“Gocce di splendore” in scena a Corte Franca

Auditorium Unità d’Italia – Cortefranca (BS)

Sabato 11 maggio 2024 – ore 21.00

GOCCE DI SPLENDORE

scritto da StileLibero

Musiche di Fabrizio De André eseguite dal gruppo musicale StileLibero

Carlo Rossini: voce, chitarra
Antonio Del Vecchio: voce, pianoforte, chitarra

Renato Giacopini: voce, tastiere, chitarra

Lorenzo Resini: basso elettrico, contrabbasso, cori

Alessandro Todeschini: batteria, percussioni

Accompagnamento coreografico di giovani ballerini professionisti a cura di Alessio Cattaneo

 

con le compagnie di danza:

 

Professional Training Spid (Milano)
Tersicore Danza (Castano Primo, Milano)

Danza Cervignano (Cervignano d’Adda, Lodi)

 

 

“Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria / col suo marchio speciale di speciale disperazione / e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi / per consegnare alla morte UNA GOCCIA DI SPLENDORE / di umanità, di verità”: è anche ascoltando questi versi del brano del 1996 “Smisurata preghiera” che anni fa il gruppo musicale StileLibero ha deciso di realizzare un intero spettacolo dal vivo, poi diventato un doppio CD, con le canzoni di Fabrizio De André.

È stata una sfida avvincente, un vero e proprio percorso di scoperta, perché non si è mai abbastanza esperti, non si è mai vissuto così intensamente da avere piena consapevolezza “de li vizi umani e del valore”, come diceva l’Ulisse dantesco.

E Fabrizio è stato una “guida” formidabile attraverso gli sconfinati territori della paura e della disillusione, della tragedia e dell’elegia, dello sconforto e della magia, dello sberleffo e dell’incanto, della vendetta e dell’amore, in un percorso vissuto non solo attraverso le parole, ma anche i suoni: perché l’arte di De André è fatta anche di straordinari arrangiamenti, e richiede un impegno “artigianale” che solo un musicista pignolo e rigoroso, quasi maniacale come “Faber” poteva esigere dagli strumentisti che lo accompagnavano.

Ad arricchire e rendere unico lo spettacolo di oggi vi sono anche la leggerezza e il fascino dei corpi che, con la danza, accompagnano alcuni brani del concerto, in una sinergia che certamente sarebbe molto piaciuta a Fabrizio, così amante delle contaminazioni, poiché aveva capito che da esse scaturisce sempre quell’emozione così importante nell’incontro con il pubblico.

Il concerto di stasera è dunque un nuovo incontro, nella certezza che, ovunque vada, ciascuno porta sempre con sé, con orgoglio o ingenuità, la propria, inconfondibile, GOCCIA DI SPLENDORE.