Intred s.p.a.: gli azionisti superano quota 2.100

Intred S.p.A. (“Intred” o la “Società”) operatore di telecomunicazioni quotato da luglio 2018 sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana (simbolo: ITD.MI), rende noto i risultati di un’analisi effettuata sul proprio azionariato a maggio 2022 sulla base del libro soci aggiornato a seguito della distribuzione dei dividendi. Dall’analisi emerge un profondo interesse nei confronti dell’azienda da parte sia di investitori professionali/istituzionali italiani ed internazionali sia di piccoli investitori, provenienti da tutta Italia, con una maggiore concentrazione nelle città e Province di Brescia e Milano. Gli azionisti hanno infatti superato quota 2.100, con una crescita del oltre 116% rispetto all’anno precedente e oltre 28 volte rispetto all’IPO del 2018.

Daniele Peli, Co-Founder e Amministratore Delegato di Intred S.p.A., ha commentato: “La continua crescita del numero degli investitori interessati ad Intred, ci lusinga e ci sprona a proseguire il lavoro che abbiamo intrapreso dall’IPO. L’aumento registrato nell’ultimo anno del numero degli investitori retail a livello nazionale mostra la nostra vicinanza al territorio, punto di forza molto apprezzato anche dagli investitori internazionali che, nonostante l’andamento negativo degli indici azionari, hanno rinnovato la loro fiducia nella Società e nelle sue potenzialità di crescita”.

L’interesse nei confronti dell’azienda è frutto, tra le altre cose, dell’intensa attività di promozione intrapresa sulle principali piazze finanziarie nazionali ed internazionali, attraverso roadshow e la partecipazione a conferenze, e di una comunicazione trasparente e proattiva nei confronti di tutti gli investitori e stakeholder.

Il flottante della società, pari a circa il 30% del capitale sociale, vede una predominanza di investitori istituzionali e professionali che rappresentano oltre il 75% del capitale mentre gli investitori retail sono quasi il 20% in forte crescita rispetto all’IPO. Il resto delle azioni, per circa il 60% sono stabilmente in mano a DM Holding, azienda che fa riferimento alla famiglia Peli, e a Value First SICAF (circa 9,5%).

Analizzando la diversificazione geografica del flottante, emerge che oltre il 54% degli investitori sono internazionali, in primis Lussemburgo, Norvegia, UK, Francia, Stati Uniti, UK, Irlanda, Germania, e Giappone. Per ciò che riguarda gli investitori italiani, Brescia si conferma la Provincia più coinvolta sia per numero, con oltre 580 investitori, che per capitale investito, seguita da Milano con oltre 170 investitori. A seguire tutte le altre Province e città, come Firenze con oltre 90, Siena con oltre 80 e Bergamo con circa 70, per un totale di 99 province italiane, corrispondente a circa il 93% del territorio nazionale.