Il linguaggio delle cose. A ottobre appuntamento con Paolo Massobrio e lo spettacolo teatrale

La mostra “Costantino Ruggeri. Il linguaggio delle cose” vivrà in questo mese di ottobre di due appuntamenti da non perdere. Si parte domenica 8 con il giornalista milanese e fondatore di Golosaria, Paolo Massobrio, che alle ore 15 visiterà l’esposizione alla scoperta delle opere inedite di Padre Costantino. La presenza di Massobrio farà da apripista alla presentazione con visita guidata (ore 16) della mostra a cura di Giuseppe Marchetti.

«Apprendiamo positivamente – commenta il sindaco di Adro Paolo Rosa – che domani, domenica 8 ottobre, la mostra su Padre Costantino Ruggeri sarà visitata dal famoso critico enogastronomico Paolo Massobrio». «Paolo Massobrio – prosegue il sindaco Rosa – nelle sue attività, nei suoi eventi e nei suoi libri, oltre a raccontare quella che è l’enogastronomia racconta anche le peculiarità territoriali e quella che è la storia dei territori, abbinando all’enogastronomia anche la cultura. E la Franciacorta può essere il territorio ideale da raccontare dove da un lato troviamo i suoi vini, i suoi vigneti, le sue aziende e il suo marchio, e dall’altro la figura di Padre Costantino, artista, architetto e vetratista che ha lasciato molti segni della propria attività anche nel nostro paese».

«E’ per noi un grande piacere – conclude Rosa – accogliere un personaggio di così grande spessore alla mostra che la Franciacorta ospita nelle sale di Palazzo Dandolo, sede del nostro municipio».

Altro appuntamento da non perdere è “Après coup, il cielo verde” lo spettacolo teatrale (mercoledì 25 ottobre, ore 20.30, ingresso libero) con la regia di Giuseppe Marchetti, liberamente ispirato al libro “Soltanto un fiore. Genesi di un artista cristiano” di Costantino Ruggeri e curato da Nazzareno Fabbretti (editore Marietti 1820, collana Terzomillennio).

Lo spettacolo, con la partecipazione dell’attore Luciano Bertoli e del pianista Giovanni Colombo, racconta dell’esperienza vissuta dal giovane Costantino Ruggeri che all’età di otto anni, mentre pascola le mucche dietro casa, inizia a vedere tutto verde. Una visione che incise nella sua anima l’esistenza di un mondo, oltre a questo mondo, e che solo all’età di 13 anni nel Convento collegio di Saiano, capì che era raggiungibile attraverso l’arte.

Da domenica 24 settembre la mostra è aperta al pubblico con i seguenti orari:

  • Venerdì, sabato e domenica, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 22.00;
  • Durante la settimana è possibile anche la visita guidata al mattino su prenotazione.

L’ultimo giorno utile per visitare la mostra è domenica 31 dicembre.

 

Per informazioni:

Comune di Adro, Via Tullio Dandolo, 55 – Tel. 030.74 54 311

Biblioteca Comunale di Adro, Via Tullio Dandolo, 55 – Tel. 030.74 54 344 – mail: biblioteca@comune.adro.bs.it