RadioGiornale del 27 Marzo 2019 – Pomeriggio

NEWS
Ennesimo incidente questa mattina a Clusane d’Iseo, sulle strade del Sebino. Erano da poco passate le 8 quando, in via Risorgimento, due auto (a bordo delle quali c’erano una ragazza di 17 anni e un uomo di 51 anni) si sono scontrate. A destare maggiore preoccupazione la 17enne che è inizialmente stata soccorsa in codice giallo, poi declassato a verde. Sul posto, oltre ai volontari di Sarnico, è arrivata la Polizia Locale d’Iseo che si è occupata dei rilievi e ha poi gestito il traffico. Ancora da chiarire le cause del sinistro.

Lavorare da casa incide positivamente sulla salute rispetto alla normale vita da ufficio: la pensa così l’83% degli abitanti di Brescia, secondo i quali il cosiddetto smartworking – laddove applicabile – riduce lo stress (49%), dà il vantaggio di lavorare in un ambiente confortevole e su misura (18%) e, perché no, permette di convertire il tempo risparmiato dal viaggio in una migliore gestione anche del proprio benessere (16%). È il dato che emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio di Reale Mutua sul welfare, che ha indagato la percezione dei bresciani sul rapporto tra salute e ambiente di lavoro. L’attività lavorativa, infatti, può condizionare in vario grado la salute dei lavoratori. In ufficio, il principale fattore di rischio, a detta di quasi un abitante di Brescia su due (42%), è la sedentarietà. Seguono la postura (27%) e lo stress (22%) con tutti i suoi possibili effetti sul benessere fisico e mentale, mentre solo il 7% si dice preoccupato dalle possibili conseguenze sulla vista. In un ambiente quale la fabbrica, o comunque per chi svolge un’attività più fisica, invece, il fattore che incide maggiormente sulla salute è l’eventualità di cadute e infortuni (29%), seguita dal contatto, o esposizione, a sostanze chimiche potenzialmente nocive (24%) e dai pericoli connessi al sollevamento di pesi e alla movimentazione di carichi (24%).

SPORT

Sono giorni di grandi soddisfazioni per la sciatrice bresciana Nadia Fanchini che, a livello italiano, si è laureata campionessa in due specialità. Il primo successo per la camuna era arrivato ieri, martedì 26 marzo, nella discesa libera disputatasi a Passo San Pellegrino dove la Fanchini aveva distanziato di oltre un secondo le inseguitrici. Oggi il bis, sempre nella discesa di Passo San Pellegrino ma nel superG, dove la sciatrice bresciana ha preceduto di 71 centesimi Sofia Goggia. Per Nadia Fanchini è il quarto bis dopo quelli ottenuti nel 2004, nel 2006 e nel 2008. Grazie ai successi degli ultimi due giorni Nadia ha raggiunto Isolde Kostner in vetta all’albo d’oro italiano.

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