Cassa Padana in assemblea il 13 maggio

L’annuale Assemblea si svolgerà in forma ordinaria in prima convocazione l’11 maggio e in seconda convocazione il 13 maggio con inizio alle 14.30.

In considerazione del perdurare dell’emergenza sanitaria legata all’epidemia di Covid 19, il Consiglio di amministrazione, nel rispetto della tutela della salute di soci, dipendenti e rappresentanze aziendali, ha deliberato che l’intervento all’Assemblea avvenga senza partecipazione fisica, ma esclusivamente tramite un Rappresentante Designato ai sensi dell’articolo 135-undecies del D.lgs. n.58/98. Per il secondo anno consecutivo sarà quindi un’assemblea a porte chiuse e il diritto e dovere di voto sarà esercitato con la mediazione del Rappresentante Designato.

Cassa Padana arriva all’assemblea dei soci forte di numeri positivi. Il 2020 si è infatti chiuso con 12,3 milioni di utile.

Il montante dei volumi intermediati, significativamente aumentato rispetto ai numeri del 2019, comprende:

  • gli impieghi verso la clientela per 1 miliardo e 420 milioni di euro (più 5,42%)
  • la raccolta diretta di 1 miliardo e 768 milioni, (più 8,01%)
  • la raccolta indiretta di 926 milioni (più13,17%), di cui la gestita è pari a 566 milioni, (più 26,55%)

Un ottimo andamento anche quello dei mutui: nel corso del 2020 sono stati erogati 3.363 mutui per un importo complessivo di 301.153.082 euro.

“Quello che abbiamo alle spalle è stato un anno difficile per tutti”, sottolinea Romano Bettinsoli, Presidente di Cassa Padana – “sia dal punto di vista umano che dal punto di vista economico. Famiglie e imprese si sono trovate di fronte a scenari inimmaginabili fino a un anno e mezzo fa. La nostra banca ha superato le difficoltà di questo anno pandemico con coraggio e forza. Grazie ai nostri soci, che hanno sempre creduto in noi. Grazie ai clienti con i quali la relazione, sia pur a distanza, non si è mai interrotta. E grazie ai nostri dipendenti che sono riusciti a stare vicino alla clientela anche nei momenti di maggior disorientamento. E in un anno che ha cancellato le relazioni fra persone, hanno saputo anche traghettare la banca nel nuovo processo organizzativo che li vede non più come operatori bancari, ma come gestori di relazioni e di fiducia”.

“Arriviamo all’appuntamento annuale con l’assemblea dei soci”, aggiunge il Direttore Generale Andrea Lusenti, “dopo un anno in cui ci siamo attivati con impegno per tutelare la salute di clienti e collaboratori dando maggior impulso e assistenza alla cosiddetta “banca digitale”. Un anno in cui abbiamo risposto senza esitazione all’appello dello Stato e del Gruppo Cassa Centrale per mettere in atto in breve tempo tutte le misure necessarie a sostenere l’economia. Dalla moratoria integrale per le famiglie residenti e le imprese che hanno sede nei Comuni di “zona rossa”, a quella per i privati che a causa delle limitazioni subite nell’attività lavorativa autonoma svolta o delle limitazioni patite dal datore di lavoro a causa dell’emergenza, sono incorsi in una riduzione transitoria del reddito disponibile. Fino alla concessione di apposite linee di credito di liquidità per le imprese in difficoltà”.

Nel corso del 2020 Cassa Padana ha aperto anche due nuove filiali, a Casaloldo, in provincia di Mantova e a Cona, in provincia di Ferrara, per dare una risposta concreta a quei territori, e ha risposto con determinazione alle esigenze delle comunità di riferimento. Al momento le filiali sono nel complesso 60 suddivise fra Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.

Come ha sempre fatto, all’attività bancaria Cassa Padana ha continuato ad affiancare donazioni e raccolte fondi per le realtà che necessitavano di risorse immediate per far fronte all’emergenza. Ha sostenuto gli ospedali e le terapie intensive e non ha trascurato i settori dell’istruzione e della cultura. Non solo con la partecipazione economica a singole iniziative, ma anche con l’inaugurazione di un asilo nido a Leno, Il Melograno, frutto di un’innovativa partnership pubblico- privato, e con il rilancio in formato digitale e a distanza dell’attività della nostra Fondazione Dominato Leonense.