BCC Agrobresciano sostiene la liuteria

BCC Agrobresciano sostiene l’arte in tutte le sue manifestazioni, che siano popolari, moderne, di nicchia o dedicate al grande pubblico e, soprattutto nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura Italiana, promuove attività legate alle infinite possibilità di espressione creativa che la nostra storia e i nostri artisti locali mettono a disposizione di tutti coloro che stanno visitando Brescia in questi mesi.

L’arte trova la propria manifestazione grazie anche a coloro che creano e costruiscono strumenti e supporti che permettono agli artisti di dare forma, suono o colore al proprio elaborato. Proprio per questo presso la Sala delle Statue del Teatro Grande si inaugura oggi la mostra “Note. Esposizione Di Liuteria Contemporanea” con il sostegno di BCC Agrobresciano. “Gli artigiani sono una grande ricchezza per la nostra storia “del saper fare” e per la nostra tradizione da tramandare alle nuove generazioni.” – afferma Alessandro Comini, Vice Direttore Generale Vicario di BCC Agrobresciano.

La mostra sarà aperta al pubblico da martedi 27 giugno a sabato 8 luglio 2023, osservando i seguenti orari: martedì/sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00. Questa esposizione trova nell’eccellenza musicale del Teatro Grande la sua naturale casa ed ha l’obiettivo di far conoscere l’esistenza in città di sei botteghe artigiane che si dedicano alla costruzione di strumenti ad arco ed a pizzico e in cui mettono in pratica la loro sapienza i liutai Ioannis Apostolou, Christian Bona, Fabio Bonardi, Filippo Fasser, Chiara Lancellotti, Laura Vigato. Questi liutai attingono a una tradizione lontana, che vede i suoi albori nel periodo in cui la Serenissima Repubblica di Venezia aveva i confini ovest che si estendevano fino al nostro territorio. Tra il XVI secolo e il XVIII nelle città di Brescia e Bergamo il fiorire delle arti, e della musica in particolare, sviluppò la crescita e il perfezionarsi di strumenti quali la viola, il violino, il violoncello, la chitarra, il liuto, il mandolino. “Nella mostra che si apre oggi quindi questa preziosa ma poco conosciuta arte trova finalmente il suo spazio e la sua opportunità di essere apprezzata da un grande pubblico.” – conclude Alessandro Comini.

Alcuni concerti faranno da corollario alla mostra ospitata dal Teatro Grande, per dare ancora maggiore enfasi a una storia importante e preziosa:

  • 27 giugno ore 21.00 – Ridotto del Teatro Grande – Quartetto Vanvitelli con Simona Severini e Daniele Richiedei. da Claudio Monteverdi a Joni Mitchell
  • 2 luglio ore 18.00 – MO.CA. – Giovanni Sollima, violoncello
  • 7 luglio ore 18.00 – Ridotto del Teatro Grande – Nuovo Trio Italiano d’Archi Beethoven, Schnittke