Darfo, Assegnata alla dottoressa Pedrucci la borsa di studio BergamoBrescia 2023 dedicata alla Sindrome di Angelman
FROM β Fondazione per la Ricerca Ospedale di Bergamo ETS e Associazione Angelman continuano il percorso avviato insieme per sostenere la ricerca: al via una nuova borsa di studio assegnata da FROM e interamente finanziata dallβAssociazione Angelman per 28 mila euro allβanno, rinnovabile per quattro anni, fino al 2027. La borsa di studio Γ¨ stata assegnata alla biologa Federica Pedrucci. (Nella foto le ricercatrici Federica Pedrucci, a sinistra, e Claudia Milazzo, a destra)
Prosegue cosΓ¬ lβimpegno per trovare una cura β ancora non disponibile β per la Sindrome di Angelman cominciato otto anni fa: da allora lβAssociazione Angelman β grazie a donazioni e alle iniziative di raccolta fondi β ha finanziato progetti di ricerca sulla Sindrome per oltre 350 mila euro.
Quella a Federica Pedrucci Γ¨ la terza borsa consecutiva dallβavvio della partnership, che ha reso possibile il lavoro di alcune giovani ricercatrici italiane presso lβErasmus Medical Center di Rotterdam, in Olanda, centro allβavanguardia diretto dal professor Ype Elgersma, uno dei massimi studiosi della malattia: la prima, promossa nel 2015, ha sostenuto gli studi della dottoressa bergamasca Monica Sonzogni e si Γ¨ chiusa a giugno del 2019 con tre pubblicazioni, che la vedono tutte come prima autrice; la seconda (2019-2023) ha finanziato lβattivitΓ della dottoressa Claudia Milazzo, originaria di Catania, che sta concludendo il proprio lavoro.
La terza borsa vedrΓ impegnata a partire dal mese di ottobre 2023 la dottoressa Federica Pedrucci, biologa e ricercatrice universitaria originaria di Darfo Boario Terme (Brescia) che ha giΓ in curriculum unβesperienza allβestero presso il βCentro de Investigaciones Biologicas Margarita Salas (CIB-CSIC)β a Madrid (Spagna), oltre che presso il Dipartimento di Medicina dellβUniversitΓ di Padova dove ha conseguito la laurea in Biologia Sanitaria. Durante il suo percorso di studi e di ricerca ha approfondito in particolare tecniche di biologia molecolare e cellulare, e la gestione di colture cellulari.
FROM, da parte sua, continuerΓ , a mettere a disposizione il proprio know-how tecnico-scientifico, anche grazie allβesperienza del dottor Francesco Biroli Responsabile dellβArea Neuroscienze di FROM, oltre che a farsi carico degli aspetti organizzativi e logistici della borsa di studio.
La Sindrome di Angelman Γ¨ una malattia rara del neurosviluppo (un caso su circa 12-15 mila nati nel mondo, circa 3 mila in Italia), Γ¨ causata da una mutazione genetica (del cromosoma 15) e comporta ritardo cognitivo, grave difficoltΓ nel linguaggio e nei movimenti e spesso epilessia, disturbi del sonno, gastrointestinali o respiratori. In media, le famiglie ricevono una diagnosi certa dopo il primo anno e mezzo di vita.
Alfredo Gusmini Vicepresidente FROM: Β«FROM promuove e conduce progetti di ricerca scientifica supportando lβattivitΓ di ricerca clinica dellβOspedale Papa Giovanni XXIII, e non solo. FROM puΓ² infatti raccordarsi e sviluppare sinergie e collaborazioni con altri organismi che operano nei settori dβinteresse della Fondazione o che ne condividano lo spirito e le finalitΓ . La collaborazione con associazioni dei pazienti come lβAssociazione Angelman ne Γ¨ un esempio e risponde in modo efficace alle problematiche che i pazienti stessi evidenziano agevolando la conoscenza delle patologie, dando impulso alle attivitΓ di ricerca e rendendo i pazienti parte attiva nello sviluppo di progettualitΓ a carattere scientificoΒ».
Luca Patelli Presidente Associazione Angelman: Β«La borsa di studio che presentiamo oggi Γ¨ la terza finanziata dallβAssociazione Angelman. Dopo unβattenta selezione siamo felici di avere trovato una giovane ricercatrice di valore che proviene dal cuore del nostro territorio. Il laboratorio di Rotterdam Γ¨ il centro piΓΉ importante dβEuropa per la ricerca di base sulla Sindrome di Angelman e la dottoressa Pedrucci darΓ un contributo importante proseguendo gli studi delle nostre precedenti borsiste, dottoressa Monica Sonzogni e dottoressa Claudia Milazzo. La collaborazione con FROM prosegue, ormai da anni, con soddisfazione. Ci accomunano i valori della trasparenza nella gestione e della fiducia nel lavoro di medici e ricercatori. Voglio ringraziare i volontari che ci affiancano nelle iniziative di raccolta fondi e tutti i nostri sostenitori per averci aiutati a realizzare questo nuovo importante progetto. La ricerca rappresenta per noi famiglie e per i nostri figli la speranza piΓΉ grande per il futuro. Senza una cura i nostri ragazzi avranno bisogno di assistenza per tutta la vitaΒ».
IL PASSAGGIO DI CONSEGNE E IL NUOVO PROGRAMMA DI RICERCA
Il passaggio di consegne tra le ricercatrici Milazzo e Pedrucci β alla presenza di alcuni rappresentanti del Consiglio di Amministrazione e dei Soci Sostenitori di FROM, e del direttivo dellβAssociazione Angelman β si Γ¨ svolto presso lβOspedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ed Γ¨ stata lβoccasione per illustrare gli studi condotti negli ultimi anni, i risultati ottenuti e le prospettive future della ricerca sulla Sindrome di Angelman.
Complessivamente, otto anni di ricerca sulla Sindrome di Angelman hanno permesso di comprendere i processi della malattia, di identificare i bersagli farmacologici appropriati (ovvero gli elementi o i meccanismi biologici su cui il farmaco deve intervenire per modificare lβevolversi della malattia) e di porre le basi per un possibile approccio terapeutico nellβambito di una patologia rara e orfana di trattamento come questa. In particolare, durante gli ultimi quattro anni di lavoro presso il laboratorio diretto dal prof. Ype Elgersma di Rotterdam, il programma di ricerca di Claudia Milazzo si Γ¨ concentrato sulla valutazione dellβefficacia della terapia con lβoligonucleotide antisenso (ASO). Gli oligonucleotidi antisenso, o ASO, sono pezzetti di DNA artificiale sviluppati con lo scopo di legare e bloccare un determinato RNA messaggero. Sono, cioΓ¨, piccole sequenze nucleotidiche sintetiche a singolo filamento di DNA che legano in maniera complementare il bersaglio alterato (la sequenza di RNA messaggero), inducendone la degradazione. In questo modo, Γ¨ inibita la produzione della proteina βdifettosaβ corrispondente al gene causa di malattia. La terapia Γ¨ stata testata in questa fase su un modello animale β nello specifico sul topo β con Sindrome di Angelman, i cui comportamenti tipici della patologia, in particolare problemi di coordinazione motoria e epilessia, si manifestano in modo molto simile a quanto avviene nellβuomo. Γ emerso che la terapia con ASO migliora alcuni sintomi della malattia, tra cui lβepilessia. Questa scoperta β riferita, in particolare, ai topi che presentano due tipi di mutazioni genetiche responsabili della Sindrome, trattati sin dal primo giorno di vita β ha permesso di proseguire le ricerche in vista della sperimentazione sullβuomo (clinical trial) con lβobiettivo di definire le categorie di pazienti da includere (o escludere) negli studi clinici, la frequenza e la dose di somministrazione degli ASO e lβetΓ in cui terminare la terapia.
Claudia Milazzo Ricercatrice Erasmus Medical Center di Rotterdam (Olanda): Β«Ringrazio lβAssociazione Angelman, in collaborazione con FROM, per aver finanziato il mio dottorato di ricerca. Questβ esperienza, condotta presso il centro altamente specializzato e attrezzato dell’Erasmus MC, mi ha consentito di crescere notevolmente come ricercatrice dandomi lβopportunitΓ di lavorare su progetti di ricerca stimolanti, partecipare a conferenze internazionali e collaborare con altri ricercatori. Spero sinceramente che i risultati ottenuti nei passati quattro anni possano contribuire a migliorare la qualitΓ di vita dei pazienti e delle loro famiglie. Sono certa che Federica Pedrucci, sotto lβesperta supervisione del professor Elgersma, riuscirΓ a far luce su alcune domande ancora aperte riguardanti la patologia e possibili terapieΒ».
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Federica Pedrucci Ricercatrice, assegnataria della terza borsa di studio FROM-Angelman: Β«Raccolgo con grande onore il testimone dalle colleghe che mi hanno preceduta. Un grazie particolare allβAssociazione Angelman che, insieme a FROM, rende possibile la ricerca su questa malattia rara. Il programma dei prossimi anni prevede di proseguire nelle attivitΓ di ricerca condotte presso il laboratorio dellβErasmus Medical Center di Rotterdam, centro di eccellenza ormai da anni impegnato nella ricerca di possibili terapie per combattere la SindromeΒ»
Francesco Biroli Responsabile Area Neuroscienze FROM β Fondazione per la Ricerca Ospedale di Bergamo ETS: Β«Lβattenzione di FROM si rivolge non solo alla ricerca, sviluppata allβinterno dellβOspedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ma anche alle esigenze del territorio e delle Associazioni dei pazienti. Come accade per tutte le malattie rare, in particolare per quelle in etΓ pediatrica, la Sindrome di Angelman soffre la carenza di unβ ampia valutazione epidemiologica e di informazioni in grado di descrivere in modo approfondito la storia naturale di questa patologia: i dati a disposizione sono pochi perchΓ© poco numeroso Γ¨ il gruppo di pazienti e questo, se da un lato rappresenta naturalmente un fatto positivo, dallβaltro rende piΓΉ complicato il percorso della ricerca. LβAssociazione Angelman, sostenuta e sensibilizzata dai genitori di bambini colpiti dalla malattia, ha contribuito alla raccolta di dati legati a questi pazienti e alla loro documentazione clinica. Γ un piccolo contributo che si rivela molto utile per comprendere meglio quanto Γ¨ diffusa e come si evolve nel tempo la malattia, per la quale siamo tutti al lavoro per trovare, speriamo nel piΓΉ breve tempo possibile, una curaΒ».
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Associazione Angelman
L’Associazione Angelman Γ¨ una onlus nata sul Lago d’Iseo in provincia di Bergamo nel 2012 da una famiglia con una bimba affetta dalla sindrome di Angelman. Da undici anni diffonde la conoscenza della sindrome e raccoglie fondi per la ricerca, con lβaiuto di circa 100 volontari, per lo piΓΉ delle province di Bergamo e di Brescia. Un comitato scientifico valuta i progetti e orienta i finanziamenti sugli studi piΓΉ promettenti. Tutti i consiglieri, i medici del comitato scientifico e i volontari aiutano a titolo totalmente gratuito (non sono previsti nemmeno rimborsi spese). I proventi e le donazioni vengono interamente destinati alla ricerca. L’Associazione Angelman opera con totale trasparenza. I progetti realizzati e le risorse destinate vengono comunicati a mezzo stampa e sui canali digitali dell’associazione. Per maggiori informazioni: www.associazioneangelman.it
FROM – Fondazione per la Ricerca Ospedale di Bergamo ETS
FROM Γ¨ la Fondazione per la ricerca dellβOspedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. La sua mission Γ¨ quella di valorizzare le potenzialitΓ della ricerca clinica per migliorare lβazione ospedaliera e, quindi, la qualitΓ delle cure e la tutela della salute per tutti. Grazie in particolare ad alte competenze in campo statistico e biostatistico, la Fondazione mette a disposizione dellβOspedale metodi, sostegno nella gestione degli aspetti regolatori e amministrativi, formazione e supporto nella gestione e nellβelaborazione dei dati clinici raccolti nei diversi Dipartimenti della struttura, ed Γ¨ soggetto accreditato per gli studi di Fase I, il primo passo della sperimentazione di nuovi farmaci sullβuomo. Per maggiori informazioni: www.fondazionefrom.it