Una grande orchestra al femminile per festeggiare tutte le donne

Un esercito di donne per portare gli auguri a tutte le donne attraverso la musica.

Sabato 9 marzo, al Teatro Italia di Lonato del Garda la “Women Wind Orchestra”, una formazione strumentale originale ed unica, interamente al femminile, dalle strumentiste alle direttrici Erina Ferrini e Marta Lecchi, riempirà di musica la serata lonatese.

Il Concerto dedicato a tutte le donne è organizzato dal Comune di Lonato – Assessorato alla Cultura ed è a ingresso libero, con inizio alle ore 21.

Women Wind Orchestra è una formazione musicale nata nel 2014 dall’idea di alcune musiciste attive nel campo bandistico, tra Brescia e Verona. Lo scopo del gruppo, e anche della serata lonatese, è di “valorizzare la figura femminile all’interno della realtà bandistica, ma è anche quello di proporre al pubblico musiche originali per fiati, e rendere consapevole chi ascolta della qualità e della bellezza del repertorio che il gruppo propone, mettendo al centro le donne”.

Le musiciste della WWO sono oltre 60, ciascuna con i propri impegni e le proprie priorità quotidiane, hanno deciso di dedicare parte dei loro weekend alla musica, per provare e garantire una qualità di alto livello, grazie anche alla preparazione e competenza delle direttrici. Non è banale ricordare che l’organico comprende madri e mogli, donne lavoratrici e studentesse, musiciste professioniste e non, tutte amanti della musica, una passione che le unisce e le sprona a dimostrare cosa possono fare tante donne insieme, che forza sono quando si dedicano e credono fermamente in un progetto come questo. Determinazione pura.

Il repertorio del concerto di Lonato sarà improntato sulla musica originale per orchestra a fiati. Si passa dalle pietre miliari del repertorio bandistico come il famosissimo e importantissimo Irish Tune from County Derry,scritto da Percy Grainger nel 1911, per arrivare a brani di recentissima composizione come California di David Maslanka e Coming Home di Jillian Whitaker che sono stati composti nel 2016 e che quindi sono stati eseguiti pochissime volte sul territorio italiano. Per l’orchestra inoltre sarà la prima esibizione con un pianoforte in organico.

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