Il futuro della Lombardia al centro del summit dei giovani imprenditori

Si è venerdì 22 settembre, presso l’Università degli Studi di Brescia, il secondo Regional Summit dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia, organizzato in collaborazione con i Gruppi Giovani Imprenditori di Confindustria Bergamo e Confindustria Brescia. L’incontro ha visto confrontarsi imprenditori, istituzioni e protagonisti del territorio lombardo su tematiche strategiche per la competitività e lo sviluppo della Lombardia dei prossimi decenni: capitale umano, intelligenza artificiale, politiche demografiche, finanza, sostenibilità ambientale e sociale.

Il dibattito ha avuto come filo conduttore gli spunti e le proposte dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia presentate dal Presidente Jacopo Moschini nel suo intervento di apertura: “Guardando al presente le sfide congiunturali dell’Italia sono legate ai salari e al potere d’acquisto delle famiglie eroso dall’inflazione, ai tanti giovani NEET, al costo del denaro crescente che sta frenando gli investimenti e la liquidità delle imprese. Oggi, però, i Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia hanno voluto volgere lo sguardo al futuro, consapevoli che il declino demografico e il calo dell’attrattività necessiti di interventi forti e condivisi da tutti gli attori del territorio, ma soprattutto di un aggiornamento del modello organizzativo della nostra società. Il modello che abbiamo in mente deve adattarsi alle sfide e alla rapidità dei cambiamenti contemporanei e si può riassumere nell’espressione ‘Economia dei Dati’, in grado di valorizzare attraverso l’Internet of Things, l’Intelligenza Artificiale e il Cloud le informazioni raccolte da imprese e pubbliche amministrazioni in ogni ambito della società civile” ha concluso Moschini.

 “L’equità generazionale e il gender equality sono grandi sfide su cui le imprese possono dare un contributo significativo. Equità che, per noi, passa dal lavoro e dalle opportunità e che nelle aziende può essere raggiunta, ad esempio, con il ricambio generazionale: un fenomeno economico ma anche culturale e sociale dove il 65% delle imprese con fatturato superiore ai 20 milioni di euro è costituito da aziende familiari”, ha dichiarato il Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Riccardo Di Stefano. “Ma soprattutto attraverso le competenze e la formazione di collaboratori e manager, cruciali per governare evoluzioni chiave quali digital transformation e sostenibilità. Con la nascita di nuove imprese, come fa il Movimento dei Giovani Imprenditori di Confindustria che le inserisce, con progetti mirati, in processi di upscaling e affiancamento ad imprese mature. Passando per l’attrazione di giovani talenti in azienda che, poi, dobbiamo riuscire a trattene. E con uno sguardo particolare alle donne. Per raggiungere la gender equality, infatti, occorrono interventi strutturali che coinvolgano tanto la scuola quanto il mondo del lavoro e del welfare”.

 “Le principali sfide tecnologiche, così come quelle sociali, vanno affrontate con persone preparate e in grado di gestire e non subire il cambiamento. Per questo l’Italia deve investire sul sistema educativo e attivare quelle riforme che accompagnino i nostri giovani al futuro con una formazione di qualità”, ha detto Giovanni Brugnoli, Vice Presidente di Confindustria per il Capitale Umano. “Tra le recenti riforme, di grande importanza è quella sulla filiera tecnico-professionale, perché offrirà alle imprese la possibilità di collaborare in modo strutturale con le scuole, anche attraverso vere e proprie docenze, e andrà a integrare nella filiera tecnico-professionale il modello – che funziona – degli ITS Academy, che in Lombardia ha molte eccellenze e che è un riferimento per l’intero Paese”.

Al Main Regional Summit sono intervenuti, moderati dalla giornalista di TGCom24 Stefania Scordio, Jacopo Moschini, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia, Marco Maillaro, Telematica Srl, Simona Tironi, assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Chiara La Rotonda, Co-Founder Artemisia Agency, Giovanni Brugnoli, Vice Presidente Confindustria per il Capitale Umano, Manuela Soncini, Responsabile Wealth Advisory UniCredit, Carlo Salvato, Professore ordinario e Prorettore Vicario Università Bocconi, Anna Guglielmi, Managing partner Entangled Capital, Guido Guidesi, assessore regionale allo Sviluppo Economico, Francesco Buzzella, Presidente Confindustria Lombardia, Riccardo Di Stefano, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria.