Nasce DG Energy: la Joint Venture nel piano di sviluppo previsti 10 milioni di investimenti in Sicilia

Firmata a Ragusa la joint venture (che lavorerà sotto il marchio “DG Energy”) tra DMZ investimenti, holding facente capo ai due finanzieri bresciani Fausto e Cesare Di Mezza e Gennuso Group, gruppo societario capitanato dall’ imprenditore  siderurgico ragusano Antonino Gennuso (siderurgica Sogea metalli spa di Mantova) con forti interessi anche nel settore turistico ricettivo del lusso.
Il piano industriale prevede nei prossimi 36 mesi lo sviluppo, la progettazione e la costruzione di impianti fotovoltaici con una potenza di 10Mwh tra impianti a terra greed connected ed impianti a tetto collegati alla rete e a colonnine di ricarica per auto elettriche. “Il progetto nasce per la passione imprenditoriale e la forte vocazione ambientale di entrambe le famiglie coinvolte – ha spiegato Fausto Di Mezza -. Sono 10 i milioni che saranno investiti durante  questa prima parte di sviluppo, senza ricorrere al sistema bancario”.
Di Mezza, politico e finanziere Bresciano è un esperto di finanza immobiliare e derivata oltre ad aver ricoperto il ruolo di Assessore al Bilancio del Comune di Brescia è stato Vice Presidente del Consiglio di Sorveglianza di A2A e poi membro del Board della quotata Lombarda. Attuale responsabile del dipartimento Economia della Lega a Brescia.
A questo fanno eco le parole di Antonino Gennuso, che si dice “ sicuro della riuscita dell’operazione e molto soddisfatto per la Joint Venture firmata con la società bresciana”.
Il comitato di gestione sarà composto da quattro membri: oltre a Fausto Di Mezza e Antonino Gennuso saranno nominati Cesare Di Mezza Chief Executive Officer di DMZ Investimenti ed esperto di gestione di grandi patrimoni immobiliari e Virgina Gennuso, laurea alla Luiss e Master a Londra in Interactive Media Practice. “Mi piace pensare a DG Energy non solo come un soggetto indipendente di produzione di energia ma come una delle prime realtà siciliane a rispettare tutti i canoni ESG ( Environmental, Social, Governance). Forte tutela ambientale, parità dì genere nei board e nel management e rapporti trasparenti e proficui  con le Istituzioni  locali.” Ha concluso la giovane consigliera.