“Dalla Fabbrica All’arte”: l’asta ha registrato la vendita di tutte le 19 opere, per un totale di 130mila euro

Si è chiusa con un ricavato complessivo di 130mila euro l’asta delle 19 opere esposte nella mostra “Dalla Fabbrica all’Arte”, promossa dai Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia e curata dal critico Davide Dotti.

Il ricavato della vendita – tenutasi nella serata di mercoledì 15 novembre al Museo Diocesano di Brescia – sarà destinato al restauro dell’“Incoronazione della Vergine con i santi Michele Arcangelo, Giuseppe, Francesco e Nicola” del Moretto, conservata nella chiesa dei Santi Nazaro e Celso in corso Matteotti.

“Il risultato dell’asta è andato oltre ogni aspettativa, così come il riscontro sulla mostra “Dalla Fabbrica all’Arte”, iniziativa che conferma l’impegno della nostra Associazione nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 – commenta Anna Tripoli, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia –. Ringraziamo perciò tutti coloro che hanno partecipato alla vendita, contribuendo a raggiungere, e anzi superare, l’obiettivo che ci eravamo prefissi in partenza.”

“La risposta dei partecipanti è stata davvero importante, anche alla luce della qualità delle opere realizzate dagli artisti e della finalità benefica della vendita – aggiunge il curatore Davide Dotti –. Con i fondi raccolti potremo finalmente procedere al restauro dell’“Incoronazione della Vergine con i santi Michele Arcangelo, Giuseppe, Francesco e Nicola” del Moretto”. L’artista, intorno al 1534 eseguì ad olio su tavola l’opera per l’altare che la nobile famiglia Soncini aveva fatto erigere nella chiesa dei Santi Nazaro e Celso in corso Matteotti. Questo dipinto, che oggi è collocato nella seconda cappella a sinistra dell’edificio, un tempo si trovava in stretto dialogo con l’opera di Tiziano, che il maestro bresciano cita puntualmente nelle figure di Cristo e della Vergine, direttamente ispirate a quelle presenti nel Polittico Averoldi.”

La mostra “Dalla Fabbrica all’Arte” – realizzata con il patrocinio del Comune di Brescia e il sostegno di Banca Valsabbina – ha visto 45 imprese associate alla territoriale di via Cefalonia,  attive in diversi settori merceologici, mettere a disposizione liberamente di 13 artisti contemporanei bresciani selezionati dal curatore – tra cui Stefano Bombardieri, Edoardo Ferrari e Maurizio Donzelli – i prodotti industriali da loro realizzati, trasformati in opere d’arte; l’esposizione sarà visitabile sino al 19 novembre, compresa nel biglietto d’ingresso al Museo Diocesano.