Franciacorta in Bianco: Premio Oscar ad Andrea Mainardi

La kermesse gastronomica, giunta alla 25esima edizione in programma a Castegnato (BS), la rassegna nazionale lattiero-casearia che celebra i formaggi a tutto tondo, insignisce Andrea Mainardi per il Premio Oscar di Franciacorta in Bianco, consegnato dal Cicesindaco del comune di Castegnato Patrizia Turelli. Chef poliedrico, volto televisivo alla “Prova del Cuoco”, sia come chef che come giurato, grande appassionato di formaggi della Franciacorta.

Le motivazioni sono molteplici: “Di origine bergamasche ha sempre lavorato sul territorio e qualche anno fa ha ricevuto una targa di merito proprio dal comune di Castegnato. All’inizio della sua carriera proprio per la creatività ed estro imprenditoriale, quando ha aperto il suo ristorante con un unico tavolo”.

“Essere premiati è sempre appagante, non tanto per il premio di per sé, ma perché significa che hai lasciato un segno nella mente e nel cuore degli altri” dichiara Mainardi.

Ma la sua passione per il formaggio è dichiarata: “In ogni ricetta che pubblico noterete che ci sono almeno due tipi di formaggio” racconta Mainardi. “E se mi dicono come fare per chi è intollerante al lattosio? Semplice, mai rinunciare, esistono tantissime proposte senza lattosio”.

Il tuo formaggio preferito? “Il Tombea, chiamato Formaggio di Magasa, è un tipico formaggio d’alpeggio prodotto nei comuni di Magasa e Valvestino. Sapido al gusto, si rivela un formaggio armonico e leggermente piccante, dal profumo intenso di latte cotto con aromi di erbe, essenze di montagna e frutta secca. Al momento è prodotto solo da quattro produttori in tre stagionature: lo consiglio perché di nicchia, una vera eccellenza franciacortina da valorizzare e che deve essere raccontata”.

Il piatto preferito a base formaggio? “La polenta concia, con almeno 5 tipi di formaggio”.

E lancia una sfida: “Voglio lanciare un contest sui social con ingredienti del territorio franciacortino: farò un panino molto semplice, da assemblaggio, con i prodotti del territorio, qualcosa di molto godurioso e popolare, a cui abbinare una birra artigianale; e per i più gourmet un piatto più ricercato, da meditazione, a cui abbinare un grande vino della Franciacorta. Due piatti per conquistare dagli esperti di food ai più pop”.

Perché il tuo amore per il formaggio? Mi sblocca un ricordo, dall’infanzia, un pezzetto di formaggio era un’usanza a fine pasto, spesso a posto del dolce”

A chi dedichi il premio? “A tutti quelli che mi seguono dal 2009, dai tempi della prima Prova del Cuoco, quando cucinavo con l’aiuto di una suora!”

E domani a Franciacorta in Bianco verrà assegnato il riconoscimento Castegnato Produce, assegnato alle attività imprenditoriali e ai negozi storici.  Spazio anche per il sociale dedicato al momento Io Mi Dono nel quale verrà dato un riconoscimento alle associazioni di volontariato del territorio. Per gli appuntamenti con la tradizione I 25 anni di Franciacorta in Bianco raccontati da Paolo Massobrio, in occasione del venticinquesimo anniversario della kermesse, il giornalista food, volto tv e critico gastronomico Paolo Massobrio racconterà i momenti salienti della Fiera che da un quarto di secolo celebra il legame con i prodotti tipici del ricco territorio della Franciacorta. E per i più piccoli sono organizzati laboratori didattici come Piccoli Agricoltori – Crescere e Imparare divertendosi e Mungi la Mucca, una simpatica mucca di dimensioni reali sarà posizionata per permettere a grandi e piccini di cimentarsi nell’antica arte della mungitura a mano, per scoprire come si ottiene il latte, prodotto principale per la creazione dei celebri formaggi protagonisti della kermesse. E ancora degustazioni in abbinamento tra formaggi e mieli bresciani o con le grappe del territorio.

 

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