La storia degli allenatori del Brescia

C’era chi è stato solo tecnico, c’era chi ha ricoperto tutti i ruoli possibili nel mondo Brescia Calcio (giocatore, allenatore, dirigente) venerdì 7 giugno, nel Salone Vanvitelliano di palazzo Loggia, per la serata organizzata dall’AIAC provinciale (Associazione Italiana Allenatori di Calcio) intitolata “La storia degli allenatori del Brescia”.

L’evento è iniziato con il ricordo di chi non c’è più come Azeglio Vicini, al quale è stato dedicato un video, Roberto Clerici e Renato Gei. Poi i riconoscimenti a chi ha dedicato il proprio impegno e i propri sforzi al vivaio: Gianmarco Remondina, Angelo Facchinetti, Adriano Abate, Luciano De Paola, Stefano Preti, Stefano Bonometti, Giorgio Gaggiotti, Ernesto Nani e Nikola Filipovic.

Mancava, per motivi di salute, il mitico Carletto Mazzone – omaggiato comunque con la foto sulla locandina dell’evento – ma i premi non sono mancati per nessuno. La targa è stata infatti consegnata anche agli allenatori che hanno vissuto brevi esperienze alla guida della squadra con la V sul petto come Javorcic e Pulga. Il presidente Giampaolo Dosselli ha dunque premiato anche Ivo Iaconi, Alessandro Calori, Bruno Bolchi, Gigi Simoni e Giuseppe Iachini che porta ancora nel cuore la promozione ottenuta nel 2009/2010.

Non poteva di certo mancare il riconoscimento ai due profeti in patria: Gigi Cagni, che nel campionato 2016/2017 ha condotto le rondinelle ad una salvezza che sembrava impossibile, ed Eugenio Corini che nell’ultimo campionato ha riportato i biancoblu in Serie A.

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