Finanza sostenibile e doppio rendimento

Nella splendida cornice del Museo Santa Giulia si è tenuto giovedi 22 settembre un convengo promosso da Bcc Agrobresciano, in collaborazione con la casa austrica di investimenti Raiffeisen, molto significativo, dal titolo: “La finanza sostenibile, ultimo argine alla deriva del pianeta”. A prendere la parola un accorato e pungente esperto, Fabio Cappa, Institutional ESG Manager di Raiffeisen Capital Management. ESG è l’acronimo di Environmental and Social Management, il che significa che il sig. Cappa si occupa di temi sociali e ambientali all’interno dell’azienda. Ma cosa hanno a che fare ambiente e sociale con gli investimenti? Cosa li lega? La risposta è semplice: il futuro del pianeta terra e la vita delle generazioni a venire.

Cappa lo ha dimostrato proiettando numerosi esempi e grafici che raccontano quanto le aziende che sviluppano la ricerca sulle fonti rinnovabili, che sono sostenibili, che operano per salvaguardare il pianeta, performino eccellentemente in borsa. Quindi, investire in queste aziende è buono e utile. Un esempio su tutti: Neste, compagnia finlandese di raffinazione che persegue costantemente e seriamente la neutralità climatica e che negli ultimi anni ha registrato rendimenti abbondantemente sopra la media delle borse europee.

L’urgenza di seguire la via della sostenibilità, in ogni ambito e azione, è l’unica risposta alla deriva climatica del pianeta e le grandi aziende possono e devono lavorare per questo. Non i “grandi della terra” ha detto Cappa, non i politici e i capi di stato, ma le imprese, le persone, chiunque. Come la persona comune può essere partner di queste aziende virtuose e non essere complice di quelle che non hanno piani di neutralità climatica, che continuano a sfruttare il carbon fossile senza programmi di sviluppo sostenibile, che producono armi, sfruttano il lavoro minorile e fanno test sugli animali? Con i propri risparmi. La risposta è nella scelta di fondi di investimento che includono realtà etiche, proposte finanziarie che vanno a prestare denaro a quelle aziende che lavorano per le energie rinnovabili, la tutela dell’ambiente, che hanno un comportamento responsabile.

Per questo Cappa ha invitato i presenti a rendersi consapevoli delle proprie decisioni finanziarie, a informarsi, a scegliere di mettere i propri risparmi in mano a istituti e società realmente virtuose.

Il ruolo delle banche in tutto questo è fondamentale; la loro funzione di consulenza e la loro responsabilità verso gli investitori è altrettanto fondamentale quanto quella delle società che credono nella possibilità di invertire la rotta del drammatico riscaldamento globale che sta accelerando sempre di più la morte del pianeta. Oggi le particelle per milione di CO2 nell’atmosfera sono 430, un valore del 50% superiore al 1910. Troppo. Si stima che entro la fine del secolo la temperatura media mondiale potrà salire, nelle aspettative più rosee e ottimiste, di 2°, ma potrebbero essere anche 5°: il che significa scioglimento dei ghiacci a velocità disarmante, aumento del livello dei mari, centinaia di chilometri di coste, e relative città, sommerse con tragiche migrazioni di massa. Scene apocalittiche che non appartengono alla fantascienza, ma alla realtà. Per contrastare tutto questo, ha detto Cappa, non bastano i fotovoltaici, le auto elettriche e la raccolta differenziata, quello poteva essere sufficiente negli anni’90. Ora è tardi: solo forti investimenti verso chi ha competenze e cultura green possono invertire la rotta.

E noi, uomini e donne di qualsiasi luogo e cultura, possiamo fare la nostra parte, oltre che con comportamenti responsabili nella vita quotidiana, con scelte finanziarie altrettanto responsabili e, come ha concluso Cappa, se non crediamo veramente nella sostenibilità, facciamolo perché ci guadagniamo. Questo è il doppio rendimento spiegato dal Sig. Cappa: chi investe in un’azienda etica fa il bene del pianeta e guadagna.

BCC Agrobresciano ha scelto di proporre ai propri clienti e soci questo convegno su un tema così delicato e toccante perché crede fortemente nella finanza sostenibile e nella tutela del territorio e dell’ambiente. “Nell’anno del 125° anniversario ancora di più promuoviamo la tutela della natura.” – dichiara Giuliano Pellegrini, Direttore Generale di BCC Agrobresciano che ha aperto il convegno – “Abbiamo a cuore il nostro presente e soprattutto il nostro futuro. Per noi supportare aziende etiche, oltre che promuovere attività di sensibilizzazione, è un impegno quotidiano. BCC Agrobresciano propone costantemente momenti di informazione e aggiornamento verso clienti, partner e soci: sia formazione finanziaria verso i giovani e i meno esperti, sia momenti di confronto per i risparmiatori privati sull’andamento dei mercati.”

Il Direttore Pellegrini ha ricordato inoltre lo sforzo della Banca nell’essere vicini a famiglie e aziende nel delicato periodo che viviamo e per il futuro prossimo che ci attende, fortemente condizionato dal caro delle materie prime, del carrello della spesa, delle bollette dell’energia e dall’aumento dei tassi: a fronte di queste prospettive BCC Agrobresciano continuerà a sostenere le imprese che intendono svilupparsi attraverso la transizione ecologica grazie a un plafond dedicato, rivolto anche alle famiglie che volgiono riqualificare la propria abitazione. La Banca conta sul prezioso contributo di consulenti preparati, sempre a disposizione dei clienti e in grado di proporre ad ognuno il miglior prodotto finanziario per ogni personale esigenza, grazie anche alla collaborazione della Capogruppo ICCREA con le principali case d’investimento. I consulenti sono a disposizione in ogni filiale e, in particolare, i professionisti dedicati ai risparmiatori private operano in quella di Piazza Duomo a Brescia, aperta nel 2020 e fiore all’occhiello della Banca.

Il convegno è stato chiuso dalla Dott.ssa Antonella Formentini, Vice Presidente di BCC Agrobresciano, che ha dichiarato: “Le donne e gli uomini del nostro servizio private sanno ascoltare ancor prima che consulenziare; sanno che ogni persona, ogni cliente, ogni Socio della nostra banca di credito cooperativo ha esigenze proprie ed è da questo che partiamo per fornire un servizio su misura. Abbiamo un’attenzione particolare per chi, come Raiffeisen, condivide i valori in cui crediamo; i temi ESG che oggi tutti cavalcano per mera necessità o normativa, rappresentano per noi ciò in cui crediamo da oltre 125 anni e che da sempre ci caratterizzano nell’essere una Banca differente per scelta e con la passione per il nostro territorio”.