Solida prestazione di squadra per il Team ECOTEK a Cantù

Cinque atleti nel gruppo che si è giocato il 36° Gran Premio BCC Cantù, il tredicesimo posto al traguardo di Paolo Nica, ma soprattutto la consapevolezza di una squadra che inizia a prendere confidenza con la categoria, muovendosi come un blocco unico e gestendo i diversi momenti delle gare.

Questo il bilancio del lunedì di Pasquetta del Team Ecotek, che ha onorato la storica competizione comasca organizzata dal Canturino 1902.

Una prova velocissima, nonostante le strade bagnate e il percorso vallonato, che si è decisa all’ultimo chilometro con un affondo solitario di Mattia Agostinacchio.

Nel gruppo alle sue spalle, allungato dalle curve e controcurve del finale, anche cinque ragazzi diretti dal ds Marco Zanotti: oltre a Nica, Niccolò Castelli, Matteo Dognini, Matteo Faustinelli e Tommaso Salogni.

 

“Sono soddisfatto di come è andata la gara”, ha detto Paolo Nica al traguardo. “È mancato un pelo per entrare nella top 10, un piazzamento che avrei potuto centrare se avessi avuto un po’ più di coraggio nelle curve finali. Però siamo sempre stati nel vivo della corsa, restando compatti e comunicando tra di noi: per questo ringrazio i miei compagni, che nel finale si sono messi a disposizione. Diventare un gruppo all’interno del plotone era il primo step di crescita che volevamo raggiungere e dopo un mese di gare possiamo ritenerci soddisfatti; ora dobbiamo continuare a migliorare sia a livello di squadra che individualmente. Marco Zanotti sta cercando di trasmetterci quel qualcosa in più a livello mentale necessario per proseguire nella nostra crescita”.

 

Opinione condivisa da Matteo Faustinelli.

“Ci aspettavamo che si formasse una fuga, almeno nelle prime fasi di gara ed eravamo pronti a questa situazione”, spiega l’atleta di Nuvolera (BS). “Invece, la corsa è stata velocissima, con un gruppo che procedeva ad alta velocità impedendo che gli attacchi prendessero il largo. Siamo stati bravi a restare uniti e a interpretare questo copione, cercando nel finale di stare nelle prime posizioni. Sono tutte esperienze che ci serviranno per crescere, magari già a partire dalla gara di Cattolica di domenica prossima e che, negli ultimi anni, ha sempre regalato un finale incerto aperto a più soluzioni”.