Secondo appuntamento di Etno-Tracce in Franciacorta
Dopo l’enorme successo dei Pulcinella, a Erbusco, il festival prosegue giovedì 31 agosto con quattro appuntamenti in calendario a Corte Franca. L’evento clou sarà il concerto dei Terra Mater ospitato da palazzo Barboglio in via Castello 1, che apre eccezionalmente al pubblico per Etno-Tracce. Ad anticipare l’esibizione dell’ensemble, composto da cinque polistrumentisti interessati al patrimonio sonoro delle culture mediterranee e al repertorio medievale europeo, sarà il chitarrista Lorenzo Ottaviani. I due concerti saranno anticipati da due visite guidate, alla cantina Barboglio de Gaioncelli (prenotazione obbligatoria) e alla chiesetta di Sant’Afra.
Tutti gli eventi sono gratuiti. In caso di pioggia i concerti si terranno all’Auditorium “1861 Unità d’Italia” in piazza Carlo Cattaneo).
Etno-Tracce tornerà a Corte Franca anche il 5 settembre con un incontro letterario sull’opera del poeta siriano Amarji a cura di Lamantica Edizioni
Etno-Tracce 31 agosto 2023 – Corte Franca
– Alle 19 visita guidata alla cantina Barboglio de Gaioncelli di via Castello 1.
𝗢𝗯𝗯𝗹𝗶𝗴𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗼𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 chiamando il 𝟑𝟗𝟑.𝟗𝟎𝟏𝟖𝟗𝟐𝟒 (numero da utilizzare esclusivamente per questo evento)
– Alle 19,45 visita guidata alla chiesetta di Sant’Afra (XII sec.) a Colombaro
Appuntamento a cura dell’ing. Valsecchi, ritrovo davanti alla chiesa
– Alle 20,30 ECHI DI FOLKLORE concerto di apertura del chitarrista Lorenzo Ottaviani
Musiche di Tansman, Turina, Ponce
Palazzo Barboglio, via Castello 1
***Alle 21 concerto dell’ensemble TERRA MATER***
“Il mare che canta – suoni del Mediterraneo”
Palazzo Barboglio, via Castello 1
L’Ensemble Terra Mater è composto da cinque giovani polistrumentisti interessati al patrimonio sonoro delle culture mediterranee e al repertorio medioevale europeo. “Il mare che canta” è il progetto con il quale si esibiranno a Etno-Tracce, esplorando i fenomeni di contaminazione e incontro fra culture e lingue diverse che hanno storicamente caratterizzato il Mediterraneo, dall’Andalusia al Levante, passando attraverso Italia, Maghreb e Balcani. Apprezzato per la ricerca e l’esecuzione della musica dell’antichità, l’ensemble si è cimentato con successo anche in diversi progetti artistici in dialogo con il teatro.
Angela Centanin: voce
Irene Benciolini: violino, viola, santur, voce
Ruben Medici: oud, bouzouki, chitarra acustica, chitarra classica, violino, viola
Nicola Benetti: fisarmonica, chitarra classica, setar, kantele, duff, darbouka, riq, voce
Francesco Trespidi: duff, darbouka, riq, musette, kaval, bansuri, whistle, flauti dolci
Martedì 5 settembre
Presentazione di Petali e zoccoli, opera bilingue arabo italiana di Amarji (Siria), a cura di Lamantica Edizioni.
Sala Civica – Piazza di Franciacorta, Corte Franca ore 20.30
Amarji, pseudonimo di Rami Youness, è un poeta, aforista e traduttore siriano. Ha pubblicato 8 libri di poesia e ha tradotto in arabo opere di Leopardi, Campana, D’Annunzio, Pirandello, Pasolini, Bufalino e altri. “Petali e zoccoli” pubblicato da Lamantica, casa editrice bresciana, è una raccolta di aforismi del poeta, portavoce della propria cultura millenaria.