Elena Ravelli ricorda Gianluca Vialli con il brano “Occhibuoni”

A poco più di un anno dalla scomparsa di Gianluca Vialli, una lettera ricca di significati viene messa in musica e regalata al campione e a tutti i suoi estimatori.

“E’ uomo chi lotta con coraggio, chi sbaglia ripetutamente sapendo che non c’è impresa degna di questo nome che sia priva di errori e di mancanze”. Il coraggio e la sua profonda umanità sono cifre del calciatore e dell’uomo Vialli.

“Bisogna accettare le emozioni, anche quelle più difficili da gestire. Se non sei mai triste come fai a capire quanto è bello essere felici?”. Le emozioni, la dignità di fronte all’ignoto, la generosità, la bontà. Vialli è stato tutto questo ed è stato

celebrato in questo brano musicale originale, voluto fortemente dai produttori Riccardo Bonvicini e Roberto Pascucci, che dopo la scomparsa del capitano senza troppo pianificare si sono messi a scrivere per realizzare questa lettera, un omaggio in parole e musica alla grandezza di Gianluca Vialli, una grandezza che è stata ampiamente dimostrata dalle sue caratteristiche sportive ed umane sia prima, che durante la malattia che lo ha strappato prematuramente da una vita ricca di successi.

Elena Ravelli ha interpretato il brano magnificamente, cercando di esaltare il testo con le sue sfumature vocali e la sua dolcezza.

Riccardo Bonvicini è l’autore del testo e il produttore esecutivo mentre Roberto Pascucci è il compositore, l’arrangiatore e

 

produttore artistico, oltrechè musicista impegnato nell’esecuzione del brano.

Il fil rouge è la cremonesità: Vialli cremonese ricordato da Elena Ravelli e Riccardo Bonvicini anch’essi di Cremona e Roberto Pascucci che per anni ha vissuto a Cremona, essendo anche di madre cremonese.

Cremona, nel corso di questi mesi, ha dimostrato il suo grande affetto per il calciatore scomparso, ma non è mai abbastanza il ricordo di quella bellezza che Gianluca con il suo vissuto, pieno di sfide e successi, ha saputo donare al mondo, non solo calcistico.

Il nostro grazie a Vialli non poteva che essere lasciato in canzone, un brano non scontato e dalla forte influenza jazz che è possibile apprezzare nell’arrangiamento firmato Pascucci, il quale ha creato le partiture per i vari strumenti ed ha scelto accuratamente i collaboratori.

Le parole del testo di Bonvicini sottolineano alcuni aspetti della vita di Vialli, dai suoi successi da calciatore, al suo animo gentile finanche alla dignità e coraggio con cui ha affrontato la sua ultima sfida.

La voce di Elena Ravelli, che a Cremona interpreta da anni le canzoni di Mina, ha sottolineato con maestria lo stile del brano e lo incornicia per regalarlo al mondo ed al cuore di chi vorrà ascoltare.

 

Note artistiche/produzione

 

 

Voce                                                Elena Ravelli

Batteria – percussioni               Alex Accorsi Tastiere – Synth                                           Alessandro Olori Basso – Chitarra – Cori              Roberto Pascucci Viola                                                          Alessio Giuliani

 

Arrangiamenti                             Roberto Pascucci

Recording studio                         N-Core Produzioni di Nacor Fischetti

(Ascoli Piceno)

 

 

Recording studio voce, mix     Elfo Studio di Alberto Callegari

(Tavernago, Piacenza)

 

 

Testo                                               Riccardo Bonvicini

Produzione                                   Riccardo Bonvicini

 

Testo di Occhibuoni

Sei come sei, non ti scorderò mai / Il tuo sorriso contagia oramai Ma quanto tu mi manchi e mancherai!

 

Quello che sei, l’hai voluto e lo sai / Quello che hai è frutto di volontà Tra le tue qualità …la caparbietà

 

E allora si…

I tuoi calzettoni bassi da guerriero / Il tuo sguardo dolce, intenso che coinvolge E la gran voglia che hai di vivere sei tu / Con la tua eleganza naturale in più Dai valore al tempo che va

 

 

Le rovesciate che a sorpresa tu fai / solo chi osa può farle lo sai Sei un vero capitano, che esempio dai!

 

Forza e coraggio son parte di te / sono il motore dell’uomo che sei Rispetti la paura… con dignità

 

E allora si…

I tuoi riccioli li hai persi in mezzo al campo / i tuoi desideri invece li hai cullati Resta solo il grande sogno blu cerchiato / lo potevi realizzare solo tu

“Ma il cielo è sempre più blu”

E allora si…

La tua volontà di ferro ti ha guidato / i tuoi sogni ti han permesso di volare Perché tu hai vissuto come un uomo vero / E hai ispirato le persone intorno a te E ora puoi anche riposare. Riposare. Con i tuoi occhi buoni. Tu e i tuoi occhi buoni.