo stesso con un 4-0 propiziato dal servizio di Populini, dall’altra parte però c’è un’avversaria che non sta a guardare e che ha le armi giuste per tenere in scacco la ricezione. Il vantaggio inizialmente preso va così via via riducendosi, e i due sestetti si ritrovano vicini 8-10. Poi le tigri provano ad allungare e prima segnano il 9-14 con un ace di Conti, quindi il 10-16, tuttavia non hanno la lucidità di mantenere il margine, anzi, inanellando una serie di errori sotto la pressione di Cartiera dell’Adda, consentono alla stessa di rifarsi sotto, di pareggiare, e quindi di mettere la freccia 21-20. Time out e cambi possono poco, lo spirito battagliero delle biancorosse appare annacquato e le padrone di casa vanno sul 24-22. Populini annulla il primo set point, Baldi il secondo, ma le lecchesi la spuntano 28-26.

 

Terzo set. La voglia di mantenere la testa in campo e pure in classifica porta la Sanitars ad approcciare bene la terza frazione di gara (affrontata con Sala libero), e tale volontà si riflette anche in un punteggio che vede la compagine guidata da coach Nibbio tirare. Cartiera dell’Adda però non demorde e dà vita a un bel punto a punto, sino a quando la Promoball, nel frattempo schierata con Moriconi al posto di Castellini, non decide di romperlo e portarsi sul 13-20, con un muro punto stampato da Cecchetto. La confusione vista in precedenza però torna a palesarsi, così le padrone di casa, ancora una volta accorciano, 18-21, inducendo coach Nibbio a fermare il gioco. Alla ripresa la Sanitars riparte e dimezza lo svantaggio, con un 20-25.

Quarto set. Nel periodo che segue poi trova anche il pareggio, anche se l’inizio non è dei migliori. In campo con Moriconi e Sala confermate, infatti, il sestetto bresciano va sotto 3-0, poi Baldi trascina le compagne e le riporta sotto, mentre l’aggancio sul 6-6 arriva con una sette di Ferrari. Cartiera dell’Adda prova allora a rilanciare, ma la Promoball ritrova carica e pareggia ancora 17-17, quindi passa con Cecchetto 17-18, poi tenta la fuga. Sul 21-24, tuttavia, arriva un black out che rischia di diventare pericolosissimo, perché concede alle avversarie, che infilano due ace consecutivi, di portarsi spalla a spalla. Nibbio reinserisce Castellini al posto di Moriconi e la sua squadra si sblocca, però servono i vantaggi per assegnare il set, che, chiuso 26-28, rimanda il verdetto al tie break.

Finale. La Promoball comincia con un buon 2-0, ma poi subisce le padrone di casa e va sotto 5-3, quindi si lascia prendere dalla frenesia e dalla confusione, al contrario delle avversarie che rimangono più lucide e, togliendo l’imbattibilità alle biancorosse, vanno a prendersi la vittoria da due punti con il parziale di 15-10.

 

Il commento. «Sapevamo che questo sarebbe stato un campo ostico, anche lo scorso anno avevamo fatto fatica – ricorda la centrale Laura Cecchetto, 21 punti a referto, per un 70% di positività in attacco, 1 ace e 4 muri punto – portiamo però a casa almeno un punticino, buono per la nostra classifica»