RadioGiornale – Pomeriggio

RadioGiornale del 29 Maggio 2019 – Pomeriggio

Il tiro a segno gavardese di via Bertolotti crea troppo rumore? È la domanda a cui ha cercato di rispondere il commissario prefettizio Anna Pavone dopo aver raccolto le lamentele di alcuni residenti del quartiere (non lontano dal centro) che già avevano presentato una raccolta firme, con una ventina di famiglie coinvolte, nel novembre di due anni fa. I CONTROLLI degli ultimi mesi non avrebbero fatto emergere nulla di irregolare: in ogni caso, a margine di un’indagine dell’Arpa, il Comune ha imposto all’associazione Tiro a segno nazionale di Gavardo, quella che gestisce il poligono, un monitoraggio costante del rumore prodotto. «I risultati – si legge in una nota – dovranno essere messi a disposizione del Comune affinché possa controllare i livelli sonori raggiunti rispetto a quelli consentiti». Non solo: le prescrizioni prevedono anche il rispetto dei limiti degli orari, così come recita il nuovo regolamento di polizia urbana.

La pratica urbanistica in Comune della nuova Residenza sanitaria assistenziale che sorgerà in via Flero, ai margini nord del Villaggio Sereno, è vicina al traguardo. Manca il via libera della commissione paesaggio. Poi la società milanese Perfect Way potrà avviare i lavori. La società è partecipata alla pari da un imprenditore bresciano, Diego Rocca, cioè Rodel, settore abbigliamento, e dal milanese Massimo Riboldi, che con il modello Villaggio Amico, una sorta di «all inclusive» per anziani, è già presente in Lombardia. La struttura, che comprende anche un centro Alzheimer, nascerà su un’area occupata ora da un edificio ex produttivo e dai ruderi di un centro sportivo risalente agli anni Settanta. Ottomila metri quadrati di slp – progettati dallo studio di architettura bresciano Begotti – al centro di un lotto recintato e dotato di parcheggi pertinenziali e di sosta per i visitatori.

Nelle ore precedenti a mercoledì 29 maggio gli agenti della Polizia Locale di Brescia hanno pizzicato un 52enne senegalese all’interno di una sala slot di via Triumplina, in città. Peccato che dovesse restare agli arresti domiciliari per una vicenda di droga. L’africano si è giustificato dicendo di comprare del pane e poi di aver bisogno di denaro, ma non ha spiegato perché si trovasse tra macchinette da gioco e video lottery. L’uomo, tra l’altro, era già finito in manette lo scorso 6 maggio e per lui si tratta della seconda volta in questa operazione condotta dalla municipale per il contrasto allo spaccio di droga. Gli operatori hanno controllato i movimenti degli stranieri vicino al locale spesso segnalato dai residenti e hanno notato il 52enne già arrestato ai primi di maggio. In quell’occasione venne scoperto con 20 grammi di cocaina e sottoposto ai domiciliari. Ma non ha rispettato la direttiva e tra l’altro nel suo appartamento dove vive con la moglie e un figlio sono state trovate anche tracce di marijuana e hashish.

SPORT:

Mercoledì 29 Maggio alle19.30  presso l’Oratorio di Monterotondo ci sarà la Country Run 3 Colline,corsa ludico motoria di 5 o 10 km con percorso adatto a tutti.

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