Valorizzazione Teatro Romano di Brescia: Fondazione Brescia Musei annuncia il completamento del Comitato Scientifico con la nomina dell’archeologo professore Massimo Osanna, Direttore Generale Musei del Ministero della Cultura

A un mese dall’avvio dei lavori, in medias res del progetto di massima che verrà predisposto per l’autunno del 2024, Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei sono lieti di presentare alla stampa oggi, venerdì 23 febbraio 2024, l’architetto David Chipperfield. 

Chipperfield è tornato a Brescia per i necessari approfondimenti rispetto allo studio di rifunzionalizzazione e valorizzazione del teatro romano, cui sta lavorando con la sede milanese del suo studio David Chipperfield Architects, insieme a Fondazione Brescia Musei e al Comune di Brescia. Con lo studio DCA e le due istituzioni è stato costituito un tavolo tecnico per garantire un’ottimale collaborazione nonché la condivisione delle conoscenze e degli obbiettivi.

L’architetto sta lavorando alacremente e con grande interesse al progetto, affrontando numerosi approfondimenti dedicati anche all’estesa quantità di materiali architettonici e decorativi dell’antico edificio da spettacolo, recuperati nel corso degli anni. 

Dopo il primo mese di lavoro dedicato alla consultazione e allo studio approfondito della documentazione d’archivio (fotografie, relazioni, rilievi), per familiarizzare al meglio con l’edificio e tenere conto di tutti i traguardi nelle indagini già raggiunti in passato, proseguono oggi i sopralluoghi e le visite anche ai depositi museali con l’architetto Chipperfield e il team di lavoro dello studio milanese; sul progetto bresciano lavorano infatti a fianco dell’architetto – premio Pritzker 2023 – gli architetti Giuseppe Zampieri, Cristiano Billia e Guillermo Pomar. 

Passo successivo dell’iter di lavoro sarà la realizzazione di un rilievo altamente specialistico dell’area archeologica del teatro, ad oggi mancante, a cui far seguire un’accurata valutazione delle necessarie e doverose indagini archeologiche, da condurre insieme alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia; sulla base degli esiti delle ricerche verranno impostate le valutazioni sulle modalità e la forma di futuri riutilizzi dell’antico edificio, da tutti auspicati. 

Nella giornata odierna Fondazione Brescia Musei è altresì lieta di annunciare la nomina del membro archeologo che completa il Comitato Scientifico Statutario: il professor Massimo Osanna, Direttore generale Musei per il Ministero della Cultura e professore ordinario di Archeologia classica presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Massimo Osanna ha infatti accettato la proposta avanzata dal Consiglio Direttivo della Fondazione, con il plauso degli altri otto membri attualmente in carica nel Comitato Scientifico: Gabriella Belli, Guido Beltramini, Nicola Berlucchi, Emanuela Daffra, Alberto Garlandini, Paola Marini, Claudio Salsi e Valerio Terraroli.

Dopo la prematura scomparsa del professor Marcello Barbanera, il cui ruolo fu decisivo nel processo di conoscenza e museificazione della Vittoria Alata, il Comitato Scientifico di Fondazione Brescia Musei torna così al suo completo, rinforzato da una figura caratterizzata da grande esperienza e professionalità, spesa anche sul campo negli anni in cui è stato direttore del Parco archeologico di Pompei.

La scelta di nominare Massimo Osanna ha un valore particolarmente significativo e sottolinea la volontà di Fondazione Brescia Musei di farsi accompagnare nella valutazione e nell’indirizzo di importanti progetti che riguardano la valorizzazione del patrimonio di cui è custode, oltre che dalle risorse interne significative di cui dispone, nella figura dei conservatori, anche dai massimi esperti in materia.

Brixia. Parco archeologico di Brescia romana è stato oggetto in questi ultimi anni di una fortissima accelerazione nella sua tutela, conservazione e valorizzazione a partire dal restauro emblematico presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze della Vittoria Alata, dalla museificazione della stessa nel Capitolium, in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia, alla realizzazione del Corridoio UNESCO, preceduta da un percorso di mostre che hanno messo in dialogo il contemporaneo nel Parco archeologico e nel complesso museale di Santa Giulia. Un’attenzione che si è tradotta anche in una importante attività di valorizzazione, attraverso la realizzazione di spettacoli nel teatro romano, per quanto limitati nello spazio, performance di danza, attività media con progetti speciali quale quello con Topolino, fino a aver meritato, dal punto di vista del design della comunicazione, l’inserimento nell’ADI design index del 2021 per l’identità visiva della Vittoria Alata.

Il progetto di rifunzionalizzazione e valorizzazione del teatro romano e di Palazzo Maggi Gambara per il quale Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei e Camera di Commercio di Brescia hanno scelto di farsi accompagnare dall’architetto David Chipperfield nella realizzazione del progetto di massima, costituisce una nuova fase profondamente collegata con la precedente, sia perché il teatro e il Palazzo sono baricentrici rispetto all’asse del corridoio UNESCO, sia perché costituiscono un ambito sul quale da decenni si attendeva l’opportunità per intervenire con il completamento dello scavo archeologico e con il pieno inserimento di questo complesso nel contesto più ampio dell’area archeologica urbana.

Un progetto ambizioso e complesso, ma strategico per la valorizzazione del patrimonio archeologico della città, che la Fondazione ha voluto affidare a un professionista caratterizzato da una grande visione e nello stesso tempo dalla capacità di essere rispettoso del contesto, e che oggi può contare anche sulla grande competenza della persona che guidò la fase cruciale in cui è stato perfezionato il progetto di recupero di un altro importante teatro romano, quello di Pompei. La presenza del professor Osanna nel Comitato Scientifico di Brescia Musei, inoltre, diventa ancora più significativa anche alla luce del fatto che un progetto di questo tipo coinvolge sia la Direzione Generale archeologia, belle arti e paesaggio, il cui direttore è il dott. Luigi La Rocca, ma anche la stessa Direzione Generale Musei, guidata proprio da Massimo Osanna.

 

Questa grande operazione è il tassello che mancava al lungo e importante percorso di valorizzazione dell’area romana iniziato dieci anni fa. Dopo aver riportato alla luce la quarta cella del tempio repubblicano, dopo aver collocato quell’unicum che è la Vittoria Alata in un contesto degno del suo eccezionale valore archeologico, dopo aver completato il Corridoio Unesco così apprezzato da bresciani e turisti durante Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023, ora tocca finalmente al teatro romano. Nell’architetto David Chipperfield, il cui curriculum parla da sé, abbiamo individuato la personalità e il profilo perfetti per accompagnarci in questo percorso: un progettista dall’indiscutibile valore professionale, dalla visione rispettosa ma allo stesso tempo sfidante e innovativa. La sua opera dimostra che si può vivere l’antico nel presente e quando anche gli interventi sull’area del Teatro Romano, davvero al centro della nostra città e della sua storia, saranno compiuti potremo tornare a rileggere in modo organico la magnificenza dell’antica Brixia e, allo stesso tempo, valorizzare e consegnare a bresciani e turisti uno spazio in armonia con quella che è oggi la nostra città, la Brescia contemporanea, viva e ricca di offerta culturale.  Infine, ma non da ultimo, voglio sottolineare la grande opportunità che ci è data dalla presenza del direttore generale Musei del Ministero della cultura Massimo Osanna nel comitato scientifico di Fondazione Brescia Musei. La sua grande esperienza in ambito archeologico e museale sarà certamente un valore aggiunto alla già alta qualità scientifica del comitato. 

Laura Castelletti, Sindaca di Brescia

 

Siamo felici di poter presentare oggi alla città l’eccellenza mondiale del mondo dell’architettura, sir David Chipperfield e di essere qui insieme, Fondazione Brescia Musei, Sindaca e Assessori, a testimonianza della partecipazione che la città sente verso il grande progetto di rifunzionalizzazione e valorizzazione del teatro romano, un progetto ambizioso e necessario, anticipato dal lavoro realizzato con l’architetto Juan Navarro Baldeweg per la musealizzazione della Vittoria Alata e degno del titolo della nostra città Capitale della Cultura. Sono altresì felice di poter annunciare oggi di avere con noi, nel Comitato Scientifico di Fondazione Brescia Musei, l’archeologo professore Massimo Osanna, Direttore generale Musei per il Ministero della Cultura, grande sostenitore di come la tutela dell’archeologia possa convivere con la rifunzionalizzazione e valorizzazione dei luoghi.

Francesca Bazoli, Presidente Fondazione Brescia Musei

 

È per me e per il mio studio di Milano un grandissimo onore poter lavorare a questo importante progetto per la città di Brescia, il recupero del Teatro Romano, perché ci dà la possibilità di pensare al significato del patrimonio e di riflettere su come i siti archeologici possano avere un ruolo cruciale all’interno delle città, diventando parte viva della struttura sociale, quasi un simbolo connesso al tema della partecipazione collettiva. Un progetto importante come questo permette di dar vita ad un dialogo tra due estremi: da un lato proteggere la storia archeologica, partendo dalla storia del Teatro Romano, dove l’architettura era, dall’altro rigenerare il Teatro Romano, partendo dalla situazione attuale, dove l’architettura è, alla ricerca di un equilibrio e una continuità tra i due estremi, guardando a passato e presente verso il futuro.

Sir David Chipperfield, Architetto

 

Oggi è una giornata molto importante per la Fondazione Brescia Musei. Siamo orgogliosi di poter presentare alla stampa l’architetto premio Pritzker 2023, sir David Chipperfield, figura vertice dell’architettura internazionale, che abbiamo identificato come colui che potesse tradurre al meglio un progetto di rifunzionalizzazione del teatro romano e di Palazzo Maggi Gambara e che ha accettato di lavorare con noi. Ed è con altrettanta soddisfazione che annunciamo oggi l’entrata nel Comitato Scientifico Statutario di Massimo Osanna.

Stefano Karadjov, Direttore Fondazione Brescia Musei

 

La Camera di Commercio ha aderito con grande interesse al progetto di riqualificazione e valorizzazione del teatro romano, fin dalla sua prima fase, assumendosi l’importante ruolo di ‘starter’, consapevoli non solo del valore culturale del progetto che si stava affidando all’architetto Chipperfield, ma anche di come il risultato dello stesso potrà avere conseguenze importanti e significative anche per gli interessi economici e di attrattività del territorio. Un progetto che ci auguriamo possa anche essere uno spazio sperimentale per definire le linee guida nazionali per l’efficientamento energetico degli immobili soggetti a vincolo storico.

Massimo Ziletti, Segretario Generale Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Brescia

 

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Fondazione Brescia Musei è una fondazione di partecipazione pubblico–privata presieduta da Francesca Bazoli e diretta da Stefano Karadjov. Fanno parte di Fondazione Brescia Musei Brixia. Parco archeologico di Brescia romana, Museo di Santa Giulia, Pinacoteca Tosio Martinengo, Museo delle Armi Luigi Marzoli, Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, Castello di Brescia Falco d’Italia e Cinema Nuovo Eden. Fondazione Brescia Musei è, con Pinacoteca Tosio Martinengo e Museo del Risorgimento, ente capofila della Rete dell’800 Lombardo. I Musei Civici di Brescia sono inclusi nell’offerta di Associazione Abbonamento Musei.

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