Campus Edilizia Brescia

Campus Edilizia Brescia nasce da un’iniziativa di realtà pubbliche e private, in cui Ance Brescia ha avuto un ruolo determinate, con la finalità di costruire un dialogo tra gli attori della filiera bresciana delle costruzioni.

L’iniziativa intende favorire cooperazione e corresponsabilità, con un approccio sinergico e collaborativo sui tre concetti attraverso cui il progetto si declina: costruire, abitare, vivere.
Le azioni salienti di Campus Edilizia sono: divulgare la cultura della legalità, della concorrenza leale e della trasparenza amministrativa; favorire un approccio coeso all’interno della filiera per generare percorsi virtuosi; favorire lo sviluppo nel segno dell’innovazione, della sostenibilità e della crescita culturale.
In questi anni, Campus ha operato in maniera informale ed è maturata la necessità di dare una veste giuridica a questo soggetto che ha visto coinvolti, oltre ad Ance e Comune, la Cassa edile, l’Ente sistema edilizia Brescia (Eseb), l’Ordine degli ingegneri, degli architetti, il Collegio geometri, Confindustria, Camera di commercio Brescia, Provincia e Università. Con la comunicazione di Giunta di questa mattina, che nel pomeriggio verrà estesa alle commissioni congiunte Bilancio e Urbanistica, si dà avvio al percorso verso l’adesione a una Fondazione di partecipazione, che vedrà tra i suoi soci fondatori Ance, Comune e Confindustria, oltre ad alcune realtà private, come previsto dalla normativa. Nelle prossime settimane verrà portata all’attenzione del Consiglio comunale la proposta di delibera di adesione alla costituenda Fondazione. La finalità della Fondazione sarà quella di promuovere condividere e sviluppare attività di ricerca, formazione e divulgazione relative all’edilizia e alla trasformazione del territorio, con percorsi che mettano al centro la sostenibilità sociale e la crescita sociale ed economica del territorio, attraverso pratiche innovative che favoriscano la salvaguardia dell’ambiente. Ci si prefigge l’elaborazione di studi e ricerche, finalizzati a promuovere tali percorsi di sviluppo e costruire tavoli di ascolto e confronto.
Un’iniziativa, dunque, che parte da Brescia ma si apre a tutta la provincia, perché alla città – proprio grazie alla sua concentrazione di risorse umane, culturali e tecnologiche, forse ancor prima di quelle finanziarie – tocca sicuramente il compito di dimostrarsi preparata ad affrontare le grandi sfide che abbiamo difronte, ma anche di essere un riferimento per il territorio più vasto.