Ome, terminati restauri e riqualificazione il Borgo del Maglio riapre le porte al turismo mondiale

Il Borgo del Maglio di Ome, dopo essere stato oggetto di un’importante opera di riqualificazione che ha interessato sia gli edifici che le aree esterne, ha presentato la sua nuova faccia ai presenti con l’inaugurazione di domenica 17 marzo.

Grazie al contributo di Regione Lombardia (pari a 768.000€ su un importo complessivo di 825.000€) nell’ambito del bando “Interventi finalizzati alla riqualificazione e valorizzazione turistico culturale dei borghi storici” il Comune di Ome in partenariato con il Comune di Sarezzo ha dotato il Borgo di nuovi spazi e servizi a carattere turistico-ricettivo e contestualmente ha ridato nuova vita all’antica fucina museo il Maglio Averoldi e al nuovo percorso museale che comprende, oltre al maglio, anche la Casa Museo Pietro Malossi.

L’obiettivo è stato di dare “corpo” e unità agli interventi che negli anni hanno portato il Borgo ad assumere sempre più fortemente le caratteristiche di un hub turistico-culturale, punto di elaborazione, co-progettazione e valorizzazione del patrimonio etnografico non solo per Ome ma per l’intero territorio franciacortino e bresciano.

Una giornata di festa, ma anche per ricordare che “sono le persone a fare i luoghi”. E tra queste persone il pensiero è andato a Francesca Maestrini, che per anni ha dedicato il suo tempo a questo angolo di paradiso.

Ai nostri microfoni l’Assessore Regionale all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione, il Presidente dell’Associazione di Comune Terra della Franciacorta, Francesco Pasini Inverardi, il padrone di casa, Alberto Vanoglio, e la conservatrice della Casa Museo “Pietro Malossi”, Milena Gares.