STEM LAB di CFP Zanardelli: un soddisfacente primo anno di attività

Compie un anno lo STEM LAB del CFP Zanardelli, che traccia un soddisfacente bilancio delle tante attività che dal marzo 2023 hanno visto protagonisti studenti di tutta la provincia di Brescia e oltre.

 

Tra il 2023 e il 2024 il laboratorio multimediale, realizzato per aiutare i ragazzi e le ragazze ad avvicinarsi alla cultura scientifica e tecnologica, ha accolto progetti di docenti e alunni delle 9 sedi provinciali del CFP Zanardelli nonché provenienti da scuole del territorio di ogni ordine e grado.

 

Le classi del CFP Zanardelli hanno beneficiato della presenza dello STEM LAB con attività che hanno spaziato su settori e argomenti diversi.

 

Self-Serra: la serra smart

Gli studenti della sede CFP di Brescia hanno ideato un progetto di “serra smart”.

Pensata, disegnata, progettata grazie all’utilizzo della scheda Arduino e realizzata dai ragazzi e dalle ragazze in ogni dettaglio, “Self-Serra” monitora l’umidità del suolo e l’intensità della luce e, attraverso un display, segnala e soddisfa la necessità di irrigare in automatico le piante, anche sulla base delle caratteristiche della specifica specie, e ha permesso di coinvolgere più gruppi di lavoro per valorizzare anche allievi con difficoltà.

 

Un progetto sul colore

Grazie alla collaborazione con l’Università degli studi di Milano, il colore è stato protagonista di un progetto legato sia ai corsi di studio del settore benessere su acconciature ed estetica sia a quello tessile, interessati in modo particolare a questo tema.

Attraverso modelli tridimensionali ragazzi e ragazze delle sedi di Verolanuova, Chiari, Desenzano del Garda e Brescia, hanno approfondito la teoria del colore legata al cerchio di Itten e la teoria dei colori complementari di Chevreul.

 

La macchina acchiappa oggetti

Le “Candy Gripper”, ovvero le tipiche macchinette da luna park che permettono di pescare dolci, pupazzetti e altri oggetti, sono state al centro di un progetto trasversale tra le sedi di Chiari (per l’indirizzo operatore meccanico) e Brescia (operatore elettrico e informatico).

Nello STEM LAB i ragazzi di seconda hanno potuto confrontarsi mettendo in campo le loro diverse competenze. Utilizzando vecchi banchi e piccoli oggetti destinati a essere buttati via hanno creato la struttura della macchina, mentre attraverso il codice Arduino per la programmazione e la stampante 3D per realizzare la meccanica del braccio e gli ingranaggi, hanno costruito un prototipo 1:1 della loro “macchina acchiappa oggetti”.

 

Gara Lego

Con l’obiettivo di creare una sana competizione tra gli studenti delle varie sedi di CFP Zanardelli, i ragazzi e le ragazze che frequentano il primo e secondo anno dell’indirizzo operatore informatico sono stati coinvolti nella divertente “Gara Lego”.

Ricorrendo alle loro competenze, all’uso di sensori per orientare le macchine e al pensiero logico, si sfideranno il 14 maggio attraverso i Robot EV3 Mindstorm.

 

PPAD – percorsi per studenti con disabilità

Agli alunni con disabilità che frequentano indirizzi di studio presso la sede di Brescia di CFP Zanardelli è stato dedicato un apposito percorso per farli lavorare in piccoli gruppi e aiutarli a esprimere la propria creatività e il proprio potenziale.

Sviluppando le loro competenze assieme ai compagni, hanno inoltre mostrato maggiore capacità e maggiori tempi di concentrazione nei compiti proposti e trovato un rapporto di fiducia che li ha resi sempre entusiasti di portare avanti il percorso.

 

Stem in Genere

In collaborazione con Università degli Studi di Brescia, il progetto Stem in Genere si propone di contrastare lo squilibrio di genere in ambito Stem.

CFP Zanardelli, con i diversi laboratori, ha rivolto l’attenzione all’esigenza di sensibilizzare fin dalla prima età scolare proponendo a ragazzi e ragazze di utilizzare le proprie abilità, in base all’età, sviluppando problem solving, creatività e attività di costruzione indipendentemente dal genere, nonché per i più grandi di lavorare sugli stereotipi e sulla eliminazione delle indicazioni di genere da parte della società.

 

In questo primo anno di vita dello Stem, sempre più docenti hanno elaborato progetti per coinvolgere i ragazzi in attività legate alle materie insegnate.

Un esempio importante di attività Stem è stato realizzato dagli studenti del corso di operatore alla riparazione dei veicoli a motore di Desenzano del Garda che, attraverso un kit creato ad hoc allo STEM LAB, hanno potuto studiare vedendola applicata nel concreto la formula di trasmissione degli ingranaggi, ricreando un modello di avvolgimento di un filo attorno a una matassa con l’uso della stampante 3D e le rilevazioni attraverso Little Bit.

 

Nelle attività rivolte all’esterno del CFP Zanardelli, grande importanza ha avuto la possibilità di aderire ai laboratori dei vari ambiti, ovvero robotica e coding, smart learning, elettronica educativa e tinkering, e di provare le attività gratuite di “Esplorando STEM LAB”, per sperimentare e divertirsi con sfide dedicate ai ragazzi e alle ragazze da 9 a 13 anni.

 

Una vetrina prestigiosa per lo STEM LAB è stata l’edizione 2024 di Robot & Scienza, l’evento annuale svolto il 20 gennaio che con numerosi laboratori permette ai più piccoli e ai docenti di partecipare a laboratori e workshop.

 

Inoltre in questo anno lo STEM LAB ha presenziato a diversi incontri del Germani Brescia Basket proponendo attività Stem agli spettatori sia durante il prepartita sia durante l’intervallo.

 

Basato sul learning by doing, ovvero imparare attraverso il fare, lo STEM LAB è uno spazio che non è propriamente percepito come scuola, in quanto al suo interno non ci sono le stesse regole che ci sono in classe: allo STEM LAB si può sbagliare e rifare, ma soprattutto si impara da ciò che è stato fatto e dagli errori, sempre in modo costruttivo.

Dà l’opportunità di mettersi alla prova senza essere giudicati e il suo essere un “luogo diverso” fa sì che spesso anche i ragazzi e le ragazze che faticano a essere parte attiva nelle lezioni in classe riescano a trovare un luogo di confronto.

 

Alla realizzazione dello STEM LAB hanno collaborato la coordinatrice del progetto Rosa Langella, la progettista animatrice e divulgatrice scientifica Melissa Aiardi, l’esperta di prototipazione digitale e stampa 3D Silvia Bonometti e l’esperta di coding e robotica Luisa Ravelli.