Fiera di Sant’Alessandro, dal 2 al 4 Settembre a Bergamo Fiera Nuova

Tradizione e innovazione sono le parole chiave della nuova edizione della Fiera di Sant’Alessandro (FdSA), la manifestazione a carattere regionale dedicata al mondo rurale organizzata da Promoberg e Bergamo Fiera Nuova che da tradizione torna ad animare, quest’anno da venerdì 2 a domenica 4 settembre, il polo fieristico di via Lunga dopo la pausa estiva. L’appuntamento, nato ben 12 secoli fa per festeggiare il santo patrono del capoluogo orobico, taglia il traguardo delle 19 edizioni in Fiera Bergamo e trova spazio come consuetudine su circa 50mila metri quadrati complessivi (tra aree coperte ed esterne) della moderna struttura di via Lunga, con protagoniste 172 imprese in rappresentanza di 13 regioni italiane e 2 paesi stranieri (Austria e Ecuador, con 2 imprese a testa). che consentono agli appassionati un ‘giro d’Italia’ tra le tante cose belle e buone del mondo rurale. Proprio nell’ennesimo annus horribilis che ha complicato moltissimo anche i lavori nei campi e nelle aziende agricole e zootecniche, la Fiera i Sant’Alessandro di Bergamo si consolida tra gli eventi di riferimento per tutti gli operatori e gli appassionati del settore primario. I primi hanno concrete opportunità di sviluppare al meglio le proprie attività per creare business; i secondi possono toccare con mano, in quella che è di fatto per tre giorni una grande fattoria in città, le tante cose belle e buone del mondo rurale. Sviluppando un format da sempre molto apprezzato, la manifestazione abbina all’ampia e ricca area espositiva allestita nei due padiglioni al coperto, galleria centrale e in parte sull’area esterna, un’altrettanto significativa agenda di eventi collaterali in cui tecnologia, produttività e professionalità vanno a braccetto con tradizioni antiche che si rinnovano da generazioni, tanti cibi genuini, folklore e spettacolo. La FdSA ha il grande merito di far convivere, in un’unica location ampia e moderna e facilmente raggiungibile con ogni mezzo, le esigenze degli operatori professionali con le aspettative del grande pubblico, interessato a conoscere più da vicino gli animali da fattoria, i prodotti locali tipici, i macchinari e tutti i segreti del mondo contadino. Per consentire al pubblico di godersi la visita nell’arco della giornata inserendo una piacevole pausa enogastronomica, oltre ai tradizionali punti di ristoro del polo fieristico – tre bar (uno per padiglione e il terzo in galleria centrale), un self-service da oltre 200 posti (si accede dalla galleria centrale) – per la FdSA si aggiungono un Saloon in tipico stile western (pad. A) e una griglieria (in area esterna).

Per sostenere le imprese e il pubblico, gli organizzatori hanno confermato l’ingresso gratuito per l’interna giornata inaugurale di venerdì. Orari di apertura: venerdì dalle 14,30 alle 22.30; sabato dalle 9 alle 22.30; domenica dalle 9 alle 19. La cerimonia d’inaugurazione con le autorità e il conseguente tradizionale taglio del nastro è in programma venerdì dalle ore 14,30. Ticket ingresso sabato e domenica: presso le casse della Fiera, intero 8 euro, ridotto 6 euro (12-16 anni compresi e over 65 anni). Previste agevolazioni per chi acquista il biglietto d’ingresso online (fortemente consigliato) sui siti fieradisantalessandro.it e  bergamofiera.it: biglietto Intero 7 euro, ridotto 5 euro; Parcheggio: 4 euro.

La FdSA rappresenta da sempre per gli operatori professionali l’appuntamento ideale nel quale proporre il risultato e le prospettive di un lavoro molto duro e spesso complicato dalle avverse condizioni meteo, alle quali quest’anno si sommano le ricadute fortemente negative scaturite dalla guerra in Ucraina. Soprattutto nelle annate più difficili, e il 2022 lo è sicuramente, gli organizzatori hanno incrementato il sostegno ad un comparto d’eccellenza del nostro paese. Il contesto attuale è a dir poco complicato, e spazia dalle conseguenze del drammatico conflitto armato alle difficili condizioni meteo (grave siccità, in cui fanno incursione brevi ma violenti nubifragi e tempeste), passando per le turbolenze economiche (materie prime che scarseggiano, comprese quelle per la zootecnia e le coltivazioni, con impennata delle quotazioni; impennata dell’inflazione e aumento vertiginoso dei costi energetici): tutte voci che stanno mettendo a dura prova anche le imprese del settore primario. La FdSA 2022 in tal senso consente quest’anno più mai un proficuo confronto tra operatori del settore, istituzioni e associazioni, per individuare le soluzioni più efficaci e affrontare le nuove e urgenti sfide ambientali e industriali.

Alle immancabili novità che animano ogni nuova edizione della manifestazione, l’edizione 2022 aggiunge il rinnovamento del logo e del ‘visual’ della fiera, con una ‘F’ multicolorata e una serie di immagini che ben sintetizzano e raccontano le tante sfaccettature del mondo agricolo: il sole, il cielo, la terra, la tecnologia e l’innovazione. Un restyling rispettoso della tradizione, ma che traguarda il futuro di una delle fiere tra le più care non solo ai bergamaschi.

La rassegna può contare su un importante gioco di squadra a sostegno degli organizzatori Promoberg e Bergamo Fiera Nuova: i main sponsor Intesa Sanpaolo e Banco BPM Credito Bergamasco, i supporter European Conference of Arab Horse Organizations (Ecaho), Associazione Nazionale Italiana Cavallo Arabo (Anica) e Associazione Italiana 2X20 Challenge A.S.D. (affiliata ad ASI – Associazioni Sportive Sociali Italiane); la Provincia di Bergamo (patrocinio). In un contesto organizzativo complesso, dato dalla presenza di centinaia di animali da fattoria e dalla contestuale partecipazione di migliaia di famiglie con bambini, è significativa la collaborazione delle diverse realtà coinvolte. Citiamo in particolare le associazioni di categoria Coldiretti e Confagricoltura, e l’Agenzia di Tutela della Salute (Ats) di Bergamo, con il Dipartimento Veterinario e sicurezza degli alimenti di origine animale e l’Unità operativa complessa (Uoc) Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria. Ats ha deciso quest’anno di allestire due stand separati, uno nel pad. A dedicato in particolare alle famiglie (con la prevenzione, ad esempio, in tema di raccolta/consumo funghi), l’altro nel pad. B, dedicato soprattutto agli operatori/tecnici in tema di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Fiera di Sant’Alessandro 2022: diamo i numeri.

Circa 50mila i metri quadrati complessivi di superficie destinati alla rassegna: 14mila al coperto (padiglioni A e B e Galleria centrale); i restanti in esterna, con aree dedicate in particolare alla zootecnia e all’equitazione (oltre 15mila mq a testa), che consentono al pubblico una visita armonica. Da molti anni evento con qualifica regionale, la Fiera di Sant’Alessandro è stata capace di andare ben oltre i confini lombardi. Delle 172 imprese presenti quest’anno, infatti, 130 sono lombarde (con il tradizionale primato alle aziende di Bergamo, ben 104), le restanti provengono da altre 12 regioni (dal Trentino Alto Adige alla Calabria, dal Veneto alla Puglia, passando da Emilia Romagna, Liguria, Marche, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria), 4 dall’estero. Il pubblico ha così l’opportunità di compiere, in un’unica grande e comoda location, un giro d’Italia tra le tante eccellenze del mondo rurale.

Una ventina le categorie merceologiche in esposizione. La parte del leone spetta al settore ‘Prodotti tipici e Agro-alimentari’, con circa il 44% delle imprese totali. Al secondo posto il settore ‘Macchine agricole (comprese quelle a campo aperto) e attrezzature’ (oltre il 16%), seguito da ‘Prodotti per la casa’ (7,6%), ‘Zootecnia’ (7%), ‘Equitazione e artigianato’ (5,2%). Sempre molto presente la rappresentativa di Enti, Istituzioni, Comunità Montane e associazioni di categoria (Pad. A).

Oltre a centinaia di macchinari e attrezzature varie (Pad. B e area esterna), il pubblico può toccare con mano nell’area esterna (in assoluta sicurezza, sotto l’attenta sorveglianza degli operatori), oltre 500 capi di bestiame, tra cui spiccano oltre 250 cavalli e circa 220 bovini coinvolti in esposizioni e concorsi, oltre a ovicaprini, suini e altri animali da fattoria. Una bella opportunità, amata soprattutto dai più piccoli, che, proprio alla Fiera di Sant’Alessandro hanno spesso la prima occasione di entrare in contatto con gli animali da fattoria. Molto atteso in tal senso il tradizionale ‘battesimo della sella’ a cavallo di simpatici pony.