Zaino in spalla: Val Adamè

Oggi ho deciso di andare insieme a voi in Val Adamè, la valle è semplicemente bellissima, offre scorci che lasciano senza fiato per la vastità degli spazi e per le varietà di colori che regala in autunno.

Per raggiungere il nostro punto di partenza arriviamo fino a Cedegolo in Val Camonica, qui prendiamo la strada che si addentra in Val Saviore, seguendo le indicazioni per la frazione “Valle”.

Saliamo poi in auto fino a Malga Lincino, percorrendo gli ultimi chilometri su strada asfaltata ma molto stretta.

Lasciata la macchina nei pressi di Malga Lincino dove troviamo le indicazioni per il rifugio Lissone sentiero n. 15, si inizia a camminare in un prato che, porta sotto ad un grande salto roccioso.

Questa è la parte più impegnativa della nostra escursione di oggi, dove un sentiero a gradoni, piuttosto faticoso e protetto da un corrimano, dopo circa 40 minuti di dura salita, la pendenza diviene nettamente minore e dopo un breve tratto in mezza costa pianeggiante si arriva nei pressi del rifugio Lissone, posto oltre il torrente che qui è sbarrato da una piccola diga.

Da qui inizia la Valle Adamè, lunghissima e con minime pendenze, seguendo le indicazioni di una palina posta ai margini di una piccola diga, si prosegue lungo il sentiero n. 1 (l’alta via dell’Adamello).

Lungo una bella traccia pianeggiante, si superano piccole pietraie e tratti paludosi fino a giungere al Rifugio Baita Adamè, dalla quale si devia verso destra seguendo il sentiero n. 30 che, attraversato un ponticello, ci fa proseguire sul versante opposto della valle, adiacenti al torrente.

Sempre su terreno quasi pianeggiante si giunge nei pressi di alcune piccole cascatelle e risalito un breve gradino erboso, rimaniamo sulla destra, e camminiamo su una piccola pietraia arriviamo per trovarci tra enormi blocchi di granito dove decidiamo di terminare la nostra escursione, e dopo un pranzo al sacco godendoci questo meraviglioso panorama, rientriamo dallo stesso percorso dell’andata

Buona giornata