Come leggere le etichette e scegliere i prodotti migliori per i bambini

Per una mamma fare la spesa è un atto di grande responsabilità. Spesso per orientarsi su quali siano i prodotti migliori e quali quelli da evitare si fanno ricerche su internet, si chiede all’amica o ci si affida a marchi noti; ma ci si dimentica che ogni prodotto presenta una “carta d’identità” inequivocabile, che se letta bene ci può svelare tutto di quell’alimento. Stiamo ovviamente parlando dell’etichetta.

Come possiamo allora conoscere un prodotto o confrontarlo con un altro?

Basta fare attenzione ad alcune indicazioni.

  • Elenco degli ingredienti

Viene stilato in ordine di quantità decrescente, quindi il primo ingrediente è quello presente in quantità maggiore e l’ultimo è quello meno presente. Una regola da tenere a mente nel confronto tra due prodotti è che meno ingredienti ci sono, meglio è. In seguito si andrà a guardare quali ingredienti sono presenti e in che posizione della lista sono, per esempio: confrontando due tipi di biscotti noto che nel biscotto A lo zucchero è al secondo posto e nel biscotto B è al terzo, quindi a parità di altre caratteristiche il biscotto B sarà migliore.

  • Additivi

Sono sostanze utili a mantenere le caratteristiche del prodotto, alcuni sono innocui, ma altri sono potenzialmente dannosi. Un esempio sono i nitriti, presenti in alcuni salumi ed insaccati e potenzialmente cancerogeni, così come il gluttammato, presente nel dado da brodo, in alcune salse e snack.

  • Zuccheri

Gli zuccheri semplici sono presenti in tantissimi alimenti, anche dove non ce li aspetteremmo mai, spesso indicati con termini diversi da “zucchero”, come: fruttosio, glucosio, sciroppo di glucosio-fruttosio.

  • Dolcificanti artificiali

Sono spesso aggiunti a bevande “light” o chewingum, non hanno calorie, ma non se ne conoscono gli effetti a lungo termine sulla nostra salute, pertanto è bene evitarli nei bambini e nelle donne in gravidanza. Sono per esempio: saccarina, aspartame, acesulfame k. Una valida alternativa è invece il dolcificante naturale derivante dalla pianta della stevia.

  • Grassi

Cerchiamo di evitare per il nostro bambino prodotti che contengono grandi quantità di grassi saturi, come le merendine. Fanno parte dei grassi saturi anche gli oli vegetali di palma, palmisti e di cocco, anche se, nonostante il grande allarmismo degli ultimi tempi, questi grassi non sono più pericolosi di qualunque altro grasso saturo (es burro). Da evitare assolutamente invece tutto ciò che contiene grassi idrogenati, ossia grassi trasformati chimicamente e molto dannosi per la nostra salute.

  • Tabelle nutrizionali

Ci indicano l’energia fornita dal prodotto e le quantità dei vari nutrienti, generalmente riferite a 100g e ad ogni porzione. Spesso troviamo anche le percentuali di RDA o RI, ossia riferite alla dose giornaliera raccomandata. Consiglio di non farci troppo caso, perché ingannevoli, in quanto generalmente riferite a persone adulte e comunque il fabbisogno di nutrienti varia notevolmente da bambino a bambino.

  • Allergeni

Sempre più bimbi soffrono di allergie alimentari, occorre quindi fare molta attenzione a ciò che ogni prodotto contiene, poiché tracce di allergeni potrebbero essere presenti negli alimenti più disparati. Fortunatamente è obbligatoria l’indicazione degli allergeni più comuni, che vengono segnalati generalmente in grassetto.

 

(FONTE: www.pianetamamma.it)