Novità da Aics Brescia

LEONESSA BRESCIA: PRONTA A “RUGGIRE” CON I COLORI DELL’AICS

 

La Pallamano Leonessa Brescia è una realtà del movimento sportivo bresciano, ricca di entusiasmo e di passione, che certo non ha bisogno di troppe presentazione. Un punto di riferimento per questa disciplina, che è entrata a far parte ufficialmente della sempre più grande famiglia dell’Aics. Un “connubio” destinato senza dubbio a produrre frutti importanti in chiave futura, grazie soprattutto all’unità di intenti che caratterizza il Comitato bresciano dell’Aics e la società guidata dal presidente Narciso Paganotti. Un sodalizio, nato nel 2010, che si è sempre distinto per la capacità di abbinare l’impegno rivolto alla prima squadra (capace di raggiungere anche livelli prestigiosi come la A1) ad un’attenzione davvero speciale al settore giovanile, sia femminile che maschile, visto soprattutto come uno strumento di crescita e di formazione delle nuove generazioni. Il nuovo “legame” con la Leonessa, del resto, è entrato nel vivo proprio con questo spirito, dato che il Torneo Aics di pallamano, che si è svolto verso la metà dello scorso mese di giugno a Misano Adriatico, ha visto la partecipazione di due formazioni della Leonessa, Under 11 ed Under 13, due compagini miste (composte da ragazzi e ragazze), che hanno potuto condividere un’esperienza estremamente positiva. In effetti la spedizione in Romagna non solo ha permesso ai giovanissimi biancazzurri di confrontarsi con i migliori rappresentanti delle rispettive categorie, ma si è rivelata un’occasione divertente e coinvolgente di stare insieme, valorizzando la passione comune per la pallamano. Proprio partendo da questo piacevole approccio il nuovo legame Leonessa Brescia-Aics ha tutte le carte in regola per poter preparare nuove opportunità di crescita e di divertimento ai giovani atleti del sodalizio cittadino, che riserva da sempre un occhio di riguardo al vivaio e che d’ora in poi potrà contare su un nuovo, valido sostegno per aiutare a crescere e a divertirsi le nuove generazioni attraverso la pallamano.

 

ARTISTICA GHEDI IN BELLA EVIDENZA AD ALTO LIVELLO

 

L’Artistica Ghedi è stata fondata ufficialmente nel 1989 e da più di vent’anni ha saputo diventare un valido punto di riferimento per l’Aics sia a livello locale che nazionale. L’intensa attività portata avanti e la costante voglia di fare della società guidata dal presidente Aldo Pipa sono diventate a buon diritto un “fertile fiore all’occhiello” per il Comitato presieduto da Antonio Parente, ma hanno avuto modo di farsi apprezzare (e in modo significativo) pure in altri ambiti. Si spiega così, solo per ricordare l’ultimo riconoscimento in ordine di tempo, l’attestato di benemerenza che la FGI (Federazione Ginnastica Italiana) ha consegnato nei giorni scorsi al sodalizio bassaiolo. Nel corso delle iniziative che si sono tenute a Rimini, c’è stato infatti lo spazio per attribuire all’Artistica Ghedi una benemerenza per tutto quello che è stato fatto durante questo lungo e coinvolgente percorso che il prossimo anno taglierà il significativo traguardo del trentacinquesimo di fondazione. Grande impegno che, però, non si indirizza solo verso il passato, ma che guarda avanti con la ferma intenzione di continuare a migliorare e di realizzare qualcosa di sempre più importante. È questo lo spirito che ha posto la società ghedese al centro dell’attenzione a livello federale, ma che, in particolare, permette all’Artistica Ghedi di rappresentare uno dei promotori più efficaci dell’attività dell’Aics, come conferma l’avvicinarsi di un appuntamento molto importante come la riunione della Commissione Tecnica Nazionale che a metà mese indicherà la sede e la data di svolgimento del Campionato Nazionale di ginnastica artistica. Il periodo sarà certamente quello di dicembre, a cavallo del Ponte dell’Immacolata, mentre per quel che riguarda la sede della competizione più importante dell’anno Cesenatico rimane in pole-position, ma il programma verrà definito dai membri della Commissione nazionale di cui fa parte (e in maniera sempre molto propositiva) anche il direttore tecnico ghedese Mara Boldini.

 

SHINKITAI KARATE MONTICHIARI: PAUSA MERITATA DOPO TANTA ATTIVITÀ

 

Con la fine di giugno si è chiusa anche la sempre intensa stagione dell’Asd Shinkitai Karate Tradizionale Montichiari. La società affiliata all’Aics, poi, ripartirà ufficialmente, con la consueta voglia di fare, a settembre, anche se nel periodo estivo chi lo desidera potrà seguire gli allenamenti all’aperto che ormai fanno parte del programma del sodalizio guidato dal direttore tecnico, il maestro Diego Lombardo e dagli istruttori Michele e Federico Lombardo. Un momento di pausa non solo per ritrovare ulteriore slancio con il quale partire per progetti e livelli sempre più elevati, ma anche per analizzare le iniziative più significative dell’ultimo periodo, come, ad esempio, la partecipazione ad una gara di prestigio come quella organizzata a Bottanuco dal maestro Alfredo Pirola. Una competizione che si è confermata di indubbia caratura e che ha visto la presenza di quattro karateki monteclarensi, tutti capaci, nonostante l’accreditata concorrenza, di salire sul podio nella rispettiva categoria. In ordine di tempo l’ultima manifestazione che ha richiamato a buon diritto l’attenzione in casa dello Shinkitai Montichiari è stato un appuntamento ricco di significato come la competizione per club organizzata dall’Asd Shorei Shobukan di Legnano del maestro Andreani. Nell’occasione si sono confrontate diverse palestre lombarde, compresa quella di Montichiari che è stata rappresentata da diciotto atleti. In terra milanese, mentre gli adulti si sono cimentati nel kumite a contatto pieno, merita di essere sottolineata la presenza di diversi giovanissimi karateki monteclarensi che nell’occasione hanno assaporato l’emozione della loro prima gara di kata (forme) e kumite (combattimento). Un modo efficace e di qualità per ribadire in un contesto illustre la bontà della scuola di karate tradizionale che porta avanti lo Shinkitai Montichiari.

 

DA SAN POLO A NIKOLAJEWKA PER DUE CORSE SPECIALI

 

Il mese di giugno per gli appassionati di podismo si è chiuso con un doppio appuntamento che si è svolto in città. La sera di giovedì 29, infatti, si è disputata la diciannovesima edizione del Trofeo Fest’Acli San Polo, mentre solo ventiquattr’ore (circa) più tardi si è svolto l’appuntamento 2023 di “Corri per Nikolajewka”. Si è trattato di due iniziative davvero speciali, che hanno ottenuto un ottimo risultato. Nel primo caso l’organizzazione è stata firmata dall’US Acli San Polo e la corsa si è inserita nel programma e nei valori proposti dall’ormai tradizionale Fest’Acli, mentre nel secondo Feel Sport e Aics, a due mani, hanno presentato una coinvolgente serata fatta di passione per lo sport, di inclusione e di amicizia.

 

 

GIOVEDÌ 20 OCCHI PUNTATI SULLA 9^ “STAFFETTA CITTÀ DI BRESCIA”

 

Anno dopo anno è diventata un appuntamento molto atteso per un numero sempre crescente sia di appassionati che di partecipanti. È per questo che sono già in molti ad attendere la nona edizione della “Staffetta Città di Brescia”, un vero e proprio fiore all’occhiello per l’Aics, che tornerà la sera di giovedì 20 luglio, sempre facendo del Parco Tarello il suo punto di riferimento. Una manifestazione podistica competitiva, che si avvale della collaborazione della Fidal e del patrocinio del Comune di Brescia, che prenderà il via alle 19.30, proponendo tre possibili categorie, non solo la staffetta maschile con tre componenti e quella femminile con due (in entrambi i casi il percorso sarà di 1.500 metri), ma ci  sarà pure la novità delle staffette miste (uomo/donna) che verranno inserite in una classifica specifica.