Su Netflix dal 14 febbraio la nuova serie del regista salodiano Stefano Cipani

Dopo il successo del film “Mio fratello insegue i dinosauri”, il registra salodiano Stefano Cipani approda su Netflix con «Fedeltà», serie con Michele Riondino ispirata all’omonimo romanzo di Marco Missiroli. Atteso anche il nuovo film di Cipani, con un cast stellare.

«Vedremo – dice –, mantenere una certa continuità è forse la cosa più difficile per un regista e l’eventualità di non riuscirci è ciò che mi spaventa di più. Di certo mi sento molto privilegiato a poter lavorare a questi livelli in Italia, a riuscire a proporre e realizzare i miei film. In questo momento vivo solo per il lavoro, voglio continuare a fare bene».

La prossima opera di Cipani la vedremo su Netflix dal 14 febbraio. Si intitola «Fedeltà» ed è una serie originale tratta dall’omonimo romanzo dello scrittore riminese Marco Missiroli (2019, Einaudi, Premio Strega Giovani). Sei episodi che vedono alla regia, con Cipani, anche Andrea Molaioli.

«È la storia di un amore moderno, la vicenda di una coppia sposata – dice il regista -, che a Milano vive una vita veloce, tipica dei nostri giorni. La serie mette sotto la lente d’ingrandimento le dinamiche psicologiche della relazione». I protagonisti sono due coniugi interpretati da Michele Riondino, professore di scrittura creativa che si invaghisce di una studentessa, e Lucrezia Guidone, agente immobiliare che fantastica sul suo fisioterapista.

Ambientata tra Milano e Rimini, «Fedeltà» è un’esplorazione del desiderio e del tradimento, e delle loro conseguenze: «Abbiamo cercato di andare in profondità – spiega il regista -, di parlare delle relazioni e delle tentazioni del nostro tempo. È stato un lavoro interessante, con un retrogusto letterario molto importante. Rispetto al romanzo, la serie è più strutturata a livello drammaturgico, ma i personaggi e le situazioni sono quelli del libro».

Una curiosità: Cipani ha firmato anche il brano portante della colonna sonora. «Abbiamo coinvolto Arisa – dice -, che ha accettato e ha scritto, con me e Mario Fanizzi, che lo ha prodotto, il brano “Verosimile”, molto bello, particolarmente adatto alla serie».