Festival Rinascimento Culturale 2024: dal 4 al 12 aprile per Capire il Mondo che Cambia

Per la prima volta in provincia di Brescia una serie di conferenze sulla politica estera, l’economia, le relazioni e l’attualità internazionale.

Incrociando le competenze, le formazioni e le prospettive più diverse, alcuni dei più illustri studiosi, professori, giornalisti e podcaster cercheranno di propiziare uno scambio aperto di opinioni e una feconda contaminazione di approcci.

Politica estera, geografia, storia, economia e nuove tecnologie digitali per un’interazione tra professionalità diverse e chiavi di lettura multi-livello, sugli scenari di crisi e sui cambiamenti sistemici e regionali; ma anche quelli di pensiero e di paradigma, di etica dell’informazione e di impatto sociale, di alleanze e assetti mondiali che stanno cambiando in modo radicale.

6 esperti di fama internazionale ci aiuteranno a capire un mondo complesso e contradditorio, una instabilità perenne che mette in crisi tutti i punti di riferimento, il declino dei valori, degli ordini secolari e delle certezze, il cambiamento delle alleanze e degli assetti tra le potenze mondiali, la minaccia delle nuove tecnologie e della globalizzazione, la crisi del capitalismo e l’aumento delle disuguaglianze.

La rassegna è promossa dall’Associazione Rinascimento Culturale nell’ambito dell’undicesima edizione del Festival omonimo, diretto da Alberto Albertini e Fabio Piovanelli e vede come main partner BCC Basso Sebino.

 

Il Programma

4 Aprile
Palazzolo sull’Oglio – Sala, Severgnini e Fabbri c/o Palazzetto della scuola I.I.S. Giovanni Falcone
Via Levadello, 29
“La dittatura del denaro. Contro le menzogne dell’Economia” con VITTORINO ANDREOLI

Da una parte il cervello, dall’altra il denaro. Il loro rapporto non è mai stato semplice. Il denaro non ha alcuna caratteristica per rispondere alle dinamiche dei bisogni del corpo, della mente, delle relazioni con l’ambiente, naturale e sociale. Se esce dalla sua dimensione di strumento, genera anzi lotta, confusione, egocentrismi e maniacalità. Il denaro permette la «sopravvivenza», ma anche il «potere», insito in quella parola «profitto» che per l’economia è la modalità per ottenerlo.

Perché di fronte al profitto l’etica umana viene dimenticata.

Vittorino Andreoli, psichiatra e neurofarmacologo di fama mondiale, con un linguaggio semplice, diretto e rigoroso, e una riflessione critica, lucida e profonda, affronta da tempo i principali problemi della società contemporanea in saggi best seller tradotti in varie lingue.

 

5 Aprile
Palazzolo sull’Oglio – Sala, Severgnini e Fabbri c/o Palazzetto della scuola I.I.S. Giovanni Falcone
Via Levadello, 29
“L’incendio. Reportage su una generazione fra Iran, Ucraina e Afghanistan” con CECILIA SALA

Incontri, fatti e conversazioni tra l’Iran, l’Ucraina e l’Afghanistan che hanno una generazione come protagonista.
Dopo aver seguito sul campo la crisi in Venezuela, le proteste in Cile, l’Iran, la caduta di Kabul nelle mani dei talebani ad agosto 2021 e la guerra in Ucraina, la giornalista Cecilia Sala ci presenta un racconto corale, straziante e verissimo e ci mostra in presa diretta “tre incendi che bruciano il mondo” e lo sconvolgono, oltre i confini dei Paesi in cui sono divampati.

Cecilia Sala è giornalista, autrice e voce di Stories, il podcast quotidiano che racconta storie dal mondo. Scrive su Il Foglio e ha pubblicato reportage dall’estero su varie riviste.

Ha lavorato nella redazione di Otto e mezzo, con la media company Vice per SkyTg24, con Rai e con Fremantle Media. Con Chiara Lalli è autrice del podcast “Polvere” che è diventata un libro.

 

6 Aprile
Palazzolo sull’Oglio – Sala, Severgnini e Fabbri c/o Palazzetto della scuola I.I.S. Giovanni Falcone Via Levadello, 29
Gli Europei esistono? con BEPPE SEVERGNINI

Siamo tutti europei e il comun denominatore dovrebbe esserci chiaro: l’Europa è custode di valori fondativi quali la libertà, la tolleranza, l’apertura, la curiosità; è casa nostra e conta come Unione europea, non nei suoi singoli Stati.

Beppe Severgnini è un giornalista, saggista, opinionista e conduttore televisivo.
Già corrispondente in Italia per The Economist e per The New York Times, è editorialista del Corriere della Sera dove ha creato il blog/forum “Italians”, diretto il settimanale 7-Sette ed è stato vicedirettore. Ha scritto decine di saggi best seller tradotti in molte lingue e dove ha affrontato temi interculturali, sociali, politici, linguistici e di costume.

 

7 Aprile
Palazzolo sull’Oglio – Sala, Severgnini e Fabbri c/o Palazzetto della scuola I.I.S. Giovanni Falcone Via Levadello, 29
La fine dell’era americana con DARIO FABBRI

Dario Fabbri è un giornalista e analista geopolitico specializzato in America e Medio Oriente. Nel 2021 è stato vicedirettore della Scuola di Limes. Collabora con arie riviste italiane e internazionali, ha firmato commenti per il supplemento dell’International Herald Tribune, per La Stampa e il Riformista.
Con Enrico Mentana ha fondato la rivista di geopolitica “Domino” e la Scuola di Domino, di cui è anche direttore.

 

11 Aprile
Chiari – Palazzetto dell’Istituto Salesiano San Bernardino Via Palazzolo, 1
Frontiera. Perché sarà un nuovo secolo americano con FRANCESCO COSTA

Un sorprendente viaggio nel Nuovo Mondo, l’esplorazione di un Paese che trova sempre il modo di mostrarci le prove generali di quello che vedremo dalle nostre parti, nel bene e nel male.

Gli Stati Uniti hanno ampliato la forza lavoro come non era mai accaduto prima, stanno riducendo le diseguaglianze, hanno innescato una rinascita industriale, hanno approvato il più grande investimento di sempre contro il cambiamento climatico. Non hanno mai avuto così tante donne con un lavoro, così tante persone con disabilità con un lavoro; il reddito mediano non è mai stato così alto, le persone afroamericane sotto la soglia di povertà mai così poche. Il tutto mentre la Cina affronta una fase di grande incertezza e rinuncia al sogno del tanto atteso sorpasso.
Gli Stati Uniti d’America stanno attraversando un momento affascinante e contraddittorio, poco compreso e per certi versi unico.

Francesco Costa è giornalista e vicedirettore de Il Post. Esperto di politica statunitense e più volte inviato sul campo, autore di “Da Costa a Costa”, newsletter indipendente e uno dei più ascoltati podcast giornalistici, cura la rassegna stampa di Rai Radio 3, “Prima Pagina” e conduce ogni mattina il podcast giornaliero “Morning”, una rassegna stampa commentata che ha raccolto 4 premi agli Italian Podcast Awards.

 

12 Aprile
Cologne – Teatro Parrocchiale, Via Martinelli, 2
Machina sapiens. L’algoritmo che ci ha rubato il segreto della conoscenza con NELLO CRISTIANINI

Le macchine possono pensare? Questa domanda inquietante, posta da Alan Turing nel 1950, ha forse trovato una risposta: oggi si può conversare con un computer senza poterlo distinguere da un essere umano. I nuovi sistemi intelligenti come ChatGPT sono capaci di svolgere compiti che vanno molto oltre le intenzioni iniziali dei loro creatori, e ancora non sappiamo perché.
Cos’altro può emergere? Una nuova tecnologia sta propiziando l’inizio di una nuova epoca?

Nello Cristianini è un informatico di fama mondiale, professore di Intelligenza artificiale all’Università di Bath. Esperto di apprendimento automatico e bioinformatica, oggi si occupa dei problemi etici nell’applicazione di tecnologie intelligenti, e dei potenziali rischi per la società e gli individui.
Nel 2023 ha pubblicato “La scorciatoia. Come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano”.

 

Come partecipare

Per partecipare agli eventi è richiesta la prenotazione, da effettuare sul sito https://rinascimentoculturale.it/capire-il-mondo-che-cambia e una donazione minima, detraibile fiscalmente, che darà diritto all’ingresso cumulativo e premium ai sei eventi del Festival.

 

L’Associazione Rinascimento Culturale è una A.P.S., cioè una Associazione di Promozione Sociale che svolge attività di interesse generale a beneficio dei propri iscritti o di terzi avvalendosi prevalentemente del volontariato dei propri associati.

Nasce nel 2014 dall’impegno di un gruppo di persone, motivate e appassionate, apolitiche e senza fini di lucro, unite dal desiderio di promuovere, diffondere e sviluppare iniziative culturali.

Il nome “Rinascimento Culturale” è già un manifesto, vuole sintetizzare in due parole la mission sociale dell’associazione: un programma volto a proporre una ripresa, una rinascita, un cambiamento positivo, osservando il contesto attuale in continua trasformazione, in un periodo particolarmente critico e complesso, e suggerendo nuove prospettive.

Il Festival Rinascimento Culturale non ha specializzazioni ma con un titolo forte – che in sole due parole è anche un manifesto, uno slogan e un programma – vuole aiutarci a “rinascere” per ripartire, nonché immaginare – e magari anche costruire – un Paese migliore.

Anche nel 2024 non cambia il sottotitolo: “Felici di fare la vostra conoscenza”.

 

Info e programma

Festival Rinascimento Culturale

www.rinascimentoculturale.it