1° Festival internazionale d’organo “Silvana Tirini Bonometti”: a Rezzato arriva Susanna Soffiantini

1° Festival internazionale d'organo "Silvana Tirini Bonometti": a Rezzato arriva Susanna Soffiantini
1° Festival internazionale d’organo “Silvana Tirini Bonometti”: a Rezzato arriva Susanna Soffiantini

Domenica 14 aprile alle ore 18:30 settimo appuntamento del I° Festival Internazionale d’Organo intitolato a Silvana Tirini Bonometti: saranno otto i concerti del Festival, nello spazio temporale da ottobre a maggio, uno al mese e sempre di domenica dopo la Messa serale. Durante il festival, l’antica chiesa del Santuario della Madonna di Valverde in Rezzato (BS) risuonerà delle stupende sonorità dei registri dell’organo Giuseppe Bonatti del 1713, permettendo ai presenti di viaggiare nel tempo e nello spazio attraverso le note. Il 1° Festival Internazionale d’Organo “Silvana Tirini Bonometti”, nato per valorizzare l’importante monumento sonoro di Giuseppe Bonatti del 1713 del Santuario della Madonna di Valverde in Rezzato, ha potuto vedere la luce per l’incontro di due importanti realtà rezzatesi, l’amministrazione comunale nella figura del suo Assessore alla Cultura Prof.ssa Elena Bonometti e le Officine Meccaniche Rezzatesi (OMR Automotive) dei fratelli Bonometti. Il Festival Internazionale d’Organo, dedicato a Silvana Bonometti Tirini – che ha sostenuto il restauro dell’organo, spinta dall’amore per la Bellezza, dalla Fede e dalla frequentazione del Santuario, dalla sua generosità – non è solo un appuntamento per gli appassionati di musica classica: è un invito aperto a tutti. In questo Festival si esibiranno non solo artisti affermati, ma anche giovani artisti emergenti.

Ospite del concerto di domenica 14 aprile alle ore 18:30 presso il Santuario della Madonna di Valverde, via Santuario 75 a Rezzato (BS), il M° Susanna Soffiantini (organo) con un programma molto interessante: G. Frescobaldi, Toccata II (dal Secondo libro di Toccate, 1627), Capriccio sesto, sopra la Spagnoletta (dal Primo libro di Capricci, 1624); B. Storace, Balletto (da Selva di varie compositioni d’intavolatura, 1664); A. De Cabezon, Pavana italiana (da Obras de musica, 1570); J. P. Sweelink e S. Scheidt, Pavana hispanica, SwWV 327/ SSWV 565 (brano composto a quattro mani da entrambi i compositori); G. Farnaby, The old Spagnoletta, GB-Cfm Mu. MS 168; F. F. Palero, Ave maris stella (da L. V. de Henestrosa, Libro de cifra nueva, 1557); F. C. De Arauxo, Tiento de medio registro de dos tiples de 2o tono (da Facultad organica, Alcalà 1626); D. Scarlatti, Sonata [in re maggiore] K 288; F. C. De Arauxo, Tiento de registro entero de 1o tono, a cinco (da Facultad organica, Alcalà 1626); A. Scarlatti, da: Toccata VII, per cembalo d’ottava stesa Folia (I-Nc MS 9478).

 

Susanna Soffiantini, Nata a Brescia nel 1993. Dopo gli studi in Pianoforte e in Organo e composizione organistica presso il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia ha proseguito la sua formazione presso la Bruckneruniversität di Linz, la Schola Cantorum Basiliensis (diploma cum laude nel 2019) e la Hochschule für Musik di Basilea (diploma cum laude e borsa di studio della Fondazione “Hans Balmer” per il miglior diplomato nel 2021). I suoi maestri sono stati Gianluca Cagnani, Pietro Pasquini, Brett Leighton, Christopher Stembridge, Andrea Marcon, Martin Sander e Wolfgang Zerer. Di grande importanza per la sua formazione artistica è stata inoltre la frequentazione delle lezioni e dei corsi di perfezionamento di Michael Radulescu, Louis Robilliard, Masaaki Suzuki, Harald Vogel, Guy Bovet e Éric Lebrun. Susanna Soffiantini è stata premiata in numerosi concorsi organistici internazionali: nel 2022 al XX Concorso internazionale “Paul Hofhaimer” di Innsbruck (2. Premio), nel 2019 al Concours d’orgue di Sion (2. Premio), nel 2016 al Concorso Internazionale “Daniel Herz” di Bressanone (1. Premio), nel 2014 al Concorso Internazionale “Organi storici del Basso Friuli” (2. Premio). È inoltre vincitrice dell’edizione 2015 del Premio Nazionale delle Arti “Claudio Abbado” per l’organo. Svolge una regolare attività concertistica in Italia e all’estero, con un repertorio che spazia dal Rinascimento al XXI secolo. Ha prestato servizio come docente di organo presso il Conservatorio “A. Peri” di Reggio Emilia e, dal gennaio 2021, è titolare dell’organo Metzler della Stadtkirche di Bremgarten (Svizzera).

 

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e non vi è bisogno di alcuna prenotazione.