La programmazione del Nuovo Eden dal 4 al 10 aprile

La programmazione del Nuovo Eden dal 4 al 10 aprile propone tre prime visioni

Si parte con il film Inshallah a Boy di Zoljargal Purevdash acclamato a Cannes  dove la stampa lo ha definito “la gemma nascosta del Festival”, candidato all’Oscar per la Giordania e vincitore di numerosi e significativi premi nei festival di tutto il mondo.

Sempre in prima visione il documentario Cocoricò Tapes di Francesco Tavella, un viaggio nel mito della leggendaria discoteca, attraverso il ritratto di una generazione e le contaminazioni di un periodo irripetibile e folgorante. Sarà presente il regista in sala.

In occasione del Brescia Photo Festival il film di Francesco Conversano, Nene Grignaffini  Un paese ci vuole. Zavattini, Luzzara e il Po, che intreccia il racconto poetico di Cesare Zavattini, padre del neorealismo italiano attraverso la narrazione del fiume Po con quello del suo Paese, Luzzara, visitata da fotografi di tutto il mondo: Paul Strand, Gianni Berengo Gardin, Stephen Shore e David Maialetti.

Torna in sala in versione restaurata L’arpa birmana di Kon Ichikawa, tratto da un romanzo di Michio Takeyama, è uno dei più importanti film pacifisti degli anni Cinquanta.

Prosegue l’omaggio a Ozu Yasujiro con il classico restaurato Inizio Di Primavera, storia dell’adulterio di un impiegato con una collega e della reazione della moglie.
La programmazione si completa con i film La petite di Guillaume Nicloux, per la rassegna Una lezione al cinema in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia; Past Lives di Celine Song; The holdovers – Lezioni di vita di Alexander Payne; per la rassegna Piccolo Eden Sansone e Margot, due cuccioli all’Opera di Vasily Rovensky; L’ultima luna di settembre di Amarsaikhan Baljinnyam in occasione del progetto Indovina chi viene al cinema?, realizzato con l’Assessorato ai Servizi Sociali e alle Politiche per la Famiglia del Comune di Brescia, in collaborazione con CSE San Giuseppe, CSE Fobap e CSE La Mongolfiera e Un colpo di fortuna di Woody Allen per la proposta Metti, un pomeriggio al cinema con Tariffe speciali per gli over 65.

IL PROGRAMMA

FOCUS OZU – CLASSICI RESTAURATI

INIZIO DI PRIMAVERA

di Ozu Yasujiro (Giappone, 1956, 144’)

Sempre nel suo modo controllato, Ozu è realistico nel descrivere il rapporto fra i due amanti clandestini di Inizio di primavera, storia dell’adulterio di un impiegato con una collega e della reazione della moglie. Sullo sfondo sta la vita disillusa del salaryman giapponese fra l’ufficio e gli obbligatori contatti sociali. Un film affascinante, pienamente “ozuiano” e tuttavia con un elemento di originalità nel modo in cui Ozu si avvicina al mondo giovanile dell’epoca e del cinema che ne tratta.

In collaborazione con Associazione Fuji

Giovedì 4 aprile, ore 18:15 / Sala 1 / v.o. sott.ita

Giovedì 4 aprile, ore 21:00 / Sala 1 / v.o. sott.ita

UNA LEZIONE AL CINEMA

LA PETITE

di Guillaume Nicloux (Francia 2023, 93’)

Una delicata storia di affetti che affronta temi sensibili come la maternità surrogata in una coppia omosessuale e i conseguenti dilemmi morali. Ma il film di Nicloux è anche un’occasione per permette al talento del veterano Fabrice Luchini di spiegarsi in una pellicola dai toni sommessi.

In collaborazione con Università degli Studi di Brescia.

Intervengono Simona Cacace (Ricercatore di Diritto privato e Professore Aggregato di Biodiritto presso l’Università degli Studi di Brescia) e Paolo Fossati (critico cinematografico e docente presso l’Università degli Studi dell’Insubria).

Giovedì 4 aprile, ore 9:00 / Sala 1 / € 4,5

PAST LIVES

di Celine Song (USA, 2023, 106’)

Nora e Hae Sung, due amici d’infanzia profondamente legati, si separano quando la famiglia di Nora emigra dalla Corea del Sud. Due decenni dopo si ritrovano a New York, vivranno una settimana cruciale in cui si confronteranno sul destino, l’amore e le scelte che segnano il corso della vita, in una storia d’amore moderna e struggente.

Nomination ai Premi Oscar 2024 come miglior film e miglior sceneggiatura. 

Giovedì 4 aprile, ore 18:30 / Sala 2 

Venerdì 5 aprile, ore  17:00 / Sala 1 

Sabato 6 aprile, ore 16:00 / Sala 1 

Sabato 6 aprile, ore  21:00 / Sala 1 

Domenica 7 aprile, ore  18:15 / Sala 1 

Domenica 7 aprile, ore 20:30 / Sala 1 / v.o. sott.ita

Lunedì 8 aprile, ore 18:30 / Sala 1 

Martedì 9 aprile, ore  18:30 / Sala 1 / v.o. sott.ita

Mercoledì 10 aprile, ore 10:30 / Sala 2 / Matinèe

Mercoledì 10 aprile, ore  15:00 / Sala 1 

 

PRIMA VISIONE 

INSHALLAH A BOY

di Zoljargal Purevdash (Mongolia, Francia, Svizzera, Qatar 2023, 99’)

Giordania, oggi.  Nawal, è una giovane sposa e madre che, rimasta improvvisamente vedova, si ritrova a combattere per il suo diritto all’eredità del marito, cioè conservare la propria casa e tenere con sé la piccola figlia Nora, in una società dove avere un figlio maschio cambia le regole del gioco e sembra essere, per una donna, l’ unica tutela.

Il racconto di un viaggio non solo personale ma anche culturale, che arriva a sfidare una società intrisa di misoginia.

In concorso alla Semaine de Critique – Festival di Cannes 2023; candidato all’Oscar per la Giordania.

Venerdì 5 aprile, ore  19:00 / Sala 1 / v.o. sott.ita

Venerdì 5 aprile, ore  20:30 / Sala 2

Sabato 6 aprile, ore 15:30 / Sala 2

Sabato 6 aprile, ore 17:45 / Sala 2

Sabato 6 aprile, ore 20:00 / Sala 1 

Domenica 7 aprile, ore 15:30 / Sala 2

Domenica 7 aprile, ore 17:45 / Sala 2

Lunedì 8 aprile, ore 20:30 / Sala 2 

Martedì 9 aprile, ore 17:00 / Sala 2

Martedì 9 aprile, ore 20:00 / Sala 2

Mercoledì 10 aprile, ore 18:00 / Sala 2 

Mercoledì 10 aprile, ore  20:30 / Sala 2

PRIMA VISIONE

COCORICÒ TAPES

di Francesco Tavella (Italia, 2023, 67’) 

Nel 1993, il giovane Loris Riccardi è l’art director del locale notturno destinato ad essere il più trasgressivo d’Italia: il Cocoricò. Creò il concetto di locale-notturno-teatro trasformando la pista da ballo in un luogo di provocazione.

Visioni e suoni di quel rito collettivo che è stata la discoteca più famosa d’Europa negli anni ’90. Un viaggio nel mito, attraverso il ritratto di una generazione e le contaminazioni di un periodo irripetibile e folgorante. Cocoricò Tapes fa rivivere il mito della discoteca più famosa d’Europa degli anni ‘90. Un viaggio visivo e sonoro contaminato dagli eventi che hanno segnato la fine del millennio.

Ospite in sala il regista Francesco Tavella.

Venerdì 5 aprile, ore 21:15 / Sala 1 

THE HOLDOVERS – LEZIONI DI VITA

di Alexander Payne (USA 2023, 133′)

Opera dell’apprezzato regista Alexander Payne, The Holdovers – segue le vicende di un burbero professore (Paul Giamatti) di una prestigiosa scuola americana, costretto a rimanere nel campus durante la pausa natalizia per seguire un gruppo di studenti che non ha un luogo dove passare le feste. Inaspettatamente, crea un legame speciale con uno di loro e con la responsabile della cucina della scuola. 

Premio Oscar 2024 come Miglior attrice non protagonista a Da’Vine Joy Randolph.

Sabato 6 aprile, ore 18:15 / Sala 1 

Domenica 7 aprile, ore  10:30 / Sala 1 / v.o. sott.ita

Domenica 7 aprile, ore 20:00 / Sala 2

CLASSICI RESTAURATI

L’ARPA BIRMANA

di Kon Ichikawa (Giappone, 1956, 116’)

Un reggimento dell’esercito imperiale giapponese s’arrende alle forze britanniche in Birmania alla fine della Seconda guerra mondiale e trova armonia attraverso il canto. Un soldato semplice, creduto morto, diventa monaco buddista e scopre l’illuminazione spirituale. 

Magnificamente girato in silenzioso bianco e nero, è una meditazione lirica ed eloquente sulla bellezza che convive con la morte e rimane una delle dichiarazioni antimilitariste più travolgenti dell’intero cinema giapponese.

Lunedì 8 aprile, ore 21:00 / Sala 2 /  v.o. sott.ita

Mercoledì 10 aprile, ore 18:30 / Sala 2 / v.o. sott.ita

 

PICCOLO EDEN 

SANSONE E MARGOT, DUE CUCCIOLI ALL’OPERA

di Vasily Rovensky (Russia, 2023, 75’) 6+

Sansone è un cane randagio, continuamente in fuga dagli accalappiacani, che per sbarcare il lunario trova riparo nel Teatro Metropolitan di New York. Qui incontra Margot, l’affascinante barboncina di Anastasia, la prima ballerina del prestigioso teatro. Quando la Corona che apparteneva alla Regina d’Inghilterra, che Anastasia avrebbe dovuto indossare durante un balletto, viene rubata, toccherà proprio a Sansone e Margot lanciarsi in una rocambolesca caccia al ladro. Riusciranno i due cuccioli ad acciuffare il malfattore e a riportare in salvo la corona?

Proiezione Autism Friendly

Domenica 7 aprile, ore 16:00 / Sala 1 

 

INDOVINA CHI VIENE AL CINEMA? 

L’ULTIMA LUNA DI SETTEMBRE

di Amarsaikhan Baljinnyam (Mongolia, 2022, 90’)

Una storia sull’infanzia e la genitorialità, tra gli incantevoli paesaggi della Mongolia. Un’occasione rara per scoprire una terra ricca di umanità e tradizioni.

Candidato all’Oscar per la Mongolia; Premio del pubblico al Festival del cinema africano, d’Asia e America Latina di Milano 2023.

Con il patrocinio dell’Assessorato ai Servizi Sociali e alle Politiche per la Famiglia del Comune di Brescia, in collaborazione con CSE San Giuseppe, CSE Fobap e CSE La Mongolfiera.

Martedì 9 aprile, ore 10:00 / Sala 1 / € 4,5

METTI, UN POMERIGGIO AL CINEMA

UN COLPO DI FORTUNA

di Woody Allen (Francia, Gran Bretagna, 2023, 96’)

Jean e Fanny formano una coppia apparentemente ben assortita. Hanno un lavoro redditizio, vivono in un quartiere elegante di Parigi e sembrano innamorati come all’inizio della loro relazione. Di lui si mormora che abbia uno scheletro nell’armadio sul piano professionale. Lei invece inizia a provare un senso di colpa che si unisce alla passione che sente nascere per un compagno di liceo incontrato un giorno in modo casuale.

Anteprima all’80ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia 2023

Martedì 9 aprile, ore 15:00 / Sala 1 / € 4,5 (Tariffe speciali per over 65)

BRESCIA PHOTO FESTIVAL – PRIMA VISIONE

UN PAESE CI VUOLE. ZAVATTINI, LUZZARA E IL PO

di Francesco Conversano, Nene Grignaffini (Italia, 2024, 70’)

Il film documentario intreccia il racconto poetico di Cesare Zavattini, padre del neorealismo italiano – attraverso la narrazione del fiume Po con quello del suo Paese, Luzzara, visitata da fotografi di tutto il mondo: Paul Strand, Gianni Berengo Gardin, Stephen Shore, David Maialetti, per citarne solo alcuni. Il film racconta, oggi più che mai, la necessità di riscoprire il valore della comunità, dello stare insieme e della condivisione. Dall’altra parte il film è la testimonianza di una emergenza ambientale, delle ferite e della fragilità del Fiume Po che il riscaldamento globale e la siccità stanno inesorabilmente trasformando, rendendolo un luogo desertificato e senza vita. 

Mercoledì 10 aprile, ore 21:00 / Sala 1 

ANCORA IN SALA
FELA, IL MIO DIO VIVENTE

di Daniele Vicari (Italia, Slovenia, UK 2023, 90’)

Giovedì 4 aprile, ore 20:30 / Sala 2 

 

**************************

NUOVO EDEN

via Nino Bixio, 9 – Brescia

  1. 030 8379404

info@nuovoeden.it 

www.nuovoeden.it


Biglietti:
€ 6,5 intero, € 5,5 ridotto, € 4,5 possessori Eden Card, € 3,5 Under 12

Prevendite online sul sito www.nuovoeden.it

 

……………………………………………..

Fondazione Brescia Musei è una fondazione di partecipazione pubblico–privata presieduta da Francesca Bazoli e diretta da Stefano Karadjov. Fanno parte di Fondazione Brescia Musei Brixia. Parco archeologico di Brescia romana, Museo di Santa Giulia, Pinacoteca Tosio Martinengo, Museo delle Armi Luigi marzoli, Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, Castello di Brescia Falco d’Italia e Cinema Nuovo Eden. Fondazione Brescia Musei è con Pinacoteca Tosio Martinengo e Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, ente capofila della Rete dell’800 Lombardo. I Musei Civici di Brescia sono inclusi nell’offerta di Associazione Abbonamento Musei.

……………………………………………..