Elezioni Europee 2024 al via la sperimentazione del voto per gli studenti fuori sede

Alle elezioni del Parlamento Europeo di sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 per la prima volta si sperimenterà il voto fuori sede per gli elettori che, per motivi di studio, si troveranno – per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle elezioni – in una Regione diversa rispetto a quella di residenza.

Ciò a seguito dell’entrata in vigore dell’articolo 1 del Decreto Legge n. 7 del 29 gennaio 2024, convertito con modifiche dalla Legge n. 38 del 25 marzo 2024.

La sperimentazione varrà esclusivamente per gli elettori del Parlamento europeo che potranno esprimere preferenze per i candidati della circoscrizione di appartenenza: per le eventuali elezioni concomitanti (regionali e/o amministrative) il voto potrà essere esercitato solamente nel Comune di residenza.

Sono previste due modalità per l’esercizio del voto fuori sede:

  • se il Comune di temporaneo domicilio si trova nella medesima circoscrizione elettorale di quello di residenza, gli studenti fuori sede potranno votare nelle sezioni ordinarie del temporaneo domicilio;
  • se il Comune di temporaneo domicilio, invece, si trova in una circoscrizione elettorale diversa da quella a cui appartiene quello di residenza, gli studenti fuori sede potranno votare nelle sezioni speciali istituite nel Comune capoluogo della Regione alla quale appartiene il Comune di temporaneo domicilio.

Come noto, per le elezioni europee Brescia appartiene alla circoscrizione dell’Italia nord-occidentale, che comprende Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia.

 

Per praticità forniamo alcuni esempi:

  1. Elettori del Comune di Brescia temporaneamente domiciliati, per motivi di studio, in altro Comune:
  • domicilio a Milano (Comune della stessa Regione): l’elettore voterà a Brescia;
  • domicilio a Torino (Comune appartenente alla stessa circoscrizione): l’elettore potrà chiedere di votare a Torino;
  • domicilio a Padova (Comune appartenente a una diversa circoscrizione): l’elettore potrà chiedere di votare nelle sezioni speciali istituite dal comune di Venezia (capoluogo della regione alla quale appartiene il comune di temporaneo domicilio).

 

  1. Elettori residenti in altri Comuni temporaneamente domiciliati a Brescia per motivi di studio:
  • residenza a Bergamo (Comune della stessa Regione): l’elettore voterà a Bergamo;
  • residenza a Genova (Comune appartenente alla stessa circoscrizione): l’elettore potrà chiedere di votare a Brescia;
  • residenza a Verona (Comune appartenente a una diversa circoscrizione): l’elettore potrà chiedere di votare nelle sezioni speciali istituite dal Comune di Milano (capoluogo della Regione alla quale appartiene il comune di temporaneo domicilio).

 

Gli elettori interessati dovranno presentare domanda al Comune di iscrizione nelle liste elettorali (generalmente coincidente con quello di residenza) personalmente, tramite persona delegata o per via telematica.

Il termine massimo entro il quale presentare la domanda è domenica 5 maggio 2024. La domanda potrà essere eventualmente revocata fino a mercoledì 15 maggio.

Per i soli elettori del Comune di Brescia:

  • invio telematico all’indirizzo Pec elettorale@pec.comune.brescia.it indicando nell’oggetto: “domanda di ammissione al voto – studente fuori sede”;
  • consegna di persona: ufficio elettorale – palazzo Broletto (piazza Paolo VI) – orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 08.15 alle 12.30 e il martedì pomeriggio dalle 13.45 alle 16.15

Per informazioni è possibile contattare il numero telefonico 030 2977780.

La domanda (costituita dal modello ministeriale editabile scaricabile al link

https://www.comune.brescia.it/aree-tematiche/elettorale-e-leva/elezioni-parlamento-europeo-08-09-giugno-2024/novita-voto-studenti-fuori-sede) dovrà indicare l’indirizzo di temporaneo domicilio ed essere presentata unitamente a copia di un documento di riconoscimento in corso di validità, copia della tessera elettorale personale e copia di un documento comprovante l’iscrizione a un’istituzione scolastica, universitaria o formativa.

Si chiede di indicare un indirizzo e-mail che sarà indispensabile per l’invio dell’ammissione al voto.

Entro martedì 4 giugno il Comune nel quale lo studente fuori sede è stato ammesso a votare rilascerà un’attestazione di voto, con indicati il numero e l’indirizzo della sezione in cui votare.

Il giorno delle elezioni sarà necessario portare al seggio, oltre a un documento di riconoscimento e la tessera elettorale, anche l’attestato di ammissione al voto in altra sede.

Per le consultazioni elettorali di quest’anno c’è infine un’altra novità: i cittadini potranno scaricare i propri certificati di iscrizione nelle liste elettorali e di godimento dei diritti politici in formato digitale direttamente dal portale dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, al seguente link: www.anagrafenazionale.interno.it