Paolo Zanatta, Il matto delle ore per riscoprire il valore del tempo e far conoscere la nostra città

Doveva essere il suo romanzo d’esordio, o almeno così avrebbe voluto Paolo Zanatta, l’autore di Prevalle, quando ha iniziato ad abbozzare le linee guida de “Il matto delle ore”.

Ma uno strano scherzo del destino, e soprattutto la ricerca storica che hanno dato vita a questo romanzo, ne ha posticipato l’uscita nel cuore di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Un romanzo che ha per protagonista l’orologio da taschino che in famiglia tramandano ormai da alcune generazioni e che si sviluppa tra il cuore di Brescia e il lago d’Iseo durante un viaggio in treno che, tra andata e ritorno, vede crescere due dei protagonisti.

Fedele alla linea del tempo che scandisce le nostre giornate, Paolo Zanatta è passato dal veder trascorrere il tempo attraverso le note dei Pink Floyd, protagonisti del suo romanzo musicale d’esordio, ad un oggetto più intimo legato alla sua famiglia.

E come per “La coda del Pavone” è tornato nei nostri studi per raccontarci di questo libro, della magia che si è creata mentre lo trasportava su carta, e di tutta la ricerca, con ostacoli da saltare o aggirare, che ne hanno scandito le tappe.