Zaino in spalla: Corna Blacca

Questa settimana ho deciso di portarvi in alta Val Trompia e più precisamente andremo insieme sulla corna Blacca partendo dal Passo Maniva, dove lasceremo la nostra macchina nei pressi del piazzale del rifugio Chalet.

Da qui seguiamo il 3 Valli passando sotto il Dosso Alto, sulla strada carrabile riaperta da poco che porta ad Anfo e Idro, dopo circa 15 minuti di cammino arriviamo ad una serie di cartelli con diversi itinerari.

Noi seguiamo i cartelli della Resistenza che indicano il percorso per la Corna Blacca.

Passiamo da Passo Portole fiancheggiando la Capanna Tita Secchi a sinistra, e dopo una breve discesa costeggiamo tutto il versante est del Corno Barzò.

Con passo spedito superiamo la Sella di Paio e ci portiamo sotto gli omonimi monti, dopo un breve tratto si sale a sinistra seguendo la variante alta del sentiero 3 V che indica la nostra cima .

Zizagando in salita si arriviamo ad un cartello che indica la diretta alla Corna Blacca, noi preferiamo proseguire diritto passando sotto il versante ovest.

Al bivio successivo bisogna fare molta attenzione ai segnali, e abbandonando il 3V che prosegue diritto, si sale a sinistra in forte pendenza.

Dopo poco si arriva al cippo di vetta dedicato ai caduti e a ricordo dei partigiani della Brigata Margheriti.

Da qui sempre in cresta, facendo attenzione perché il sentiero è molto stretto e un po’ esposto si sale verso nord fino alla croce di vetta che si trova a 2005 mt di quota, dove possiamo goderci lo splendido panorama che ci circonda.

Il ritorno lo si esegue sullo stesso percorso dell’andata.