I dati satellitari di Copernicus indicano che il mese di luglio 2023 sarà il mese più caldo mai registrato

I dati satellitari di Copernicus indicano che il mese di luglio 2023 sarà il mese più caldo mai registrato  Secondi i dati forniti da Copernicus [1], una delle componenti del programma spaziale dell’UE [2], il mese di luglio è destinato a diventare il mese più caldo e, in generale, il mese più caldo mai registrato [3] al mondo.

 

Le prime tre settimane di luglio sono state le più calde mai registrate nella storia, dopo che il mese di giugno era stato il più caldo di sempre. Oltre a tutta la serie di eventi meteorologici estremi correlati, come le ondate di calore in America settentrionale, in Asia e in Europa, e gli incendi in vari paesi tra cui Grecia, Italia, Spagna e Canada, le temperature elevate hanno avuto conseguenze disastrose sulla vita delle persone e sull’ambiente e sull’economia locali.

 

Copernicus è la componente di osservazione della Terra del programma spaziale dell’Unione europea  e gestisce sei servizi tematici (atmosfera, mari, terra, cambiamento climatico, sicurezza ed emergenza) fornendo dati e servizi operativi liberamente accessibili e offrendo agli utenti informazioni affidabili e aggiornate sul nostro pianeta e sull’ambiente. Copernicus è coordinato e gestito dalla Commissione e attuato in partenariato con gli Stati membri e, tra gli altri, l’Agenzia spaziale europea (ESA), l’Organizzazione europea per l’esercizio dei satelliti meteorologici (EUMETSAT), il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (CEPMMT), le agenzie dell’UE e Mercator Océan International.

 

Ulteriori informazioni sono disponibili in una dichiarazione congiunta di Copernicus e dell’Organizzazione meteorologica mondiale [4]. Dati e maggiori informazioni sul servizio relativo ai cambiamenti climatici di Copernicus (3CS) sono invece disponibili qui [5].