Grande successo per le attività di Fondazione Brescia Musei nel primo mese di Capitale della Cultura

Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei inaugurano l’anno di Brescia Capitale con uno straordinario successo di pubblico per i numerosi progetti che hanno pervaso i luoghi della cultura della città, emozionando e conquistando i bresciani alla scoperta del proprio, unico, patrimonio culturale.

 

Un mese esatto dal 20 gennaio 2023, in cui la cultura è stata protagonista, in tutte le sue declinazioni, e che Fondazione Brescia Musei ha celebrato con 7 importanti appuntamenti, a partire dalla riapertura della sala cinematografica del Nuovo Eden, alla presentazione del progetto Ceruti 2023, con i tre straordinari progetti espositivi dedicati a Giacomo Ceruti, al Museo di Santa Giulia e in Pinacoteca Tosio Martinengo, passando per la presentazione del nuovo allestimento L’Età romana. La città al Museo di Santa Giulia, all’inaugurazione del nuovo Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia presso il Castello di Brescia, alla presentazione della nuova tappa del progetto PTM A/R per giungere poi alle performance Microdanze – anticipo dell’appuntamento, a marzo, con la grande danza contemporanea nelle sedi museali cittadine – o lo spettacolo teatrale Tre Ritratti, allestito in collaborazione con il Centro Teatrale Bresciano nelle sale di Palazzo della Pinacoteca Tosio Martinengo.

 

46.779 il totale dei visitatori che hanno approfittato di questo primo mese in cui Brescia è Capitale della Cultura italiana per visitare le sedi museali della città: 15.638 coloro che sono entrati al Museo di Santa Giulia, 6.046 coloro che hanno visitato Brixia. Parco archeologico di Brescia romana, 5.701 gli accessi alla Pinacoteca Tosio Martinengo, 9.497 quelli del Museo delle armi “Luigi Marzoli” e 9.897 coloro che sono andati alla scoperta del nuovo Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, riallestito secondo canoni completamente innovativi e riaperto proprio come eredità della città per la Capitale della Cultura.

Numeri significativi, frutto di un lavoro biennale di Fondazione Brescia Musei, che premiano una visione e una direzione partecipativa dei Musei della città che si rivolge alla propria comunità di stakeholder: moltissimi sono stati infatti i cittadini bresciani che hanno approfittato della gratuità a loro riconosciuta proprio nell’anno della Capitale per vivere i luoghi della cultura della propria città, a partire dalla giornata della grande festa a loro dedicata, lo scorso 22 gennaio, con 8.095 presenze. Da allora, fino a domenica 19 febbraio sono stati 9.554 coloro che hanno visitato il Museo di Santa Giulia, 2.321 sono stati gli ingressi registrati a Brixia. Parco archeologico di Brescia romana, 3.877 quelli alla Pinacoteca Tosio Martinengo e 8.345 quelli al Museo delle Armi “Luigi Marzoli”.

 

Grande successo anche per la prima Festa delle Luci, il progetto targato a2a e Fondazione Brescia Musei, che ha portato oltre 11.000 persone alla scoperta dei Musei del Castello, a conferma di quale straordinario parco tematico urbano polifunzionale sia il Castello di Brescia e di come i due musei che qui hanno sede possano convivere in una virtuosa comunicazione congiunta con i grandi manufatti monumentali e lo straordinario ambiente e naturalistico che la Festa delle Luci ha esaltato. I 7.539 ingressi al Museo delle Armi “Luigi Marzoli” registrati nel solo periodo della Festa ne sono una conferma eclatante (8.345 coloro che hanno visitato gratuitamente il Museo dal 20 gennaio, 1.152 gli ingressi a pagamento), così come i 3.767 accessi registrati al nuovo Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, scelto per altro da 9.927 visitatori dal momento della sua apertura (2.221 visitatori nel solo week end di inaugurazione).

 

Ottimo riscontro anche dall’avvio del progetto Ceruti 2023, presentato lo scorso 13 febbraio con l’apertura di tre progetti espositivi Miseria & Nobiltà. Giacomo Ceruti nell’Europa del Settecento. Immaginario Ceruti. Le stampe nel laboratorio del pittore e David LaChapelle per Giacomo Ceruti. Nomad in a Beautiful Land: oltre 5.000 coloro che in poco meno di una settimana si sono avvicinati al percorso che Fondazione Brescia Musei ha dedicato al maestro indiscusso della pittura del Settecento, frutto di un percorso di studi, nuove acquisizioni, investimenti, restauri, collaborazioni internazionali tra istituzioni culturali, incontri e contaminazioni di espressioni tra arte, editoria, danza, teatro avviato negli ultimi anni.

 

Molto buono infine anche il riscontro del pubblico che è tornato a animare il Nuovo Eden, che ha riaperto con una programmazione potenziata grazie alla nuova sala di proiezione raddoppiando l’offerta del cartellone e facendo registrare un segnale di ripartenza importante per l’art house cittadina: 45 i film proposti, 150 le repliche organizzate, per un totale di 7.317 spettatori in sala.