Domenica 17 marzo riaprono il Castello di Bornato e Villa Orlando

In occasione del Festival di Primavera in Franciacorta riapre dopo la pausa invernale il Castello di Bornato e la Villa Orlando, un’occasione per esplorare la Franciacorta, un territorio dalla bellezza incredibile tutto da scoprire.

 

Tutte le domeniche e i giorni festivi accogliamo i visitatori per visite guidate del Castello e della Villa e per degustazioni del vino prodotto dalla azienda agricola, vera eccellenza del territorio.

 

Le vigne, tra le prime in Franciacorta ad aderire alla coltivazione biologica, circondano le mura e sono perfettamente esplorabili dall’alto della spianata dove spicca il vigneto tondo, unico nel suo genere, vera opera di land art.

Le visite guidate del Castello di Bornato permettono di scoprire la bellezza del giardino all’italiana e del panorama che si gode dalle mura medioevali, all’interno delle quali Γ¨ accolta la villa rinascimentale con le sue sale affrescate; verranno attraversati i sotterranei che si snodano sotto le mura a sud, ed entrando nella torre medioevale si visita la cappella privata, la sacrestia e la sua antica cantina dove fino al 2000 veniva prodotto il vino del Castello.

 

Nella corte interna si trova una una statua in bronzo copia della Vittoria Alata del Museo di Santa Giulia a Brescia, la cui storia Γ¨ legata alle famiglie vicino al Castello. Lo sguardo dolce della Vittoria Alata incanta tutti.

 

La visita si conclude con la degustazione del Franciacorta Brut, eccellenza del territorio, con la possibilitΓ  di effettuare degustazioni anche del Franciacorta Saten millesimato 2019, del Franciacorta Rose millesimato 2020 e dei vini fermi Curtefranca Rosso e Curtefranca Bianco. I vini possono essere acquistati in loco.

 

Adiacente alle mura del castello nelle ex scuderie sapientemente ristrutturate, si trova il Ristorante La Dama Bianca, il cui nome Γ¨ legato ad una leggenda che si tramanda da tempo nelle mura del castello; propone una cucina della tradizione bresciana in una atmosfera datata 1600. Sempre nelle ex scuderie il Franciacorta Country Lodges offre soggiorni circondati dai vigneti ed esperienze food, con pic nic nel giardino delle rose e promenade dei 5 sensi nel vigneto.

 

ORARIO DI APERTURA del Castello di Bornato

Fino a metΓ  novembre tutte le domeniche e festivi h. 10.00-12.00 e 14.30-18.00. Per gruppi di minimo 10 persone aperto tutti i giorni dell’anno previa prenotazione.

 

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Β 

Castello di Bornato, Via Castello 24, 25040 Bornato (BS) www.castellodibornato.com Tel. 030.725006 email info@castellodibornato.com

 

Ristorante La Dama Bianca, Via Basso Castello 1, 25040 Bornato (BS) www.ristorantedamabianca.it Tel. 351 6320228 email indo@ristorantedamabianca.it

 

Franciacorta Country Lodges, Via Basso Castello 1, 25040 Bornato BS www.franciacortacountrylodges.com tel. 351 7679722 email info@franciacortacountrylodges.com

Castello di Bornato e Villa Orlando

Nel cuore della Franciacorta, tra dolci colline di vigneti, domina Villa Orlando, esempio rarissimo di villa rinascimentale costruita all’interno di un castello medievale. La posizione panoramica della dimora permette alla vista di spaziare sulla Pianura Padana e di intravedere, nelle giornate piΓΉ limpide, gli Appennini.

 

Il nucleo centrale del castello Γ¨ costituito da una poderosa roccaforte romana eretta a presidio della strada consolare che univa Bergamo a Brescia. Inverardo da Bornato, ampliando e rafforzando la roccaforte con una cerchia di 300 metri di mura merlate, con torri e contrafforti, fossati e ponte levatoio, le ha conferito l’aspetto che tuttora conserva. Giambellino, nipote d’Inverardo e grande mecenate delle arti e delle lettere, fece della dimora un punto di incontro di artisti e poeti provenienti da ogni parte d’Italia, tra i quali merita menzione Dante Alighieri.

 

L’importanza crescente di Bornato portΓ², nel giro di pochi anni, alla costruzione di una seconda cinta muraria a protezione dell’intero Borgo, del quale il Castello rappresentava la cittadella: di questa seconda cinta, conservata solo in alcuni brevi tratti, Γ¨ oggi riconoscibile il percorso circolare. L’invasione della Franciacorta da parte di Azzone Visconti nel 1326 segnΓ² l’inizio della decadenza di Bornato, che spesso sarΓ  al centro di cruenti episodi di battaglia. Nel 1509 la Franciacorta passΓ² sotto la seppur breve dominazione del re dei Francesi Luigi XII.

 

Lo splendore di Bornato ritornΓ² nel 1564, quando la famiglia Bornati si estinse nella famiglia Gandini, che costruΓ¬ all’interno del castello la villa rinascimentale tuttora visitabile. Su richiesta si possono visitare le antiche cantine ubicate sotto la torre principale del castello, dove da 800 anni si produce il vino del Castello di Bornato: prodotto in piccole quantitΓ  di qualitΓ  eccellente e imbottigliato solo nelle annate migliori, il vino Γ¨ oggi acquistabile presso la dimora stessa.

 

Da alcuni anni il Castello ospita regolarmente mostre d’arte contemporanea di artisti nativi del bresciano.